Wɪᴛʜ ᴀʟʟ ᴛʜᴏsᴇ ᴡʜᴏ ᴄᴏᴜʟᴅ ʜᴀᴘᴘᴇɴ, ᴊᴜsᴛ ʏᴏᴜ?!

Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 4

𝑺𝒖𝒈𝒂𝒘𝒂𝒓𝒂'𝒔 𝒑𝒐𝒗

<<Penso-
Penso di aver fatto un casino, Daichi!>> Strillai camminando su e giù per lo spogliatoio, maledicendomi per il casino che avevo combinato.
<<Non è colpa tua.>> Mi rassicurò il moro, alzandosi dalla panchina, cercando di far terminare l'infinita maratone che avevo percorso negli ultimi 7 minuti.
<<Ah no? È allora di chi potrebbe essere, ti prego dimmelo!>>
<<Non lo so, ma sicuramente non tua...
E poi hai detto che non hai rivelato nulla a Kageyama no? Non vedo perchè preoccuparsi..>>

Non vedo perchè preoccuparsi?!

<<Gli ho detto fin troppo Daichi!>>
Continuai, staccandomi dalla presa del più alto, per iniziare a massaggiarmi furiosamente le tempie.
<<Oh-oh! Così ti fai male, non lo senti?(!)>> Mi rimproverò lui stringendomi le mani e rivolgendomi uno sguardo severo.

<<Non sentivo nulla in ogni caso->>
<<Non è possibile, Suga ti prego->>
<<Sawamura se stai cercando di farti perdonare per quello che è successo con Kuroo, allora ti consiglio di smetterla.>> Gridai cercando di sovrastare la voce del moro.

Calò un silenzio improvviso, carico di disagio e ansia provocati dall'accaduto.

<<Ti ho già chiesto scusa per quello->> Iniziò lui cercando il mio sguardo, ma non avevo nulla da dargli, solo un grande vuoto e tanto rimorso.

𝑭𝒍𝒂𝒔𝒉𝑩𝒂𝒄𝒌

La sera che ci fù quel discorso con Hinata, appena uscito dallo spogliatoio, controllai i messaggi, trovandone uno di Daichi che diceva: <<Sono arrivato a casa, tu fa' attenzione, ok? <3>>

È tutto così bello.

Oramai io e Sawamura ci frequentiamo da più o meno tre settimane, ed è seriamente tutto così perfetto.

Dopo averlo ammirato e amato per così tanto tempo penso sia logico che tutto mi sembri stupendo.
O forse è davvero così.

<<Cerca di abbassare la voce, accidenti!>> Gridò una voce da dietro la palestra.

Ladri?-
Demoni?-
Ragazzini in piena crisi ormonale?-

L'ultima sembrava decisamente più tremenda delle altre due.

<Non vorrei essere in mezzo a due persone che hanno appena scoperto che alcuni organi esistono per un motivo, quindi cerchiamo solo di non farci beccare, ok?> pensai, guardando l'orario sul telefono: 20:43.

Sono più in ritardo di quanto pensassi.

<Non ho tempo per curarmi di essere discreto, adesso>

Andai avanti a passo deciso, cercando di non vedere i ragazzini pomiciare, ma non erano affatto i 14enni in via di sviluppo che mi aspettavo.

<<Stai letteralmente urlando, Capitano del Karasuno>> Sentenziò il nero con un sorriso stampato in faccia.

Kuroo?

<<Sta' zitto.>>
<<Non essere brusco con me, ricordati che i gatti mangiano i corvi, non il contrario.>> (Grandi citazioni di Kuroo Testuro, tipo "le tigri hanno le strisce, io ho l'eyeliner" di Magnus Bane✋👀)

<<Vedi di smetterla.>>
<<Okok..>> continuò il più alto alzando a Daichi il viso con l'indice.

Che cazzo sta succedendo?-