un incontro programmato (Ray × Reader)

l'addestramento

Ray Pov

Stavamo per iniziare a giocare quando sorella Krone si è avvicinata dicendo

Krone: sembra divertente come gioco!! Posso giocare anche io??

T/n guardò tutti e tre e poi disse

T/n: va bene può giocare anche lei.

Ma che le è saltato in mente? T/n ci prese in disparte e ci spiegò il suo piano.

T/n: ragazzi questa è un'occasione per allenarci, dovremmo giocare questo round come se fossimo nel mondo esterno contro i demoni, dividetevi nelle squadre che abbiamo formato e cercate di non far rimanere nessuno indietro.

Norman: credo che sorella Krone prenderà prima i bambini più piccoli, sarebbe meglio andare individualmente per studiare il nemico poi se faremo un secondo round lo faremo a squadre ok?

Emma: va bene ora andiamo!!

Così andammo da sorella Krone per poi iniziare.

T/n Pov

Mi ero nascosta sopra un albero, pian piano sentivo le urla dei bambini preso farsi sempre più vicine quando vidi sorella Krone che stava inseguendo Phil, di istinto scesi dall'albero e lo presi in braccio.

T/n: Phil tappati la bocca.

Così fece quindi iniziai a velocizzare il passo, sorella Krone mi stava dietro le calcagne finché non sentì qualcuno prendermi per il braccio e farmi cadere dentro un cespuglio. Quel qualcuno a quanto pare era Ray,

T/n: grazie per avermi salvata.

Bisbigliai e lui mi fece cenno con la testa in segno di stare zitta.
Dopo un po' sentimmo sorella Krone parlare venendo verso di noi, mi sporsi e vidi che aveva un orologio tra le mani e che sapeva esattamente dove andare. Di impulso presi Ray e Phil e li potai via da quel cespuglio senza fare rumore, dissi a Phil di correre nella parte opposta da dove siamo venuti a intanto salì su un albero per poi aiutare ray a salire

Ray: perché ci hai trascinato fuori dal cespuglio? Non poteva sapere che eravamo la non facevamo alcun tipo di rumore.

T/n: mi sono sporta un po' per guardare e ho visto sorella Krone con un orologio in mano che veniva dritta verso di noi come se sapesse dove siamo, secondo me quello non è un orologio qualsiasi...

abbiamo delle trasmittenti dentro di noi

Ray scese dall'albero e gridò

Ray: TEMPO SCADUTO!!!

poi scesi anche io e iniziammo a correre verso Norman ed Emma per dirgli la notizia. Nel tragitto per tornare mi venne in mente una cosa...

T/n: ray secondo te ce l'ha fatto vedere a posta quel orologio?

Ray: penso proprio di sì sembra strano che stesse vendendo con l'orologio in mano pur sapendo dove siamo.

Mi fermai ricordando una cosa che ci aveva detto, ray se ne accorse e mi chiese perché mi ero fermata.

Ray: che succede?

T/n: Krone sa che noi sappiamo dell'orfanotrofio.... forse è per questo che ci ha fatto vedere l'orologio per aiutarci, abbiamo stretto un patto con lei e quindi lei ci aiuta e noi aiutiamo lei.

Ray mi guardo scioccato e poi mi disse.

Ray:come fate a fidarvi di lei!? È una sorella cioè un nemico.

T/n: lei vuole eliminare la mamma e sa che noi vogliamo scappare quindi ha detto che se scappiamo la mamma sarà uccisa e lei diventerà mamma così vinceremo entrambi

Ray: ma non volevate voi uccidere la mamma?

T/n: ti spiegherò tutto dopo ora è meglio se andiamo.

E ritornammo dagli altri.

Emma/Norman: perché ci avete messo così tanto????

T/n: sorella Krone ci ha dato degli indizi.

Ray: abbiamo delle trasmittenti nel nostro corpo e con un orologio riesce a trovarci.

Emma: ecco perché non riuscivamo mai a nasconderci da lei.

Norman: e perché ci trovata in così poco tempo.

T/n: ora dobbiamo solo sapere dove si trovano.

Skip la sera

Emma e Norman devono andare da Krone, intanto io ispeziono Carol e Ray fa dei rintoppi alla macchina per distruggere le trasmittenti.

Ray Pov

Sto andando dalla mamma per fare rapporto, mi dispiace per gli altri ma lo sto facendo per il loro bene. Busso alla porta e la mamma mi fa entrare.

Isabella: allora ray come procede il piano di fuga?

Ray: sorella Krone è dalla loro parte e sanno delle trasmittenti.

Isabella: ci penserò io a sorella Krone.

Ray: la mia ricompensa?

Isabella: a si eccola.

Dandomi una fotocamera, la ispezionai un po' e poi scattai una foto.

Ray: mamma

Si girò e gli scattai una foto, la guardai e....

Ray: wow, prima la foto è tutta nera... non si deve nulla.

Isabella: perché mi ha chiesto una fotocamera?

Ray: mi hanno sempre affascinato, le ho viste solo nei libri... wow sembra proprio che abbia fermato il tempo.

Isabella: qualcos'altro da dire?

Ray: no

Isabella: va bene allora puoi andare.

Ray: ok notte.

Isabella: notte.

E me ne andai dagli altri.