~•IL MIO CUORE IL TUO BERSAGLIO•~

~SECOND CHARTER~

PRIVITY

Cammilla' POV

Stiamo camminando da circa venti minuti, quando vedo le prime abitazioni.

Dentro di me sento un po' di agitazione, credo di essere emozionata.

In sedici anni non sono mai uscita dalle quattro mura del castello....... E ora.........non ci posso ancora credere.

<Allora, nana, da dove vieni?>

<Non chiamarmi nana>

<No, da dove vieni?>

Ehm.......

<Da un regno vicino>

<Quale? C'è ne sono cinque>

< Welston>

Non credo di essere mai stata così brava a mentire.

<Da quanto sei in viaggio?>

<Un paio di giorni>

<Come mai ti sei messa in viaggio?>

<Come mai tutte queste domande?

<È il nostro accordo. Io ti insegno a tirare con l'arco e tu rispondi a tutte le mie domande. Memoria corta, nana?>

<Ah, giusto>

<Diciamo che sono in fuga dalla mia famiglia>

<Ah, capito> dice e di colpo si fa malinconico.

Entriamo nel villaggio e il mio cuore fa un tuffo.

Credo che anche lui se ne sia accorto.

<Hey...tutto ok?>

<Oh, ehm......cosa scusa?>

Soffoca una risata e scuote la testa divertito

<Ti ho chiesto se è tutto ok>

<Ah, sì certo che lo è. Perché me lo chiedi?>dico camminando

<Hai fatto una faccia più strana del normale>

<Capito......aspetta, "una faccia più strana del normale"????? Che ha di strano la faccia normalmente?!?!?!?!>

<Buh, è buffa>

Mi fermo di botto

<La mia faccia non è buffa> dico incrociando le braccia a petto e girandomi dall'altro lato.

<Si che lo è> dice, si ferma anche lui e viene verso di me, mi afferra un polso e mi trascina

<Dobbiamo andare a trovare un arco adatto a te nana. Se non sbaglio eri tu quella che voleva iniziare subito>

Di tutta risposta sbuffo.

Prima di inoltrarci nella folla, mi alzo il cappuccio del mantello che indosso.

Nel villaggio ci sono alcune guardie reali e farsi riconoscere non è nella lista delle cose da fare.

Attraversiamo la piazza centrale e ci avviciniamo sempre di più all'estremità del villaggio.

<Eccoci arrivati> dice indicando una casetta fatta di legno.

Lo guardo un po' confusa.

Ma lui mi ignora.

Apre la porta ed entra e si dirige al fondo della casa dove c'è un'altra porta.

Io, invece, rimango sull'uscio della porta.