Se c'è una cosa che sin da piccola mi ha sempre affascinato, quella cosa è il futuro. Più precisamente, un futuro nel quale la nostra amata Terra viene distrutta.
Ma partiamo dalle origini.
È un noioso, caldo pomeriggio del duemilasedici; la piccola Gaia ha ancora la mente libera da ogni problema e tutto era felice e divertente. Accende il suo telefono, entra su YouTube. Lì, nella home, vede un video che stuzzica la sua curiosità, cita "One Last Time - Ariana Grande".
Subito le salta in mente l'attrice di "Sam & Cat", e non può fare a meno di vedere di cosa si tratti. È li che è iniziato tutto.
Colori, sensazioni, interi mondi si sono aperti alla piccola Gaia. In qualche modo ella si sentiva attratta, come i poli opposti di una calamita, da quel video musicale. Certamente ai tempi l'editing non era dei migliori, ma sì che mi aveva catturata!
La fine del mondo. Solo a pensarci, il mio corpo viene percorso da un brivido di pace. Quanto sarebbe poetico e romantico?
Non muore una persona per cui stare male, non è nemmeno un'intera nazione a soffrire.
No. Tutto il mondo.
Il panico iniziale. La presa di coscienza successiva. Quella lucidità in ogni essere umano concretizzata che ci porta a scegliere come trascorrere i nostri ultimi giorni. L'anarchia.
E poi, boom.
Annullamento del dolore istantaneo. Di tutto ciò che di buono ha portato l'uomo sul suo pianeta, ma allo stesso tempo annullamento anche della corruzione, dell'avidità. Dell'egoismo.
Sarà strano, lo so. Ma vorrei tanto che il mondo fosse colpito da una cometa.
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Poetrysono una comune ragazza di diciassette anni alla ricerca di un piccolo spazio in cui scrivere cose a caso: pensieri su determinati temi, scarabocchi simili a poesie e haiku, e non possono mancare i super pipponi mentali :) uno tra i miei scopi princ...
