Atsushi Yamagishi un normale studente del liceo, dopo un normale giorno, di scuola viene ucciso da un assassino. Mentre sta per morire una voce gli dice che presto verrà scelto per un importante compito: salvare il creato dalla distruzione. Esso stu...
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-Chi diamine siete voi? Ci sono quattro persone, hanno il mio volto e il mio aspetto, solo i vestiti sono diversi: uno è vestito con una tunica viola, ha disegnate delle catene, sui polsi ha un bracciale fatto di catene. Poi ce ne è un altro vestito di grigio e ha un bracciale che rappresenta una fiamma. Più a destra ce ne è uno vestito di bianco, si notano da lontano un miglio gli occhi dorati, e infine ce ne è uno vestito di rosso. -Come dicevo dovremmo presentarci. -Io sono il Dio originale del controllo, il più potente tra gli dei. Posso manipolare, creare o distruggere ogni cosa, e inoltre sono io che ho creato tutto anche gli dei qui presenti. -vuoi fare a botte vecchio? La voce viene dal tizio grigio, i due si guardano per un attimo in cagnesco. Il grigio pronuncia: -io sono il dio originale del caos, come puoi vedere tra me e il dio del controllo non scorre buon sangue, soprattutto dato che il mio "ruolo" è esattamente il contrario del suo: ogni fenomeno sotto la mia influenza smette di funzionare correttamente: anche lo spazio e il tempo. soprattutto grazie al fatto che posso sconvolgere tutto semplicemente con la più piccola magia. quello bianco parla: -io sono il dio originale della creazione: il mio compito è creare: posso creare ogni cosa e manipolare quelle esistenti Per ultimo il rosso: -io sono il dio originale della distruzione: a ogni mio passo parola o sospiro qualcosa è andato irreparabilmente perso. Ho il potere di annientare il creato, ah e per ultima cosa le persone che uccido non vanno ne' in paradiso ne' all'inferno. La loro anima è persa per sempre. -ok, ok a cosa serve dirmi questo e soprattutto che ci fanno gli dei più potenti da uno come me? (caos)-bè la situazione è un attimo complicata... Dice il grigio (caos)-vedi il tuo universo è uno di infiniti universi, possiamo definirli un multiverso. (caos)-Ecco il tuo universo è quello principale ed è in pericolo. -Cosa? (caos)- be possiamo dire che c'è uno scompenso di energia... sai non esiste solo il tuo mondo ma ci sono anche paradiso e inferno... -e quindi? (caos)- be se non risolviamo la situazione moriremo tutti, e quando dico tutti intendo tutti. Non solo il tuo universo ma anche tutti gli altri. (controllo)- se gradiresti aiutarci forse potremmo anche farcela. -e cosa dovrei fare? -(creazione)- fonderti completamente con uno di noi e accompagnare gli altri -sarà doloroso? -(distruzione)- no, solo quando vivi E sogghigna maliziosamente -(creazione)- ora: con chi si fonde? -(creazione)- con me -(caos)- no con me -(distruzione)- ovviamente con me -(controllo)- con me. Cala il silenzio. -perché siete così silenziosi è successo qualcosa? -(creazione)- il dio del controllo non aveva mai chiesto di essere fuso, in miliardi di anni e altrettanti universi era sempre stato uno dio noi a fonderci -(controllo)- vogliamo iniziare o no? -che devo fare? -(controllo)- startene fermo li ed evitare di urlare sarebbe un ottimo inizio. -CONTROL -appena pronunciate quelle parole vedo tutto viola, vedo i suoi ricordi, i suoi sentimenti, le sue paure, e il suo potere. -(caos)- Benvenuto tra gli dei. In quel momento scomparvero tutti -(creazione)- ah e nel tempo in cui tu non ci vedi, significa che ci siamo interconnessi: È come se fossimo fusi ma non è permanente. -(distruzione)- ah e ti abbiamo detto che hai tutti i poteri del dio del controllo e sei immortale? -no non credo -(distruzione) be ora lo sai quindi divertiti, noi ti salutiamo. In quel momento squillò il telefono: -pronto? -(Tanabe)- Atsushi abbiamo un problema. -quale? -(Tanabe)- L'universo sta per collassare. -(Dio del controllo)- Interessante...
