Martina's point of view
Io ed Agnese rincasammo e neanche il tempo di toglierci il cappotto che squilla il telefono. Agnese rispose e notai subito un sorrisone a 32 denti nascere sul suo volto. Molto probabilmente era Freddie. Non so perchè ma penso che le piaccia, perchè conoscendola dalle elementari, so che quando mi parla troppo di un ragazzo molto probabilmente ha una cotta. Ma non voglio sbagliarmi perciò non le dirò nulla finché non mi dirà niente lei.
Ormai si erano fatte le 21 e avevo appena finito di lavare i piatti. Improvvisamente sentiì bussare alla porta. Chi poteva essere alle 21, una giornata piovosa, di lunedì alla porta? Apro e si rivela essere Brian.
"Oh Brian...cosa ti porta a casa mia?" chiesi al bruno che mi prese un pò alla sprovvista.
"Beh hai dimenticato la tua sciarpa nella mia auto e sono venuto a riportartela" disse porgendomela.
"Ma Brian non dovevi scomodarti, potevi benissimo ridarmela domani" dissi con molta sincerità mostrando uno dei sorrisi più rassicuranti.
"Lo so ma sai la mattina è abbastanza fresco potresti prendere qualcosa" questa cosa non ha molto senso ma ci credo.
"In realtà ti volevo chiedere se volevi venire a vedere le stelle domani, dice che si vedrà bene Marte e so che è il tuo pianeta preferito perciò..."
"Ma è fantastico, certo che verrò".
Il bruno mi salutò e chiusi la porta. Mi girai verso Agnese e notai sulla sua faccia un sorrisetto poco rassicurante.
"È palese che questo è un appuntamento!!!" canticchiò lei.
"No agne fidati che questa è una normalissima uscita tra amici, punto." misi le cose in chiaro.
"Omamma la mia bimba come cresce in fretta" la mora mi abbracciò nello stesso modo che farebbe la classica nonnina.
"Agne credo che possa bastare... e poi qui quella innamorata sei te!" sbottai.
"Io? E sentiamo di chi?" domandò curiosa.
"Mah un certo Freddie" dissi ironica.
"Marti seriamente pensi che a me piaccia Freddie?" domandò nuovamente lei
"Si lo penso e ricordati che ti conosco meglio di chiunque altro, quindi se è così dimmelo" le dissi in modo da rassicurarla.
"Beh... forse non hai tutti i torti, però penso che lui non ricambierà mai e sarebbe inutile fare il primo passo o cose del genere. Forse è anche solo tanto affetto che provo per lui..." lei era molto insicura forse anche perchè difficilmente si innamora di qualcuno di serio.
"Tesoro è per questo che esisto io, ti darò ogni singolo consiglio, di ragazzi me ne intendo perciò basta una parola e sarà il mio ordine, poi comunque si vede che Freddie ci tiene a te, perchè no?" le dissi nel modo più sicuro del mondo.
Lei mi abbracciò e così iniziò a raccontarmi meglio quel che prova per il caro Freddie.
Il giorno seguente non fu Brian a venirci a prendere, non fu Freddie, ma Roger. Come possiamo definire il rapporto tra me e Roger? Sicuramente molto strano, non capisco se certe volte scherza o fa sul serio, ma comunque resta sempre uno tra i miei migliori amici.
"Buongiorno donzelle!" disse lui
"Senti stamattina non ci siamo quindi evita" disse Agnese che a malapena teneva gli occhi aperti.
Arrivammo a scuola e tutti e tre ci recammo nell'aula dove si avrebbe avuto algebra, una delle mia materie preferite.
Finalmente suonò la campanella e avremmo avuto un'ora libera a causa dell'assenza di una prof.
"Hey ti va di fare una passeggiata fuori?" mi chiese il biondo.
"Perchè no Taylor?" dissi col sorriso.
"Fate come se non ci sia" disse ironicamente Agnese, che avrebbe preferito avere un Freddie al suo fianco.
La camminata si rivelò essere piacevole, quel giorno c'era un bel sole e faceva leggermente caldo, la primavera si stava avvicinando infatti stavano già nascendo i primi fiori sugli alberi. In realtà anche la chiacchierata con Roger si rivela essere interessante, non lo avrei mai detto un mese fa, ma è uno dei migliori amici che ho.
"Insomma ho questo biglietto in più per la partita di basket, Brian mi ha detto che ha un impegno, Freddie non sta molto bene , mi vergogno a chiederlo a John data la poca confidenza perciò lo chiedo a te" disse lui con troppi giri di parole.
"Sono la tua ruota di scorta Taylor?" dissi io interrogativa.
"No no non fraintendere, eh solo che non penso che ad una donna piaccia il basket" disse guardandomi negli occhi.
"Ti sbagli io adoro il basket, ma stasera già qualcuno ha pensato ad invitarmi per uscire..." mi feci tutto d'un tratto misteriosa.
" E chi ti avrebbe invitato sentiamo..." disse incrociando le braccia.
"Il tuo caro amico Brian May" .
E con questo Roger inarca leggermente le sopracciglia in segno di stupore.
"Il caro Brian mi ha rubato l'idea" disse per sviare l'argomento decisamente imbarazzante.
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death on two legs/ queen
Fanfictiondue ragazze appena entreranno all'università si imbatteranno in 4 strambi ragazzi. Una ragazza ha dei lunghi capelli biondi, occhi verdi e tanto amore per l'astronomia, l'altra capelli corvini, dagli occhi del medesimo colore con un immenso amore pe...