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C.

Cheryl-: "Smettila di scherzare"
Jughead-: "Pensi che scherzerei su una cosa simile?"

Lo guardo sperando dica "sto scherzando, Toni arriverà a breve" ma tiene lo sguardo basso, percepisco il suo dolore e capisco che non sta scherzando.

Cheryl-: "Che significa che è scomparsa?"
Jughead-: "Non la troviamo, non risponde alle chiamate, cosa c'è di difficile da capire?"
Cheryl-: "Nessuno sa dove può essere?"
Jughead-: "Cheryl sarà semplicemente partita, non preoccuparti tornerà"
Cheryl-: "Devo comunque riprendere le mie cose da casa sua"
Jughead-: "Forse ho le chiavi di casa sua, ma non ne sono sicuro"
Cheryl-: "Cercale, barbone"

Mi fa cenno di entrare e lo guardo riluttante, poi entro, rimanendo però sulla soglia della porta.
Mi trattengo dal fare commenti su casa sua, che sembra una gabbia per topi.

Jughead-: "Trovate!"

Si avvicina con una chiave e me la porge, la afferro mettendola in tasca.

Cheryl-: "Te le riporto fra poco"

Mi giro e ritorno verso casa di Toni, infilo la chiave nella serratura e mi lascio inondare dal profumo di Toni che si sente ancora per tutta la casa.
Chiudo la porta alle mie spalle andando dritta verso camera sua, apro l'armadio trovando subito ciò che cercavo, una delle mie magliette in cima a tutte le altre.
La prendo appoggiandola sul letto, mi avvicino alla scrivania aprendo i cassetti, c'è una cosa che attira particolarmente la mia attenzione, una polaroid, la prendo guardandola per un po', sono io alla festa a casa di Reggie, giro la foto leggendo delle scritte sul retro.

"Il mio amore"

Sorrido istantivamente, anche se mi ha fatto tanto male rimane comunque una delle persone più importanti per me.
Prendo il mio rossetto in fondo al cassetto, il mio reggiseno e uno dei miei libri.
Vado verso la porta con le mie cose in mano, mi fermo all'improvviso come se avessi dimenticato qualcosa, vado verso il suo armadio e prendo una delle felpe che ha lasciato, portandola verso il mio viso per sentire il suo profumo.
La stringo a me come se fosse lei, mi siedo sul letto e mi lascio cadere all'indietro, mi manca più di quanto pensassi.
Mi viene in mente l'ultima volta in cui l'ho vista, le ho urlato addosso piangendo mentre teneva la testa bassa.

Flashback

Toni-: "Ti ho presa in giro per vincere una scommessa fatta con i miei amici, io-"
Cheryl-: "Sei una stronza, ti odio cazzo!"

Fine Flashback

Mi scende una lacrima che prontamente asciugo, stringo di più la sua felpa e dopo circa una mezz'ora passata lì mi alzo, decisa ad andarmene e chiudere quel capitolo della mia vita.
Appena metto i piedi per terra calpesto qualcosa, che a contatto con la mia scarpa si appiattisce ma non del tutto.
Sposto il piede e prendo il foglio di carta accartocciato, sedendomi di nuovo sul letto perfettamente sistemato.
Apro il foglio ricoperto da mille pieghe, ma ancora perfettamente leggibile e riconosco subito la scrittura di Toni.
Faccio un respiro profondo come se sapessi già che è qualcosa di devastante, poi inizio a leggere.

Ciao piccola,
probabilmente non leggerai mai questa lettera,
ma non importa,
sono una codarda e merito di essere trattata come tale.
Voglio chiederti scusa,
scusa per tutto.
Ti ho messa in pericolo e se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonata.
Non preoccuparti per me,
starò bene,
anche se mi mancherai più di tutto.
Ti amo più di quanto immagini Cher.
la tua Toni.

Rimango lì, seduta su quel letto, in quella casa che senza di lei sembra vuota, buia e fredda, mentre leggo e rileggo quella lettera che non mi ha mai dato.

Cheryl-: "Ti amo anch'io Toni"

Dico a bassa voce, in preda alle lacrime che scendono numerose bagnando il foglio.

Choni: don't fall in love with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora