Arrivo a Rozzano e salgo le scale che mi porteranno a casa di Vincenzo.
Busso e ad aprirmi è Luigi che mi accoglie in un caldo abbraccio,ne avevo bisogno.
Paky: Bellezza,come stai?
Io:Bene,voi?
Paky:Bene,andiamo in studio che poi si fa tardi
Io:ok
-
Sto andando a casa Vincenzo, è molto bravo, però ora il problema non è lui,sono quelli di zona7.
Ho paura,sono le otto e fuori è tutto buio.
Che ne so io se vogliono uccidermi.Scendo dall'autobus che mi ha riportato qua e inizio ad andare a casa, però,una voce abbastanza familiare,mi risveglia dai miei pensieri.
X: È buio,che ci fai ancora fuori
È Rondo,ne sono più che sicura,lui ha la stessa voce.
Io:Ho fatto tardi e comunque non sono affari tuoi.
Mi prende e mi trascina da qualche parte,io non vedo niente,solo nero,buio.
Mi sbatte contro qualcosa di forte,che presumo sia un muro.
X:Ragazzina non parlarmi così
Io:ma che vuoi da me?
X: Perché stai con quelli di Rozzano?
Sta volta lo dice con tono più dolce e delicato.Io:Non sto con loro,io prima ci abitavo Là e quindi siamo rimasti amici.
Accende una luce che penso sia della cucina e mi fa sedere sul divano,si toglie il passamontagna ed è Rondo.
Io: Non capisco il motivo
R:Il motivo è che tu sei una brava ragazza e non voglio che tu stia con quelli di Rozzano
Io:Che devo fare? Dirgli andate a Fanculo e lasciatemi in pace?
R:Si
Lo guardo storto e lui ride, mentre si prepara un panino.
Io:Vado?
R:no, fammi compagnia
Io:ok,che facciamo?
Dico mentre mi butto sul divano
R:Ci guardiamo un film,ok?
Io:Si.
Ci sdraiamo sul divano è Ci copriamo con una coperta,dopo poco cado in un sonno profondo .
*****
Mi sveglio da due secchiate d'acqua.
Io:Ma che cazz-
Mattia:Ma vi siete rincoglioniti?
Tutti se la ridono alla grande invece io vado in camera di Amed, dove prenderò una sua maglia.
Apro la porta,e lo trovo seduto sul letto mentre fuma
Io:ciao
Dico mentre mi cambio, davanti a lui che mi guarda attentamente.Io:Ma che hai?
Amed:Non lo so,dimmelo tu che sei andata a scopare con Mattia
Io:Ma che caxxo dici? Non ho scopato con nessuno
Amed:Se certo
Io:Te lo giuro
Amed:Non esiste più niente
Io: Amed ti prego,non ho fatto niente
Amed:Amina esci da sta camera.
Io: Hai fatto lo sbaglio più grande della tua vita
Esco dalla camera e dico a Tutti che devo andare a casa,sono troppo giù
**
Sono passati due giorni,non sono più andata a Rozzano e Amed non mi parla.
Sono davvero troppo stressata,ho perso il ragazzo che amo.Ma poi lui,come fa a pensare che io ho scopato con Mattia.
È sette anni più grande di me,Amed è fatto per pensare male.Ora ho appena finito di studiare e sto cucinando qualcosa,i miei sono al lavoro,quindi come sempre sto da sola.
Mangio e mi siedo sul divano,noto che mi ha scritto Markos
Chiede se ci sarò per il compleanno di Amed,non so che dirgli quindi lo chiamo.
Markos:Hey,come stai?
Io:Bene
Markos:Tu ci vieni al compleanno di Amed? Si?!
Io:Non lo so,io e Amed abbiamo litigato e ha detto che non mi vuole più vedere
Markos: tu ci vieni e non accetto un no,ti aspetto sta sera alle nove e mezza a casa mia ciao
Chiude la chiamata.
Perfetto,che la serata abbia inizio
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A Noi Due Ci Conviene Lasciare Tutto E Tutti// Amed
Fanficnon spoilero Niente mi dispiace nella storia ci saranno personaggi immaginari e niente spero vi piaccia