Quando il suo sguardo si posò su di me pensai che sarei morto. Mi scrutò da cima a fondo, così profondamente che pensai mi stesse leggendo l'anima. Poi un'espressione confusa si fece spazio sul suo viso ed io mi irrigidii, cercando di capirne il motivo.
- "E quelli chi sono?" chiesi frettolosamente alla ragazza dai capelli marroni, di cui non ricordavo il nome.
- "Quelli sono i Kaji: Rei Ayianami, Asuka Langley, Mari Makinami e Kaworu Nagisa. Vivono tutti insieme al dottor Kaji" rispose lei, con aria ammirante.
Guardai di sottecchi quel bel ragazzo, cercando di non farmi notare. Mi resi presto conto della velocità con cui portava il cibo alla sua bocca, aprendola appena, mentre le altre tre ragazze erano intente a guardare il pavimento, senza nemmeno sfiorare il cibo davanti a loro.
- "Sono molto carini" dissi, cercando di minimizzare.
- "Sì! Sono stati adottati dal dottor Kaji e si dice che Asuka e Mari stiano insieme, anche se vivono nella stessa casa!"
- "Come hai detto che si chiama quello dai capelli bianchi?" chiesi incuriosito.
- "Oh, quello è Kaworu. Si dice che non esca con nessuna ragazza, a quanto pare non c'è nessuna abbastanza bella per lui qui" esclamò con aria di superiorità. Pensai che probabilmente fosse stata anche lei rifiutata a suo tempo e che ci fosse rimasta male, ora ne parlava con disprezzo.
Mi girai ancora per notare un sorriso divertito sulla faccia di Kaworu ed un risolino che gli scappò dalle perfette labbra. Chissà se...no, sicuramente no.
...
Pensai e ripensai a quei quattro ragazzi durante il resto delle lezioni e anche nel tragitto per arrivare all'aula del club di musica. Non sono mai stato portato per niente in particolare ma mia madre prima di morire teneva particolarmente alla musica, così mi iscrisse a lezioni di violoncello quando ero ancora piccolo. Non ho mai smesso di andarci, forse per abitudine, forse perché mi mancava la forza di volontà per prendere la decisione di abbandonare il mio fidato violoncello, d'altronde, anche se non avevo un particolare talento, era l'unica attività extrascolastica che avessi mai svolto nella mia vita e in una qualche strana maniera un po' ci tenevo.
Arrivato nell'aula i membri del club si presentarono uno ad uno, eravamo circa quindici. Stavo cercando di segnarmi mentalmente i nomi di tutti quando Kaworu Nagisa entrò dalla porta, mi guardò con aria di disprezzo, quasi infastidito, e si sedette velocemente su uno sgabello posto davanti al pianoforte. Confuso, cercai di capirne il motivo analizzando il mio aspetto ma senza trovare nessun problema apparente. Certo, non ero particolarmente affascinante ma neanche orribile da guardare.
Il capo del club mi si avvicinò: era un ragazzo molto carino, aveva un sorriso leggermente sbilenco che gli dava un aspetto innocuo e simpatico. Mi introdusse brevemente le attività del club e mi informò che avrei dovuto portare il violoncello da casa, a quanto pare a scuola aveva solo fornito un pianoforte, un paio di violini e una chitarra. Per quel pomeriggio mi disse "solamente" di sedermi accanto a Kaworu che mi avrebbe aiutato a imparare il brano su cui si stavano concentrando in quel periodo. Immagino sia la fortuna del nuovo arrivato.
Mi sedetti e lui si scansò leggermente, con la solita espressione di disdegno, anche se riuscii a notare qualche momento di cedimento nel suo bel viso. Per il resto del tempo non mi parlò e cercò di allontanarsi il più possibile da me, mi mostrò solo come suonare senza dire una parola. Non mi feci altre domande, ero triste e arrabbiato ma in qualche modo lo seguii nel brano, avendo un po' di esperienza con il piano. Mi veniva voglia di piangere sentendomi disprezzato e disdegnato, volevo solamente tornare a casa ed accasciarmi sul mio letto con le cuffie nelle orecchie per evitare di pensare.
Appena arrivò il momento di andare via, Kaworu si alzò e senza degnare nessuno di un saluto se ne andò dalla classe. Cercai ancora di trattenermi dal piangere e, con un po' di forza di volontà, riuscii a non mettermi in ridicolo il primo giorno di scuola davanti a tutti. Tornai a casa, triste e devastato e mi chiesi se tutto il resto dell'anno sarebbe stato così tremendo, con le lacrime che scendevano sulle mie guance.
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Twilight - Kawoshin Version
HumorCrossover surreale tra Neon Genesis Evangelion e Twilight con Shinji nei passi di Bella Swan e Kaworu nei panni di Edward Cullen. - ATTENZIONE - Storia estremamente ironica e trash creata solo per farsi una risata, senza l'intento di offendere nes...