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Matteo pov's.

Entro nella mia stanza ed erano ancora tutti svegli.

Marco: ma dove sei stato tutto questo tempo?
Federico: ormai ti avevamo dato per disperso
Matteo : i soliti esagerati
Nicolò: non pensare di poterla fare franca così

Mentre i ragazzi mi chiedevano dove fossi stato Alessandro esce dal bagno e per mia fortuna se ne va senza chiedere nulla.

Nicolò: eri da lei vero?

Annuisco guardo Manuel fissare il vuoto e ragionandoci su avrei dovuto parlare prima con lui.
Gli chiedo di parlare ed entrambi andiamo sul balcone.

Manuel: sei stato con Sara, vero?
Matteo : si
Manuel: lo sapevo, sei veramente spregevole
Matteo : smettila di fare la vittima Manuel
Manuel: tu non puoi farla stare bene, pensi solo a te stesso
Matteo : ed io che ci volevo anche chiarire con te
Manuel: sei solo uno stupido egoista
Matteo : smettila Manuel cazzo, non ti riconosco più, tu sei il mio migliore amico qua in mezzo

Cerco di fare calmare Manuel abbracciandolo e forse sembra realmente calmarsi.
Lui si scusa e torniamo a parlare come abbiamo sempre fatto.

Manuel: è che da quando sono uscito con Sara, beh già sai cos'è successo, ho come la sensazione che
Matteo : aspetta, ti piace?
Manuel: Matteo io...
Matteo : che casino
Manuel: a me lei non piace in quel senso Matteo

Lo guardo e quasi tiro un sospiro di sollievo.

Manuel: l'ho capito da quando è arrivata che piaceva a te
Matteo : fermo bello e non me ne hai mai parlato?
Manuel: è che avendo anche discusso con Thessa dopo non ci ho capito più nulla
Matteo : tranquillo, l'importante è che ora hai le idee chiare
Manuel: si io le ho chiare e tu invece? Ho avuto modo di parlare con Nicolò, ha già sofferto abbastanza nel suo passato, non prenderti gioco di lei
Matteo: stai tranquillo a me lei piace davvero

Annuisce e sorridendomi torniamo in stanza.
Mi butto sul mio letto e mentre abbraccio il cuscino per provare ad addormentarmi i ragazzi attaccano nuovamente a fare l'interrogatorio.

Federico: non dormirai sul serio
Nicolò: nono bello tu ora parli
Matteo : vi ho già detto che ero da lei, cosa volete sapere ancora
Marco: tu ci nascondi qualcosa Pessina
Matteo : essu lasciatemi dormire
Manuel: vi siete baciato vero?

Spalanco gli occhi e li vedo guardarmi.

Marco: si lo ha appena confermato senza parlare
Nicolò: hai capito la piccoletta
Matteo : non deve uscire nemmeno una parola di tutto questo altrimenti sapete quali potrebbero essere le conseguenze, sia per noi che per lei

Loro annuiscono e poco dopo spengono le luci.
Cambio svariate volte posizione e dopo aver trovato quella giusta mi addormento.


Sara pov's.

Scendo con mio fratello per andare a fare colazione con la squadra e appena arriviamo giù erano tutti in silenzio, quasi come se fossero appena stati ripresi dal mister.
Ci sediamo accanto ai soliti amichetti di mio fratello e iniziamo a parlare.
Come finisco di mangiare i ragazzi si dirigono verso i loro spogliatoi ed io vado nella sala dove c'erano anche gli altri fisioterapisti dei ragazzi.
Erano tutti tranquilli che parlavano dei ragazzi e appena mi vedono mi fanno sedere con loro.

X: Ciao Sara, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Ah scusami che sbadato io sono Antonio
Sara : piacere mio, ditemi pure
Antonio: abbiamo segnalato una problematica muscolare di un calciatore al mister e lui ci ha autorizzati a poterti chiedere se ti andrebbe di provare a massaggiarlo tu
X: sappiamo che di base dovresti lavorare solo con Bastoni, ma stando a quello che racconta potresti essere l'unica soluzione per questo ragazzo, sono Roberto piacere
Sara : nessun problema

Loro mi ringraziano e dopo che gli allenamento sono terminati alcuni di loro arrivano da noi.
Tra cui Jorginho, Verratti, Donnarumma e Chiellini.
Pensavo che sarebbe stato uno tra loro quattro il ragazzo di cui avrei dovuto lavorare oggi, ma non era così.
Nemmeno l'ombra di mio fratello, pensai.
Era strano che lui non fosse qui per farsi massaggiare da me e che al suo posto c'era qualcun altro, insomma qualcosa non mi quadra e come sento la porta aprirsi mi giro e inizio a capire un po' la situazione.

Sara: non ci credo
Matteo: vieni

Mi prende per il polso e mi porta nel ripostiglio dei fornitori.

Sara: ma sei impazzito per caso?

Si avvicina delicatamente al mio viso e dolcemente fa toccare i nostri corpi e subito dopo anche le nostre labbra.
Chiudo gli occhi e mi lascio andare tra le sue braccia.

Matteo: mi piaci da impazzire Sara, non posso starti lontano
Sara : Matteo io...
Matteo: sshhh non dire nulla

Mi bacia ancora, volevo dirgli che non era il caso e allo stesso momento non riuscivo a reagire al suo contatto fisico.

Sara: Matteo, non possiamo rischiare di perdere il lavoro. Tu soprattutto
Matteo: come sei premurosa

Mi dice continuando a guardarmi intensamente negli occhi e spostandomi i capelli tra le orecchie.

Matteo: grazie per avermi dato la conferma che anche tu muori dalla voglia di stare con me
Sara : non è così Matteo è che ...
Matteo: non mentire al tuo cuore
Sara : okay sta situazione ti sta sfuggendo di mano Matteo
Matteo: so solo che vorrei baciare le tue labbra all'infinito
Sara : santo cielo Matteo, smettila

Ero così colpita dalle sue parole che riuscivo solo a respingerlo verbalmente.

Matteo: tra di noi non finisce così

Torna in sala e dopo qualche minuto vado anche io.
Arrivo in stanza e i ragazzi non c'erano più, c'era solo Matteo.

Sara: non mi dire che sei tu che devo massaggiare

Lui annuisce sorridendo e dopo avermi guardato fisso negli occhi si gira per farmi capire che era pronto per iniziare.

Sara: tu sei troppo furbo 
Matteo: ottengo sempre quello che voglio è diverso

Sento le mie guance andare a fuoco e lui si gira per guardarmi.

Matteo: avvicinati

Mi dice con quel suo solito sguardo a qui non posso resistere.
Mi bacia ed io mi stacco subito.

Sara: sto lavorando
Matteo: non riesco a resistere
Sara : provaci è troppo rischioso per te, non me lo permetterei mai se ti mandassero via
Matteo: ti mangerei di baci
Sara : smettila Matteo, é Impossible lavorare con te se continui così
Matteo: okay non parlo più, le tue manine mi stanno facendo arrivare in paradiso

Dice ridendo e poco dopo si addormenta.
Finisco il mio lavoro e dopo averlo svegliato andiamo nelle nostre camera.

Quando meno te lo aspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora