Dear Dream

【𝐏𝐚𝐫𝐭 𝟒/𝟏𝟎✔️】

⚠️Storia originale di
❛qekyo❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
┗━━━                         ━━━┛

【Parte 4/10✔️】

⋆⁺₊⋆ ☾⋆⁺₊

𓅇     Succede tutto incredibilmente in fretta.

Una cosa è quando è in piedi immobile in una piazza vuota della città, ancora sotto shock. E un'altra è quando è nella stazione ferroviaria—a guardare i soldati nuovi che filtrano nei vagoni del treno e danno il bacio d'addio alle loro amanti.

Si muove tutto troppo in fretta per lui.

Non è un giorno, in cui ti svegli e all'improvviso l'uomo che ami viene spedito in un campo di battaglia, non è un giorno in cui ti svegli e tutta la tua vita ti viene strappata via.

La famiglia di Dream lo circonda nella stazione ferroviaria, sua madre singhiozza apertamente per il sacrificio del suo maggiore. Mentre suo padre sta in piedi come una quercia in una tempesta. Una singolare lacrima cade dai suoi occhi. Tutti i suoi fratelli minori si affollano intorno a George, la sua sorellina è stretta alla sua vita. Piange lacrime delicate nei suoi pantaloni. Suo fratello ha una salda presa sulla sua spalla, mettendo a terra sia lui che George.

George è l'unico che non sta piangendo.

"Andrà tutto bene tesoro." La madre di Dream gli sussurra dolcemente all'orecchio. George la guarda, affranto, il suo cuore si contorce un po' di più alla vista dei suoi occhi rossi. Non riesce proprio a piangere.

"Spero." È tutto quello che risponde.

Il forte clacson del treno li avverte tutti. Presto, tutte le giovani reclute si fanno avanti.

Dream è lì, in camicia bianca e pantaloni scuri. Capelli arruffati e occhi iniettati di sangue. Il sergente dice qualcosa sui saluti brevi. Guarda come tutti i soldati freschi iniziano a filtrare verso le loro famiglie.

George fa strada alla madre di Dream, che si butta nell'abbraccio del figlio. Piange istericamente mentre lui le massaggia delicatamente la schiena. Condividono una breve conversazione in sussurri sommessi prima che sua madre prema un ultimo bacio sulla fronte di suo figlio e lasci andare con riluttanza.

I suoi fratelli sono i prossimi. Sua sorella gli fa giurare di tornare tutto intero, e Dream ride mentre aggancia il suo dito al suo. Il secondo fratello si avvicina, e Dream gli arruffa i capelli, dicendo qualcosa sulla falsariga dell'essere l'uomo di casa mentre lui è via. Il ragazzo scuote vigorosamente la testa, le lacrime che gli escono dalle orbite mentre lo fa.

Il padre di Dream non dice nulla. Semplicemente annuisce a suo figlio, e Dream può solo sorridere di rimando.

George può vedere Dream con la coda dell'occhio, mentre si avvicina lentamente a lui.

"Ultimo minuto! Il treno parte tra un minuto!" La voce dell'annunciatore riecheggia nella stazione.

Dream lo guarda timidamente, lo stesso sguardo timido che gli ha offerto quando si sono incontrati per la prima volta in biblioteca. Giovani, innocenti e innamorati.

Erano tragici.

"Non c'è molto tempo, no?" Dream ridacchia, infilandosi le mani tremanti nei confini dei pantaloni.

George si volta verso di lui, "No. Non c'è."

Aveva avuto il tempo di conoscere Dream, di innamorarsi lentamente e faticosamente di lui. Aveva passato ore e giorni ad adorarlo all'infinito, e per cosa? Perché questa guerra li separasse. George, è vero, voleva passare il resto del suo tempo con Dream. Ma il mondo disprezza la loro felicità e basta.