Amami

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La campanella trillò, scandendo il tempo dell'uscita. Neanche mi resi conto della campanella. Perchè pensavo a te. Uscii dopo molti minuti, a testa bassa, per non essere fermata da nessuno. Ad un tratto mi ritrovai un paio di Air max infangate sul mio cammino. Già sapevo di chi erano. Il suo animo emanava perfezione...:- Ciao Xavier.- Dissi con la testa ancora abbassata. Non ero degna di ammirare da così vicino tanta bellezza.:- Tu dove abiti ?- mi chiese, cogliendomi alla sprovvista. :- Charlton Street numero 77. Perché ?-
-Posso riaccompagnarti a casa ? In mezzo alla giungla di questa scuola tu mi sembri la più sincera. E poi, abito a due isolati da là.- Assimilai tutto questo in molto tempo. In poche parole, la cosa più perfetta del mondo mi stava chiedendo di riaccompagnarmi a casa. Dio, stavo svenendo.:- Oh..si, molto volentieri.- E, con lo sguardo truce di Jessica che ci guardava alle spalle, ci allontanammo mano nella mano verso la periferia di New York.

I suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora