Wɪᴛʜ ᴀʟʟ ᴛʜᴏsᴇ ᴡʜᴏ ᴄᴏᴜʟᴅ ʜᴀᴘᴘᴇɴ, ᴊᴜsᴛ ʏᴏᴜ?!

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ 5

𝑯𝒊𝒏𝒂𝒕𝒂'𝒔 𝒑𝒐𝒗

<<e non c'è universo che mi faccia provare qualcosa di diverso per lui!>>

È vero.
Io non- non sono gay-
A me non piacciono gli uomini.

Sono soltanto confuso.

Guardai per un ultimo istante gli occhi di Suga, girai i tacchi e mi diressi in fondo al corridoio.

<<Hinata aspet->>
<<Scusa Suga, non voglio parlare.>> Dissi con voce bassa, ma -non so come- mi sentì lo stesso e mi rivolse uno sguardo pieno di compassione, come se avesse intuito le mie ragioni.

Ma non può.

Non-non c'è nulla da capire, sono solo un adolescente in via di sviluppo che fa strani pensieri su un suo compagno di squadra-

Perchè suona più strano del previsto?-

Percorsi il corridoio senza guardarmi indietro, non mi imposi neppure di ricambiare i saluti dei compagni, volevo solo pensare a tutto, da solo.

Ma arrivato più o meno alla fine di questo vidi un ragazzo alto, sul metro e ottanta, capelli scuri e occhi profondi come l'oceano.

Sei l'ultima persone che vorrei incontrare.

Non volevo parlare, ne tantomeno giocare con Kageyama, ma
<A meno che un passaggio non mi si apra davanti agli occhi in questo momento, penso che dovrò solo ignorarti> pensai facendo un respiro profondo, inoltrandomi nel corridoio.

Ansia.ansia.ansia.

Mi innervosisco per le partite di Volley, come potrei non farlo con il protagonista delle mie assurde fantasie?!

<<Hinata->> Disse una voce roca accanto a me.

Nonono.
Ignora Shoyo, ignora.
Se tu non lo vedi, lui non ti vede.

<<Hinata mi senti o no?!>> Gridò strattonandomi il braccio per fermarmi, il più alto.

<<Io- scusa mi dispiace Kageyama...->> Sentivo letteralmente le guance andarmi a fuoco, mentre cercavo di liberarmi dalla stretta.

<<Oi che ti succede, tutto bene?->>
<<Sisi, non preoccuparti.>>

Conclusi io, guardandomi le scarpe per non incrociare il suo sguardo gelido.
<<Hai la febbre vero?>>
<<No!- Ma che c'entra?!>>

Odio questo.
Odio tutto questo.

Odio non capire cosa provo nei momenti più stupidi.
Kageyama non è il problema, il vero problema qua sono io accidenti.

<<Voglio non sentire e non vedere nessuno per i prossimi tre anni.>> Pensai mentre alzavo lo sguardo verso il più alto.

<<Kageyama non ho seriamente nulla che non va.>> Non voglio che sappia che in realtà non capisco un cazzo né di me stesso, né tantomeno degli altri.
<<...>>
<<... Allora posso andare?>> Domandai riferito alla stretta attorno all'avambraccio per poi ricevere senno di sì con la testa.

<<Vuoi andare a giocare?>>

Non è esattamente ciò che mi serve adesso, ma non si può dire che la pallavvolo non mi distragga.
Feci senno di assenzio con la testa come lui poco prima e in fila ci dirigemmo verso la solita palestra.

𝑲𝒂𝒈𝒆𝒚𝒂𝒎𝒂'𝒔 𝑷𝒐𝒗

Penso mi nasconda qualcosa.

E non prova nemmeno a nasconderlo.