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Pov. Narratore

Le orecchie di Jimin si ravvivarono nel sentire il motore dell'auto dell'alfa che veniva spento, uno sguardo di determinazione i suoi occhi azzurri che riempivano l'oceano mentre aspettava con ansia che Jungkook entrasse.

Poteva sentire il suo cuore battere più forte mentre sentiva i passi di Jungkook entrare nel soggiorno. Il più piccolo fece un respiro profondo prima di parlare. "J-jungkook?" Jimin parlò a bassa voce, un po' non volendo parlare più forte. Il suddetto alfa girò la testa nella sua direzione, occhi stanchi da cerbiatto che fissavano Jimin. "Possiamo parlare?" chiese l'omega, le dita giocherellando inconsciamente con l'orlo della camicia. "Per favore Jimin, non ora. Sono stanco." disse Jungkook, sospirando mentre si dirigeva verso la camera da letto. Se non fosse stato qualcosa di importante, allora Jimin non avrebbe detto altro. Ma questo era importante. Era incinta e Jungkook ancora non lo sapeva.

"Jungkook.... è importante. Per favore.." disse l'omega piano, la voglia di piangere cresceva ogni secondo che passava. Non voleva irritare Jungkook, voleva solo dargli la notizia speciale. Voleva solo vedere quel bel sorriso da coniglio sbocciare sul bel viso dell'altro quando avrebbe saputo che sarebbe diventato padre.

Ma d'altra parte, l'alfa era assolutamente livido per il costante fastidio dell'omega. E quindi, è esploso.

"Che cazzo c'è che non va in te Jimin?! Ho detto che non voglio parlare adesso!
lo capisci?!!" gridò l'alfa al più piccolo, facendo lunghi passi verso di lui.

"Ma-"

Jimin ci provò, le lacrime che gli bruciavano negli occhi mentre guardava Jungkook.

"Cosa ma?! Smettila di essere,
COSÌ FASTIDIOSO!! ANCHE GLI ALTRI OMEGA SONO MEGLIO DI TE! ALMENO NON CONTINUANO A CHIEDERE ATTENZIONE!!"

L'alfa ruggì, la sua corporatura alta torreggiava su quella delicata dell'omega poiché ora Jimin era contro il muro.

Jimin sussultò, spalancati occhi azzurri che fissavano Jungkook. Le lacrime gli sgorgarono dagli occhi, scendendo lungo il suo viso mentre qualcosa lo assaliva per un momento. Non si era mai aspettato che l'alfa lo paragonasse ad altri omega, lo sminuisse in quel modo. E dire che non ha fatto male sarebbe una bugia.

"N-non sono abbastanza per te?" chiese Jimin con voce tremante, guardando dritto negli occhi di Jungkook. L'alfa, ancora ribollente di rabbia, non ci volle un secondo per dare una risposta dura.

"NO NON SEI ABBASTANZA!! CAPITO?!" Gridò di nuovo. Jimin sentì il dolore attraversargli l'addome ma lo ignorò.

"POI DIRE CHE A TUO FIGLIO CHE SUA MADRE NON BASTA PER TE!! D-diglielo...” gridò Jimin di rimando, scivolando lungo il muro prima di scoppiare in lacrime....

Argument || JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora