Twilight - Kawoshin Version

Capitolo 1

Non ho mai pensato a come sarei morto. Ma morire per salvare qualcuno a cui tengo sarebbe un buon modo per morire.

Mi chiamo Shinji, Ikari Shinji e mi sono appena trasferito a Neo Tokyo 3 da un piccolo villaggio nella regione del Kanto, dove ho vissuto sedici anni con mio padre. Non abbiamo mai avuto un rapporto normale: lui è sempre stato assente dalla morte di mia madre e, quando ha iniziato a blaterare di compiere un genocidio e di distruggere l'intera umanità solo per riunirsi a lei, ho finalmente ceduto e ho deciso di andarmene.

Una vecchia collega di mio padre mi ha proposto di andare a vivere con lei, quindi ho deciso di accettare. Città nuova, vita nuova. Ne valeva la pena, anche solo per allontanarmi da mio padre, ovvero la causa primaria di tutti i miei problemi. Ancora non sapevo che proprio lì mi sarei innamorato perdutamente di un "ragazzo" dai magnetici occhi rossi.

Non avevo preso in considerazione il fattore imbarazzo, in effetti fare un lungo viaggio in macchina con una completa estranea non è cosa molto facile, soprattutto per un introverso come me. Sapevo poco o niente della signorina Misato, dagli sfavillanti capelli viola.

- "Casa mia è poco lontano da qui" disse cercando d'instaurare una conversazione.

Mugugnai un "ok", troppo imbarazzato per ribattere. Misato era certamente una bella donna anche se non è quello il tipo di bellezza a cui miro. Presto mi resi conto della sua espansività, quando iniziò a farmi domande su domande, una più personale dell'altra.

- "Come va con tuo padre?" sputò a un certo punto.

Deglutii e cercai una risposta adeguata.

- "Come al solito". Cercai di farla breve, sperando che non volesse indagare oltre.

- "Oh capisco...non parliamo di cose che ci siamo lasciati alle spalle, eh! Comunque, un bel ragazzino come te deve aver già trovato una fidanzatina, dico bene?"

- "Non...sono cose che dovrebbero interessare agli adulti", risposi stizzito. Non mi sono mai piaciute questo tipi di domande, forse non sono mai stato abituato ad adulti genuinamente interessati a me.

- "Oh, ehm...scusami."

...

La signorina Misato viveva in una casa modesta, un piccolo appartamento nel centro di Neo Tokyo 3 dotato di un cucinotto e due misere camere da letto. Portai le due scatole con le mie poche cose dentro la mia stanza e mi guardai attorno sospirando. Qualche ora dopo stavo sdraiato sul mio nuovo letto, a osservare le pareti vuote e il soffitto sconosciuto sopra di me.

Non ho mai avuto una relazione con una ragazza, dove vivevo prima non avevo neanche molti amici, preferivo stare da solo. In quanto ragazzino goffo e impacciato non molte persone mi ronzavano intorno, così mi sono adattato e ho imparato a vivere senza la compagnia dei miei coetanei. Fortunatamente mi è tornato utile quando mi sono lasciato tutto alle spalle. Non mi è neanche mai piaciuta nessuna ragazza in particolare, forse devo ancora trovare quella giusta.

Mi addormentai, con ancora questi pensieri per la testa e con le cuffie nelle orecchie.