L'inizio

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Ciao, mi chiamo Samuele (nome di fantasia). Sono un ragazzo, proprio come te che stai leggendo questo mio racconto, e l'età non é certo l'unico punto in comune che abbiamo: mi piace giocare ai videogiochi, fare tardi con gli amici, e soprattutto piacciono anche a me i cartoni americani e gli anime giapponesi.
A proposito di quest'ultimi, mi sono mangiato anche oggi 3 episodi di One Piece. Quanto mi piace, ci sono cresciuto insieme e ancora mi accompagna nella mia vita; mi stacca per quei 20 minuti dalla realtà, mi fa stare bene.
Nella mia testa si accende una piccola fiammella, inizialmente fioca, poi sempre più forte: quanto sarebbe bello abitare a Konoa, o sulla Sunny...
Lo so, lo so, sono anime, non sono certo reali, non esistono, però mi piace fantasticare.
Sai che ti dico però, caro spettatore? Voglio crederci. Voglio crederci e fare la cosa più ridicola e senza senso: trovare un modo per entrare fisicamente in questi mondi. Il desiderio è ogni anno più grande, voglio perlomeno provarci.
Voglio provarci... Ma da dove parto, da dove inizio a lavorare a questo strampalato progetto? É risaputo che entrare in quel mondo non è che frutto di fantasia. Potrei chiedere consiglio a Micheal Jordan, in fondo ha fatto Space Jam, ma voglio evitare che mi internino.
Il tempo passa.
Sono esattamente 10 giorni che ho iniziato il mio folle e utopico progetto, e penso di aver trovato la soluzione: il sogno onirico superiore. Mi sono informato e in parole povere consiste nell'addormentarsi mantenendo la mente piena di pensieri specifici, quindi avere vivere un sogno in cui puoi muoverti liberamente e, una volta all'interno di quest'ultimo, trasportare il proprio corpo nel sogno stesso.
So cosa starai pensando: "te sei pazzo", "come fai solo a pensare che possa funzionare" e così via; e ti dirò, anch'io sono un po' scettico, ma é l'ultima possibile soluzione.
Il tempo passa.
Sono passati 2 mesi.
É così difficile. E stancante. Dormo pochissimo e per realizzare questa mia pazzia non sto pensando ad altro durante la giornata, così da avere la mente concentrata il più possibile sull'obiettivo.
Ce la voglio fare.
Ce la posso fare.
Buonanotte.

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