zero

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A volte mi sento estranea a questo mondo pullulante di superficialità.

Mi sento estranea a ciò che accade attorno a me, ciò che accade ai miei coetanei, perché so che non ne farò mai parte.

Ma va bene così.

Il problema, per me, è che vorrei più coetanei attorno a me in grado di pensarla al mio stesso modo.

Forse è questo il succo, effettivamente.

Non mi sento capita.

Cerco legami più profondi di un semplice saluto, di un semplice "come stai?" usato come jolly per riempire la conversazione.
Vorrei. Anzi: voglio - permettetemi un po' di arroganza - un abbraccio che possa comunicare altro.

Sicurezza, affetto. Cose del genere.

E non parlo semplicemente di relazioni amorose, non mi interessano al momento. Mi va bene l'amicizia, ma quel tipo vero di amicizia.

Che non ho.

È ironico, pensandoci: ho tante cose e, contemporaneamente, zero.

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