Howler

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Draco ha cercato di convincere Hermione a cedere ma lei ha rifiutato.

Non aveva alcun desiderio di partecipare a una festa nella Sala Comune di Serpeverde, a prescindere da quanto lui avesse cercato di indurla a venire. Alla fine si arrese con un roteare gli occhi esasperato, uscendo dalla loro suite con l'aria abbastanza in forma nel suo maglione e pantaloni.

Hermione afferrò la sua borsa e poi si diresse verso il suo posto preferito nel castello: la biblioteca.

Era un venerdì pomeriggio, quindi la biblioteca era tranquilla e lei apprezzava il fatto che sarebbe stata indisturbata poiché la maggior parte dei suoi coetanei si era fatta le vesciche.

Si diresse verso il suo tavolo preferito sul retro, lontano dalla stanza principale, e si lasciò cadere sul sedile. Si sentiva ancora arrossata, il suo corpo caldo mentre gli eventi delle ultime ore le attraversavano la mente. Si contorse, cercando di concentrarsi mentre apriva il suo libro di Erbologia. Almeno adesso indossava le mutande.

Le ore passarono e Hermione aveva ripreso i suoi compiti passati con una sensazione di immensa soddisfazione. Ora stava iniziando con gli incarichi che sarebbero dovuti passare tra poche settimane. Si sentiva come se stesse tornando ad essere quella swot di cui era orgogliosa.

Fu solo quando sentì uno schiarirsi la gola che alzò lo sguardo, rendendosi conto di non essere più sola. I suoi occhi si posarono su Ginny, le braccia della rossa incrociate mentre fissava Hermione.

Hermione sentì il senso di colpa salire nel suo sistema mentre faceva un piccolo sorriso a Ginny. Non l'aveva più vista da quando aveva lasciato bruscamente la Sala Grande l'altro giorno e da allora era stata piuttosto... occupata.

"Ehi Gin." Disse, mescolando insieme pezzi di pergamena in modo da poterli mettere in una pila.

"Hermione".

Il suo nome completo. Ginny non era felice.

"Vuoi sederti?" Chiese, indicando la sedia vuota di fronte a lei, ma Ginny la derise e Hermione non sarebbe stata sorpresa di vederla battere il piede.

"Sicuro. Hai intenzione di attaccarmi non appena i tuoi Serpeverde si faranno vivi di nuovo?"

Hermione sollevò un sopracciglio verso la sua amica, non del tutto sicura che cosa intendesse.

"Sei arrabbiata con me, Gin?"

Ginny la fissò, i suoi grandi occhi marroni si strinsero mentre fissava la strega confusa.

"Certo che lo sono! Di cosa si trattava prima, eh?"

Hermione aggrottò le sopracciglia, confusa su cosa stesse parlando. Sicuramente non l'aveva vista con Draco... all'improvviso gemette internamente, schiaffeggiandosi mentalmente per essere stata così stupida. Hermione potrebbe anche aver puntato i riflettori su di lei alla partita di Quidditch prima. Ma non era ancora pronta a cedere la mano, quindi scosse la testa.

"Gin, onestamente non ne ho idea..."

"Salve 'Mione. Perché eri seduta con i Serpeverde? Perché Malfoy si è fermato a metà partita per volare da te? E perché cazzo stavi tenendo per mano Theo Nott quando te ne sei andata?"

Hermione trasalì alla sua lista di trasgressioni e si avvolse nervosamente una ciocca di capelli attorno al dito.

"Voglio dire, ora sono nei Serpeverde, Gin."

The Slytherin Princess |Traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora