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T.

Appena vedo quella donna, di cui avevo quasi dimenticato i lineamenti, sento improvvisamente caldo, mi gira la testa ed è come se tutti i ricordi stessero iniziando a passarmi davanti uno dopo l'altro.

*Flashback*

Toni-: "Mamma io voglio venire con voi non lasciarmi con queste signore, farò la brava te lo prometto"

Ci sono suore dappertutto, siamo in un lungo corridoio, io, mia madre e una suora sulla settantina, bassa con gli occhiali.
Mi tiene per un braccio come se potessi scappare, mentre guardo con le lacrime agli occhi, mia madre allontanarsi e sparire dietro quel grande portone di legno, quella fu l'ultima volta in cui vidi la donna che mi aveva messo al mondo e che mi aveva cresciuta fino ai 10 anni.

*Fine flashback*

Toni-: "cosa ci fai tu qui? che cosa vuoi?"

La sua faccia è rimasta proprio come la ricordavo, con qualche ruga in più e l'espressione da stronza.

Sig.ra Topaz-: "Una madre non può venire a trovare la propria figlia?"

Chiede con un sorriso, vedo tutti gli altri guardarsi tra di loro, provo un mix tra imbarazzo e rabbia, non mi aspettavo di vederla.

Topaz-: "vattene"
Sig.ra Topaz-: "Non ci vediamo da tanto, mi sei mancata"

Dice provando ad abbracciarmi, la spingo via mentre mi guarda come se non se l'aspettasse.

Sig.ra Topaz-: "So che sei arrabbiata, ma rimani pur sempre mia figlia e sono disposta a tutto pur di riavere la mia bambina con me"
Topaz-: "Non sono la tua bambina, io sto bene, non ho bisogno di te, ho degli amici fantastici, vado a scuola, sono nei serpents e ho una ragazza"

La vedo sgranare gli occhi, come se avesse visto un fantasma.

Sig.ra Topaz-: "U-una ragazza?"

Mi volto e prendo Cheryl per mano, lei mi mette una mano sulla spalla mentre guardo la donna davanti a me.

Toni-: "Con lei sto bene, mi è stata vicino quando ne avevo bisogno mentre tu eri chissà dove, non puoi tornare e pretendere che sia tutto come un tempo, ormai è tutto finito, è troppo tardi per rimediare.
Adesso devo chiederti di andare via e non cercarmi mai più"

Sto tremando, non pensavo che l'avrei rivista e adesso mi rendo conto che dovrò spiegare a Cheryl cos'è successo veramente con i miei genitori.
La donna che dovrebbe essere mia madre abbassa alla testa senza dire nient'altro, apre la porta ed esce, faccio un respiro di sollievo, accorgendomi solo adesso di quanto forte stessi stringendo la mano della rossa.

Cheryl-: "Tutto bene?"

Mi chiede notando che sto ancora fissando la porta chiusa, tutti gli altri stanno in silenzio lanciandosi occhiate confuse tra di loro.

Toni-: "Sto bene, tranquilla, sono solo un po' scossa"
Cheryl-: "Vieni, andiamo a prendere una boccata d'aria fresca"

Usciamo iniziando a camminare sulla spiaggia, tenendoci per mano, mentre penso a cosa dirle.

Toni-: "Possiamo parlare?"

Chiedo interrompendo il silenzio, si volta verso di me annuendo.

Cheryl-: "Certo"
Toni-: "Quando avevodieci anni, mia madre mi lasciò dalle suore sparendo, rimasi là fino ai 14 anni finché una famiglia decise di adottarmi, erano molto severi, così un giorno scappai di casa, ritornando dalle suore.
Mi affidarono a un'altra famiglia, loro facevano parte dei serpents, appena compiuti i 18 mi hanno comprato una casa nel northside in modo da avere una vita migliore di quella che avevo al sud.
Mia madre mi ha abbandonata, ma non l'ho mai odiata, è come una sconosciuta per me"
Cheryl-: "Mi dispiace davvero Toni, odio il fatto che tu abbia dovuto passare tutto questo inferno da sola"

Choni: don't fall in love with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora