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Sono a capo della prima divisione di una gang, la Tokyo Manji Gang, anche detta Toman. Ho una vita complicata ma, con i miei compagni e amici, mi diverto molto.

Sono in giro quando mi sento osservato e noto che qualcuno ci sta seguendo. Sembra innocuo, quindi per ora lascerò perdere.

I giorni passano e vedo sempre questo ragazzo biondo seguirmi. Sono stufo di avere questo "stalker", decido così di parlarci.

Mi dirigo in un vicolo e lo vedo seguirmi anche qui. «Oi, si può sapere chi sei?» Mi giro verso di lui e lo vedo sconvolto. Mi avvicino e si allontana a conseguenza. «Mi vuoi rispondere?!» Odio essere ignorato e sono alquanto testardo.

Ormai è bloccato al muro, non mi può scappare. «Vuoi essere menato o mi dici chi cazzo sei?» Mi lego i capelli, pronto a picchiarlo. «Matsuno Chifuyu-» Riesce a dire con un filo di voce. «Oh allora sai parlare.» Lui semplicemente mi annuisce. «Perché continui ad inseguirmi?» Aspetto la sua risposta guardandolo male. «Non è come sem-» Lo interrompo subito, non voglio sapere stupide scuse ma solo la verità. «Dimmi perché mi segui.» Gli leggo in faccia che ha paura di me. «Scusami, non ti darò più fastidio.» Cerca di sfuggirmi e ci riesce pure.

Esce dal vicolo e provo a seguirlo ma appena arrivo alla strada principale non lo vedo più. Che fine ha fatto- Non posso averlo fatto fuggire così!
Riprendo a camminare per la città, sono un fascio di nervi. Se qualcuno mi parla in questo momento gli faccio saltare la faccia.

Ho intenzione di allenarmi, così mi dirigo verso il parco. Vedo dei ragazzi in lontananza ma non me ne preoccupo ed inizio a fare qualche trazione.

Non mi alleno neanche per un'ora che vengo interrotto. «Vattene, ci alleniamo noi qui.» Gli scruto un po'. Sono quattro ragazzi ma non sembrano molto forti. «Ora ci sono io. Trovate un altro posto.» Sembro tranquillo ma non è così.

Decido di ignorarli e continuare ad allenarmi. Purtroppo per loro non hanno capito quanto sono pericoloso.
Uno mi spintona e, come mia risposta, riceve un pugno in pieno viso. Bene, meno uno, ne restano tre.
Probabilmente hanno capito di aver sfidato la persona sbagliata.

«Un modo per allenarci tutti qui ci sarebbe.» Dico con sguardo di sfida. «Combattiamo.» Mi scaravento su di loro, sembrano coniglietti spaventati che cercano di scappare. Comincio a pestarli per bene e, una volta calmato, mi presento a loro.

Mi riinfilo la giacca che avevo tolto per l'allenamento. «Sono a capo della prima divisione della Toman, non vi conviene sfidarmi ancora.» Si scusano terrorizzati e corrono via, o almeno, ci provano. «Sono Baji Keisuke, ricordate questo nome!» Gli urlo dietro.

Almeno sono stati utili, mi hanno aiutato a sfogarmi. Mentre combattevo la sensazione di essere osservato da qualcuno è tornata, ma non ho visto nessuno. Forse sono solo stanco, meglio che torni a casa.
Mi dirigo verso la mia abitazione e vado a fare una doccia per rilassarmi.
Ho cenato e sono uscito con qualche amico. Sono sempre molto felice quando sono con loro.

Ci mettiamo su un muretto abbastanza distante da tutti. Decido così di esporli i miei dubbi. «Ragazzi, è da un po' che ho una strana sensazione.» Mi guardano straniti, l'unico a rispondere è Mikey, che non sa mai stare al suo posto. «Che sensazione?» Dice mangiando un dorayaki. «Come se qualcuno mi seguisse…» Mitsuya mi guarda preoccupato. «Hai uno stalker?», «Non lo so-» Sembra ancora più preoccupato. «Baji, è pericoloso, se fosse così.»

Mi convinco a dirgli anche dell'incontro che ho avuto con quel bizzarro ragazzo. «Effettivamente ho visto in faccia chi, credo, mi stia seguendo.» Sembrano tutti, come dire… Sconvolti? Dal vedermi così poco sicuro di me. «Lo conosci?» Mi domanda Draken, semplicemente scuoto la testa in segno di disappunto.

Pah-chin cerca di "investigare" «Descrivilo, magari qualcuno di noi lo conosce.» Inizio così a raccontare loro sia il nostro incontro che il suo aspetto.

Ad un certo punto me ne esco con «Chifuyu...» Mikey mi guarda con aria interrogativa. «Si chiamava… Chifuyu Matsuno.» Cercano tutti di capire chi sia, ma nessuno lo conosce.

«Visto che sai il nome denuncialo.» Mi consiglia Mitsuya. «Ma no, mi sembra esagerato. Secondo me è solo innamorato del nostro Baji.» Mi dice Mikey dandomi una pacca sulla schiena. «L'amore a prima vista esiste, vero Ken-chin?» Draken diventa completamente rosso «Sta zitto.» E Mikey inizia a ridere. Per fortuna l'atmosfera si è fatta meno pesante.

Non credo di denunciarlo, alla fine per ora non l'ho rivisto e non sembrava affatto pericoloso, solo molto spaventato.

Quel ragazzo mi porta inquietudine, mi sento costantemente osservato, anche in casa e non so come liberarmi di questa sensazione.

Angeli e Demoni [Bajifuyu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora