What's next? |shadowhunters fanfiction|

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Uscì dal castello l'unica persona che nessuno si aspettava di vedere, Jocelyn Fairchild, Megan restò a bocca aperta, non riusciva nemmeno a muoversi, iniziarono a venirle in mente tutte le cose che le diceva sua madre quando era più piccola.

*15 anni prima a casa Fairchild/Herondale*

Jace<<Megan vieni qui io e la mamma vogliamo dirti un po' di cose>> disse il padre alzando la voce per farsi sentire dalla bambina che era nella sua cameretta.
Megan<<Arrivo>> corse verso il salotto dove c'erano la sua mamma e il suo papà seduti per terra davanti al camino ad aspettarla.
Clary<<Vogliamo raccontarti una storia>>
Megan<<Siiii racconta>> urlò mettendosi sotto la coperta e prendendo il suo amato Jimmy, un cerbiatto peluche che le fu regalato dai suoi genitori quando era appena nata.
Clary<<C'è un regno chiamato Idris, nel quale vivono delle persone dette shadowhunters, loro hanno un potere magico, che deriva dal loro sangue angelico. Sul corpo di questi shadowhunters ci sono decine di disegni chiamati Rune, sono come dei tatuaggi, il loro potere si attiva con una sorta di bacchetta magica, il suo nome è Stilo col quale disegnano queste rune che danno loro dei poteri, alcune possono dare la super forza, altre la velocità, ma ce ne sono moltissime altre.
Un giorno durante una festa una ragazza dai lunghi capelli rossi, si scontrò con questo ragazzo, era completamente tatuato e con il suo solito tatto la ragazza gli si scagliò contro dicendogli di stare attento, lui rimase sconvolto come se avesse visto un fantasma; il ragazzo disse "t-tu hai la vista" e se ne andò mimetizzandosi con la folla, la ragazza provò a cercarlo con lo sguardo ma niente, non lo trovò.
Nei giorni seguenti la ragazza non fece altro che pensare a quella sera, e a quel ragazzo, raccontò alla madre la vicenda e lei rimase molto evasiva e vaga come se le stesse nascondendo qualcosa.

Passarono delle settimane e i due si rincontrarono, quell'incontro non era del tutto casuale, il ragazzo stava facendo delle ricerche su di lei.
La ragazza lo fermò "mi chiamo Clarissa, e tu devi spiegarmi che intendevi quella sera" lui rimasse piacevolmente colpito dalla sua sfacciataggine "so chi sei Clarissa Fairchild, il mio nome è Jace" disse lui, i due rimasero a parlare per ore e lui gli svelò cosa significasse la frase tu hai la vista.

Clarissa rimase sconvolta, quando scoprì lei veniva da una stirpe di shadowhunters, e molto probabilmente lo era anche lei stessa.
Corse dalla madre e chiedere spiegazioni, e lei la portò in un posto chiamato Istituto, a quanto capì la ragazza, c'è ne era uno in ogni città, e loro erano in quello di New York, li vide Jace e accanto a lui una ragazza dai lunghi capelli neri, era stupenda e quando la vide allenarsi si disse tra se e se "voglio essere come lei".

Passarono anni e Clarissa diventò una tra i migliori shadowhunters e quel ragazzo biondo diventò presto l'amore della sua vita, vissero insieme tantissime avventure, che hanno portato alla morte della mamma di Clarissa, ma anche alla sconfitta di un cattivo molto potente.>>

Megan<<Mamma voglio essere come Clarissa!!>>
Jace<<Vedi piccola, la storia che ti ha raccontato la mamma, è la nostra storia, e anche la tua.>>
Clary<<Tu sei una shadowhunter>> disse mostrandole le sue rune e anche Jace fece lo stesso.
Megan<<Davvero??>> chiese la bambina con gli occhi che le brillavano, anche se ancora non sapeva cosa le avrebbe riservato il futuro.
Clary<<Si Megan, ma devi essere pronta a imparare a combattere per salvare il tuo popolo, e il mondo nascosto>>
Megan<<Cos'è il mondo nascosto?>>
Jace<<Il mondo nascosto è formato da creature magiche come vampiri, lupi, stregoni e fate, loro per anni sono stati trattati male da molti shadowhunters, ma grazie alla mamma, a me, alla zia Izzy, lo zio Simon, lo zio Alec e lo zio Magnus finalmente vengono trattati allo stesso modo>>
Megan<<Siete dei supereroiiii>>
I due genitori risero all'affermazione della figlia, anche se non aveva proprio tutti i torti.

*Idris nel presente*
Megan<<J-Jocelyn>> la ragazza era completamente paralizzata alla vista di quella che doveva essere sua nonna, anche se la maggior parte dei presenti era al suo funerale e sapevano per certo che fosse morta..