La storia di Marcus

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Marcus era un soldato inglese nativo della città di Londra. Aveva 25 anni e si è arruolato da quando ne aveva 18. Era uno dei migliori soldati in quel periodo, anzi in realtà lo era sempre stato. Ha sempre fatto di tutto per proteggere il suo paese.

Tuttavia stava per scoprire che, per quanto bravo potesse essere, non poteva salvare tutti, e stava per scoprirlo nel peggior modo possibile.

Un giorno si trovarono sotto attacco da degli invasori, e mentre cercava di proteggersi in trincea, la sparatoria era già iniziata.

Non c'era una strategia in quella circostanza, doveva sparare e cercare di non essere colpito.

Ad un certo punto si trovò costretto ad una drastica decisione: da una parte c'era Lenny, 18 anni arruolatosi da poco con una grande voglia di fare, dall'altra c'era Simon, 40 anni e veterano, entrambi avevano finito i proiettili e stavano per essere colpiti.

Marcus aveva ancora qualche munizione a disposizione e doveva scegliere, mancavano pochi nemici da abbattere, così decise di aiutare Simon consapevole dell'esperienza che aveva per essere stato in quel battaglione per tanto tempo.

Simon aveva una mira eccellente e riuscì ad uccidere i nemici rimanenti facendo così finire l'attacco. Quella gioia non durò molto, infatti di fianco a loro giaceva il corpo di Lenny, morto. Era stato sparato in testa in tutta quella confusione ed era morto sul colpo.

Marcus sapeva che qualcuno sarebbe stato sacrificato in base alla sua scelta e provò a non pensarci, d'altronde non era né il primo né l'ultimo a morire sul campo.

Si sentì comunque responsabile e volle annunciare la terribile notizia ai genitori di Lenny così trovò il loro indirizzo e bussò alla loro porta.

A rispondere ci fu una donna di circa mezza età, sembrava distrutta. La donna si scusò perché purtroppo pochi giorni prima era capitato un lutto in famiglia ed il marito era morto e che ora l'ultima cosa che le rimaneva era il figlio Lenny che si era arruolato.

Questo rese le cose molto più di difficili per Marcus. Come poteva dire ad una donna che aveva appena perso il marito che ora anche suo figlio era morto.

Cercò di raccogliere a se tutto il coraggio che aveva e le raccontò di come suo figlio era morto in battaglia combattendo con onore. Aggiunse che gli dispiaceva un sacco e che se possibile tornerebbe indietro per cambiare il corso degli eventi.

La donna sembrò stare male e pianse, pianse a lungo, poi come presa da una crisi isterica afferrò Marcus per la maglietta e gli disse che la morte di Lenny gli sarebbe stata sulla coscienza fino alla fine della sua vita e che aveva finito di rovinare una famiglia.

Marcus cercò di scrollarsi la donna di dosso e si allontanò non prima di aver restituito gli oggetti personali di Lenny alla donna la quale li prese e si rimise a piangere abbracciando la casacca militare del figlio ormai defunto.

Quell'incontro aveva peggiorato le cose e Marcus si sentì ancora più in colpa. In fondo non era colpa sua, qualsiasi scelta avesse fatto qualcuno sarebbe morto. Ma le parole di quella donna lo fecero star male e non poco.

Il mondo sfortunatamente funziona così, non importa quante cose buone fai, sarai sempre etichettato come "cattivo" per le cose sbagliate che fai.

Marcus non riuscì a sopportare questo così decise di dare le dimissioni e il giorno dopo lasciò Londra partendo lontano e cercando di farsi una nuova vita.

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