[⚫️🔴] Blue flames and wings

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Capitolo 56 "at the end he dies || Dabi"
in another universe

Hawks mi accompagna e mi lascia direttamente sul pianerottolo fuori dall'appartamento.

«Non vi disturbo, vado a dormire anche io.» borbotta lui. Magari Dabi sta già dormendo, meglio tenere la voce bassa.

«Grazie mille Hawks, per...tutto quanto.»

Lui sorride con gli occhi a cuoricino, poi sussurra ancora più piano, quasi come se avesse paura. «Chiamami Keigo, se ti va. È...il mio vero nome.»

«Keigo, mh?» ci penso qualche attimo, gli si addice. «Mi piace, ma preferisco Hawks, in fin dei conti tu ormai sei il mio polletto.»

Mi alzo sulle punte allungandomi verso di lui e gli stampo un bacio sulla guancia, lui arrossisce e agita le ali come suo solito senza sapere che dire. Mi guarda imbarazzato non sapendo che fare, la cosa mi fa ridere.

«Sai combattere nemici e criminali, ma non sai come gestire un bacio sulla guancia?» la mia risatina coinvolge anche lui.

«Mi dispiace, è che...» si morde il labbro un po' agitato. Fa qualche passo verso di me facendomi arretrare verso la porta. Mi fa appoggiare e mi guarda negli occhi. «Tu mi piaci, veramente tanto.»

Ed eccolo, sapevo che sarebbe arrivato questo momento.

«Hawks...» sospiro appena distogliendo lo sguardo.

«Lo so, ma non è questo il punto.» riporta il mio volto dritto verso il suo, i miei occhi tornano a scontrarsi con i suoi. «Volevo solo dire, che...qualsiasi cosa succeda, io sarò al tuo fianco. Tuo e di Dabi.»

Lo guardo negli occhi qualche secondo come per studiarlo più a fondo, le cose stanno prendendo una piega migliore nella mia testa. Poso una mano sulla sua guancia accarezzandola lentamente, lui ci si appoggia senza distogliere lo sguardo. Ho notato solo ora che ha alzato la sua solita visiera gialla, che non toglie neanche di notte, per potermi guardare meglio.

«Anche lui, mh?»

Far arrossire Hawks è semplice e divertente. Crede di poter nascondere le cose, ma così le rende soltanto più evidenti e quando gliele fai notare, diventa dello stesso colore delle sue ali. Si stacca leggermente, ovviamente a disagio, ma lo tiro nuovamente a me.

«Lo capisco.» Hawks non riesce ad aprire bocca. «Penso che tu l'abbia notato come...lui ti ha accettato.» annuisce appena tornando a guardarmi negli occhi mentre la mia mano che gli stringeva la maglia si rilassa, fermandosi però sul suo petto. «Ha quasi ucciso Bakugo solo perché mi ha tirato i capelli, mentre tu hai letteralmente dormito con la testa appoggiata sul mio culo e non ti ha detto nulla.» una risata debole contagia entrambi, si sta rilassando. «Dobbiamo farpassare questa cosa, questa battaglia, e poi...ne riparleremo. Ok? Tutti e tre assieme.» intreccio lentamente le dita con le sue mentre lui stringe appena la mia mano una volta che ha la presa salda.

Lui annuisce convinto, solleva le nostre mani e bacia il dorso della mia. Il suo petto smette di fare su e giù così velocemente, si è calmato. Si stacca lentamente da me lasciandomi la mano, poi mi sorride appena. Ci pensa qualche attimo prima di avvicinarsi nuovamente a me e darmi un bacio sulla guancia, voleva di più. Forse lo volevamo entrambi, forse addirittura l'avrebbe voluto Dabi, ma è meglio superare questo scontro prima. Nessuno dei due parla per qualche manciata di secondi, finché si fa avanti lui.

«Buonanotte Sakura.»

Aspetta una risposta da parte mia, ma non arriva. Non voglio, non voglio che se ne vada, voglio che resti e che mi stringa tra le sue braccia. Il mio cuore batte all'impazzata, non vuole aspettare di aver risolto questa battaglia, vuole tutto e lo vuole ora. Hawks sembra quasi leggermi nel pensiero: torna da me e mi spinge contro la porta con forza mentre le sue labbra cercano disperatamente le mie. Afferra le mie gambe e se le allaccia attorno ai suoi fianchi, la sua bocca non lascia la mia neanche per un secondo, ma sono obbligata a staccarmi per riprendere fiato. Lo allontano leggermente solo per guardarlo negli occhi ed entrambi sembriamo pensare la stessa cosa: andiamo da Dabi. Scendo rapidamente da lui e apro la porta riprendo ancora fiato, poi mi dirigo verso la camera tenendo la mano al biondo. Il mio petto si muove velocemente, non ha intenzione di fermarsi, e la cosa sembra peggiorare vedendo Dabi sdraiato sul letto senza maglia che guarda il telefono. Si gira verso di noi, ci guarda qualche attimo confuso e poi sorride. Si mette seduto spostando il telefono e si tira indietro i capelli guardandoci entrambi da testa a piedi.

at the end he dies || AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora