Antologia del dolore

La storia di Logan

Logan non era mai stato bravo a trattare con le ragazze. Ogni volta che c'era una ragazza che gli piaceva, questa non lo calcolava. In generale non ha quasi mai parlato con le ragazze e questo lo faceva stare male. Lo faceva sentire diverso rispetto agli altri.

Non importa quante volte prometteva di non amare nessun altra. Il nostro cuore decide per noi e il sentimento irrazionale che è l'amore non può essere controllato.

Logan credeva che l'amore fosse un'arma a doppio taglio: quando veniva ricambiato credevi di essere la persona più felice del mondo, quando venivi rifiutato era come se ti avessero strappato il cuore dal petto senza nessuna pietà. Fino ad ora nessuno lo aveva ricambiato.

Un giorno Logan vide Anna, questa ragazza bellissima, dai lunghi capelli biondi e con occhi blu che lo fece impazzire. La cosa più bella di tutta questa storia è che fu lei a rivolgergli la parola quando di solito tutte lo evitavano.

Anna disse che era da poco uscita da una relazione dove non si sentiva amata abbastanza e questa volta Logan si convinse davvero che poteva accadere. Magari stavolta aveva trovato l'anima gemella.

La cosa che più di tutte lo fece stare bene fu quando Anna gli chiese di uscire da soli. E così per tutta la giornata Logan non fece che pensare a quell'uscita. Si preparò e si presentò al posto concordato ma Anna era in ritardo.

Logan allora aspettò e continuò ad aspettare. Magari era in ritardo perché le era successo qualcosa così le mando un messaggio. Dopo poco Anna rispose e la risposta lo fece rimanere deluso.

Nel messaggio Anna si scusava perché non sarebbe più uscita con lui, questo perché prima di uscire il suo ex l'aveva chiamata per parlarle e in seguito a questo si erano messi di nuovo insieme.

Logan fece cadere il telefono a terra impietrito. Era stanco di essere ferito da donne che non lo volevano. La cosa che gli diedi più fastidio di tutte è che lei non si era presentata neanche di persona per dirglielo. Di solito le ragazze non lo consideravano nemmeno ma Logan questa volta ci aveva creduto veramente e non era mai stato preso in giro in questo modo.

Decise che questa era l'ultima volta che avrebbe sofferto così per amore.

Tornò a casa in lacrime e si tolse la maglia. Prese un coltello e guardandosi allo specchio iniziò a tagliare la parte circostante alla gabbia toracica.

Le ferite che si procurò furono gravi ma non lo uccisero, Logan allora infilò una mano all'interno del suo petto ormai aperto e ruppe alcune ossa della sua gabbia toracica che collisero con le parti interne del suo petto ormai squarciato facendo peggiorare l'emorragia.

Tuttavia nonostante la perdita di sangue Logan era ancora vivo. Aveva una missione da compiere, siccome nessuno voleva il suo cuore allora per non soffrire più l'avrebbe strappato via.

E cosi fece. prese la mano attorno al suo cuore e con un urlo spaventoso lo strappò via. Nello stesso istante cadde a terra, privo di vita.

Almeno nessuno lo avrebbe più rifiutato.