La partenza-il mio villaggio

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Il mio villaggio era in subbuglio,tutti venivano avanti e indietro per case e negozi regalando alla "futura sposa" doni di vario genere: abiti, gioielli,profumi,biancheria intima(oh ma adesso esagerano)...
Mia madre mi fece indossare l abito da sposa bianco:il corpetto era aderente,molto semplice e senza decorazioni particolari(perché mia madre diceva che il mio fisico era già perfetto come un dono del cielo),la scollatura a cuore,faceva risaltare le mie forme,anche se a mio parere era eccessivo e glielo feci notare a mia madre ma lei:"Figliuola lo so che per te importa solo la promessa,ma questo è un giorno importante,tu andrai in sposa a un uomo e io ....
Subito dopo quelle parole si mise a piangere.La abbracciai e dissi:"Madre,vi prego non fate così, sennò non riuscirò a dirvi addio con un sorriso...vi voglio bene"
E dopo queste parole le diedi un bacio sulla fronte,a volte mia madre sembra una cucciola:dolce,sensibile e candida, i suoi sentimenti si rispecchiano sempre in quello che fa,se è triste piange, se è arrabbiata da i calci alla cassetta della posta,se è felice ti salta addosso di peso abbracciandoti e non si stacca più, molte volte sa fare dei sorrisi davvero dolci,che riescono a contagiarti e se ti vede a terra cerca sempre un modo per farti tornare di buon umore.E' davvero una brava persona,non la dimenticherò mai.Lei mi ha partorito,nonostante non avesse un marito all'età di 17 anni e mi ha cresciuta riempiendomi di affetto,nonostante sapesse che un giorno io non avrei più fatto ritorno da lei,quell angoscia le si leggeva sul volto,era disperata,ma per non farmi preoccupare si calmò subito dopo.
Io:"Madre, state bene?"
Lei:"Si è tutto a posto,sono solo un po stanca non farci caso"
Lei mi abbracciò di nuovo e se ne andò,cercando la mia "sorpresa".
Tornò dopo cinque minuti,dicendo di tenere gli occhi chiusi. Feci come mi ebbe chiesto e sentii qualcosa avvolgermi lungo il collo.Aprii gli occhi e vidi agganciato al mio collo una bellissima collana di perle,che si riunivano al centro verso una croce con nella parte centrale agganciata una pietra rosso cremisi,era bellissima. Subito abbracciai mia madre e la ringraziai del dono.
Lei:"Questa è una collana di fede verso le dee celesti,contiene un po del sangue di ognuna, ti proteggerà, ma per favore stai attenta piccola mia e ricorda,se succederà qualcosa io sarò sempre dalla tua parte,non ti lascerò sola.Ti accogliero' a braccia aperte,per me sei ancora la mia piccola bambina, Lilith."
Io:"Madre non scordero' mai le vostre parole,resteranno per sempre nel mio cuore"
Ero pronta e alle 23 sarebbe arrivata la mia carrozza che mi avrebbe portata nel regno demoniaco,al castello del re dei demoni,come sposa promessa.Avevo paura,ma allo stesso tempo ero pronta per quello che mi aspettava, non avrei mai voluto deludere gli umani,soprattutto mia madre,verso di lei sentivo un obbligo,era l unica che mi aveva trattata con tanto affetto,fin dalla mia nascita.Nel mio villaggio,tutti i bambini maschi soprattutto ma anche femmine mi ignoravano,erano stati abituati a vedermi come un dono sacrificale,non come una bambina umana. Al mio passo si inchinavano e portavano rispetto al mio volere...ma mai nessuno di loro mi ha sfiorata,guardata negli occhi o rivolto la parola.Esatto nessuno mi aveva mai guardata negli occhi,era proibito,perché i miei occhi erano come quelli delle dee celesti e le divinità celesti non scendevano quasi mai sulla terra, erano sopraelevate e gli uomini a loro confronto si sentivano come burattini,quella era una gerarchia di potere che gli umani avevano da tempo immemore rispettato fin ora.Al contrario i demoni le disprezzavano e non facevano altro che dichiarare di essere superiori a delle "stupide donne",parole loro.Solo il mio villaggio sapeva che io ero quella dea,la dea della promessa.Il regno di Across era formato da villaggi sparsi,ognuno con un capo-villaggio,che in caso di guerra o semplicemente per ragioni politiche si riuniva con tutti gli altri capi e la sede della loro assemblea era sempre stata il villaggio dove ero nata,Tyre,situato verso il centro delle terre umane.Poi vi erano il villaggio di Sery a nord,il villagio di Pres a sud,il villaggio di Rais a est e quello si Oros a ovest.Da quando il regno demoniaco aveva invaso quello umano,i villaggi erano stati sommersi di sangue di vittime innocenti.Gli umani si arresero e i capi-villaggio più per dovere che per rispetto si dovettero inchinare al volere del re dei demoni.Ma tutto questo prima o poi dovrà finire e io sarò il primo passo per una nuova epoca.

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