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Nonostante tutto quello che è successo stamattina ho deciso di dimenticare tutta questa faccenda, almeno per questa sera. Non ho di certo intenzione di ripensare a quello stronzo di mio padre, so cavarmela perfettamente da sola.

Per il gala abbiamo deciso di affittare una villa in stile moderno a due piani e con un grande salone dove si svolgerà la festa.

"Blair è tutto pronto per stasera, mancano solo i fiori ma arriveranno tra un attimo" dice venendo verso di me quasi correndo. Durante questi giorni abbiamo legato molto, siamo migliori amiche adesso. Infatti quando le ho raccontato cosa era successo con mio padre, lei si è offerta di ospitarmi a casa sua fin quando non avessi trovato una soluzione.

"Perfetto! A questo punto non ci resta che salire al piano di sopra e cominciare a prepararci, fai salire le parrucchiere e le truccatrici" le dico cominciando a salire su per le scale che portano al piano di sopra.

Dopo un po' vedo entrare nella mia stanza, Lily con un gruppo di altre dieci ragazze.

"Bene... scendo al piano di sotto per controllare che tutto sia al proprio posto" dice Lily facendo come per uscire dalla stanza.

"Ehi dove pensi di andare?" le chiedo io "il gala avrà inizio tra meno di quattro ore e noi non abbiamo nemmeno iniziato a prepararci!" continuo prendendola per un braccio e costringendola a sedersi su una poltrona.

"NOI?" esclama Lily incredula "dici sul serio?" chiede ancora.

"Certo! Non avrai pensato di venire al gala in jeans e felpa vero?" le chiedo "non vedo l'ora di vederti con quello splendido vestito che abbiamo comprato l'altro giorno!" le dico entusiasta.

"Ragazze rendetela più bella che mai! Deve fare colpo stasera" dico facendole l'occhiolino per poi sedermi in una delle altre poltrone accanto a lei.

Ci siamo, manca solo mezz'ora all'inizio del gala. Ammetto di essere un po' tesa.

Lily è già pronta da un pezzo. Ha deciso di indossare un vestito rosa lungo fino alle caviglie, tutto ricoperto di fiori sbrilluccicanti. E' davvero bellissima.

Io invece ho deciso di indossare un vestito che avevo disegnato qualche mese fa, che mi ero ostinata a guardare per ore intere su quel foglietto senza avere la possibilità di indossarlo.

E adesso invece eccolo qui, addosso a me, in tutta la sua bellezza.

E adesso invece eccolo qui, addosso a me, in tutta la sua bellezza

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"Sono tutti di sotto ti stanno aspettando" dice Lily entrando.

"Arrivo subito" dico io cercando di stare calma.

Esco dalla mia stanza e mi dirigo verso le scale. C'è un infinità di gente ogni anno, ma quest'anno sembrano il triplo.

Comincio a scendere le scale e nella sala piomba un silenzio tombale rotto solo dal rumore dei miei tacchi.

Una volta finita la scalinata, salgo su quella specie di palco dove mi viene dato un microfono.

"Buona sera a tutti, sono Blair Lawrence. Vi starete chiedendo perché non ci sia mio nonno stasera, beh, il motivo è che sono stata nominata nuova direttrice della Lawrence che da oggi prenderà il nome di Lawrence Style, con la speranza che questa possa essere una svolta per questo marchio" sento subito mormorare tutti "detto questo, buon divertimento. Che il gala abbia inizio!" poso il microfono e scendo dal palco, sentendo subito un peso meno.

"Sei stata fantastica!" sento Grant e Lily parlare nello stesso momento. Si guardano imbarazzati.

"Grazie mille! vado a prendere qualcosa da bere" li lascio da soli andando verso il bar.

"Finalmente sei arrivato!" sento qualcuno dire vicino a me.

Mi giro di scatto vedendo un ragazzo alto, decisamente molto alto e biondo.

"Avevo da fare!" risponde lui in modo infastidito. Dopo si dirige verso quella che è la mia direzione, ma il realtà mi accorgo che sta venendo verso il bar.

Mi volto verso il barman "Fammi un Martini per favore" dico io. "Fanne uno anche per me, grazie" sento dire letteralmente accanto a me e voltandomi scopro che è il ragazzo di prima che adesso mi sta guardando.

"E' tutto apposto?" gli chiedo "non sembri avere l'aria di uno che si sta divertendo" dico sedendomi accanto a lui ma sempre a una certa distanza.

Mi fermo a guardarlo meglio. Capelli biondi scompigliati e occhi blu oceano. Porta uno smoking completamente nero con la camicia sotto anch'essa nera, che grazie ai suoi bottoni lasciati aperti, lascia vedere gli evidenti pettorali.

"scommetto che nemmeno tu ti stai divertendo così tanto. Qui parlano tutti di affari e non penso tu ne capisca qualcosa. Sarai qui ad accompagnare uno di questi vecchi imprenditori pervertiti. Chiunque sia comunque devo ammettere che ha buon gusto" dice lui guardandomi dalla testa ai piedi, soffermandosi sul mio petto.

"Forse l'unico pervertito qui sei tu" e proprio quando stavo per tirargli uno schiaffo sento la voce di Lily "Ehii ti stanno aspettando alcune persone importanti, seguimi ti porto da loro"

Lo guardo per l'ultima volta con uno sguardo sprezzante.

"Se mi dovesse servire compagnia non esiterò a contattarti" dice urlando. Ma chi si crede di essere questo idiota!

Mason Pov

"Amico dove eri finito? Ti ho cercato ovunque!" mi chiama il mio assistente. Questo mi sta sempre addosso.

"Mi stavo intrattenendo con quella ragazza" dico indicandola e incontrando il suo sguardo e lei si gira subito evitando il contatto visivo con me "E' incredibile cosa riuscirebbe a fare una ragazza per avere un po' di notorietà in questo mondo..." rido incrociando di nuovo il suo sguardo che viene nuovamente evitato.

"Ma cosa cazzo fai Mason!?" mi dice Jack scuotendomi "Non sai chi è quella?" mi guarda terrorizzato.

"Una tua ex per caso? Tranquillo non penserà che tu sia gay solo perché ti ha visto con me" dico continuando a bere il mio martini.

"Quella è la ragazza che ci fotterà i miliardi" dice preoccupato "E' Blair Lawrence, la nipote di Gills" mi guarda ancora con gli occhi sbarrati.

"COSA!? E me lo dici solo adesso!?" dico quasi sputando il mio drink.

"Sei arrivato in ritardo e ti sei perso la sua presentazione" continua a spiegare Jack "vedi di non combinare altre cazzate, ne hai già fatte abbastanza per stasera" conclude andandosene via e lasciandomi da solo al bar.

Che idiota! Come ho fatto a non notarlo! Era troppo ben vestita per essere una di quelle puttanelle.

Cerco di dimenticare la cazzata che ho appena fatto bevendo ancora, ma la mia mente riesce solo a farmi rivedere in loop la figura perfetta di quella ragazza.

Perfectly WrongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora