E in quel momento pensavo solo a lui. Lungo il viale che connetteva la mia casa alla scuola. E passeggiava dietro a me. Cercava di chiamarmi, consapevole che non volevo girarmi volontariamente. Allora mi girai di scatto :- Perché oggi mi hai ignorato ?!-. :-Ehi.- disse, alleggerendo l'atmosfera.-Da quello che ricordo non sei la mia ragazza.- E crollai. Forse...era vero. Avevo messo un sorriso come scudo. Se fuori lo scudo è smagliante, sembra ben fatto. Ma l' interno può essere anche scadente. Morente all'interno, smagliante all' esterno. Difendevo le mie emozioni con un sorriso. E con un sorriso quasi folle,un ciuffo che si sconnetteva dagli altri, una lacrima che c rigavano il viso, gli sussurrai
:- Purtroppo.-
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I suoi occhi
RomanceI tuoni rimbombavano nell' atmosfera carica di amore. Nessuno avrebbe rovinato quel momento. Eravamo soli, abbandonati in un vicolo. Presto i nostri genitori si sarebbero preoccupati della nostra assenza. Guardai Xavier. I suoi occhi. Non mi tratten...