-D-d-dove mi trovo?
la testa mi faceva così male, che mi sembrava stesse per scoppiare...
mi guardai rapidamente attorno, ero in un immenso giardino fiorito dove al centro era posizionata una fontana. Guardai verso il cielo, era rosso sangue, il sole violaceo riscaldava il paesaggio con una luce allo stesso tempo, sia calda, che fredda.
-genio non lo hai ancora capito? disse il dio della distruzione,
-ti ricordi che ti abbiamo letteralmente mandato all'inferno vero? certo, l'atterraggio poteva essere migliorato, ma ehi sei all'inferno come un (tecnicamente) vivo, quindi di cosa ti lamenti?
-consiglierei di sbrigarci, dato che questo sembra un castello, e, che a giudicare dalla grandezza deve essere un castello reale, arriveranno delle guardie reali molto in frett-
-la voce del dio della creazione quasi mi sorprese, stavo per salutarlo, ma mi fermai immediatamente al suono delle sue parole.
-Sono già qui.
le guardie reali erano arrivate molto più velocemente del previsto, e, al contrario di ciò che pensavo, non avevano delle armature e delle lance come dei normalissimi cavalieri, al contrario! Utilizzavano degli enormi fucili alla magia.
- Mani in alto! ti dichiaro in arresto per invasione di proprietà reale, attacco alla corona, e trasporto illegale di energia magica!Avrei voluto combattere, ma purtroppo le mie forze erano al limite, e la mia energia magica quasi finita.
mi portarono in cella, e dopo pochi minuti arrivò un signore calvo:
-sei atteso davanti al trono reale..
Sinceramente ero troppo stanco per alzarmi, ma non ne ebbi bisogno, due soldati mi sollevarono con forza e mi trascinarono per tutto quel labirinto di corridoi e stanze che era il palazzo reale.
-In ginocchio di fronte a sua maestà!
immediatamente i soldati si inginocchiarono e i due che mi tenevano mi spinsero a terra.
- ci è giunta notizia che hai provato a rapire la nostra adorata figlia...
a parlare era un uomo dalla statura decisamente imponente, con il volto di una persona che ha combattuto molte battaglie, e vinte altrettante.
-chi diamine sei tu?!
la voce roca e tagliente uscì dalla bocca della donna al suo fianco, aveva i capelli rossi come quelli di Tanabe, possibile che???
-non importa, chiunque tu sia, morirai per il tuo gesto infame!
-scusate un secondo vostra maestà, io non ho rapito veramente nessu-
-bugiardo! Morirai come un cane!
-FERMI!
ad esclamare quella parola era proprio Tanabe.
-Non vi pare di essere un tantino scortesi parlando all'essere (quasi) supremo che salverà la nostra dimensione? E soprattutto che diamine è questa storia del rapimento???
-EHHH???
ad esclamare era stata la coppia reale, subito dopo il padre quasi svenne, mentre la donna era impallidita.
-Ora, non vi sembrerebbe il momento giusto per spiegargli la faccenda?!
-Una settimana fa, i nostri soldati sono stati attaccati alla sprovvista dalla regione di Aesh Da quel momento è iniziato un bombardamento magico che ha coinvolto molte della nostre difese magiche.
-Ma parlando di cose importanti... tu non sai ancora niente di questo mondo no?
-no, non so assolutamente nulla.
-Allora domani ti scorteranno in giro per il regno, così potrai conoscere di più la nostra cultura e i nostri valori. Con te al tuo fianco il nostro regno sarà invincibile!le voci intorno a me diventavano soffuse, cosa significa invincibile? alla fine non lo è nessuno, è solo un illusione...
dopo quel colloquio andai a dormire nella prestigiosa stanza che mi avevano dato...
si prospettavano giorni tutt'altro che semplici.
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The resurrection of control god
ParanormalAtsushi Yamagishi un normale studente del liceo, dopo un normale giorno, di scuola viene ucciso da un assassino. Mentre sta per morire una voce gli dice che presto verrà scelto per un importante compito: salvare il creato dalla distruzione. Esso stu...