I suoi occhi

guardami nel profondo

-Ok. Potete andare. E buon San Valentino.- Gracchiò la Grissmall, la prof di geometria.
San Valentino. Ecco cos'erano le rose bianche che appena spuntavano dall' Eastpack nero di Xavier. Speravo solo che non erano per...:-Hanna. Aspetta.- gridava Xavier, compresso tra la folla degli studenti. Mi fermai. Sentii un brivido lungo la schiena. Ma non lo immaginai. Qualcosa mi stava allena sfiorando, tocco delicato. :-Sono per te. Spero ti piacciano.-

Qualche ora dopo, forse le tre del pomeriggio, con gli occhi fissi sulla parete incisa con l' indelebile, maneggiavo ancora le rose che Xavier mi aveva regalato. Ammaliata dall' atmosfera, non mi accorsi che il cellulare mi vibrava nella tasca. Era un messaggio. :- Jade mi ha dato il tuo numero. Sei d' accordo, si ?- :- Certo.-