I breathe dry air
that doesn't enter my lungs:
long, corrupted sighs.
I am seeing a world
that is not real.
What am I?
If not a bunch of
mere
mistakes.
A bunch of
mere
thoughts.
A bunch of
mere
atoms.
They love each other,
they do their lovely dance.
I do my lonely run.
The emptiness of them
is filling my limbs
and skull.
Black holes don't exist.
I wonder
do I?
Dry air is killing me
from the inside;
she's tearing things apart.
È da tanto che non mi facevo sentire, spero stiate bene <3 (sì vabbè io che parlo con le mie tre personalità). Ho scritto in inglese perché la trovo una lingua molto morbida, quasi malinconica. Perfetta per questo tema, che mi ha toccato molto da vicino in questi giorni.
Ho cercato di descrivere cosa significa per me dissociarsi dalla realtà. Capita che non riesco più a parlare con nessuno (fanno eccezione una persona e i familiari, con i quali scambio solo parole di circostanza).
Voglio creare un piccolo angolo di mondo in cui anche questo sia normale, perché anche parlare di queste cose è umano. Spero davvero che questa cosa arrivi a qualcuno.
E se lo fa, voglio che tu sappia che non sei solo.
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thoughts
Poetrysono una comune ragazza di diciassette anni alla ricerca di un piccolo spazio in cui scrivere cose a caso: pensieri su determinati temi, scarabocchi simili a poesie e haiku, e non possono mancare i super pipponi mentali :) uno tra i miei scopi princ...
