parte 11- visita in compagnia🥰🧑‍🤝‍🧑

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Questa mattina la mia voglia di svegliarmi è pari a 0. Non vorrei alzarmi dal letto, ma il viso suppricante di Chris mi crea una sensazione di tenerezza, che mi Auto impone, almeno, di sedermi cercando di rendere felice l'amore della mia vita. Mi passo la mano sulla faccia sospirando " amore, lo so che stai passando un brutto periodo- dice sedendosi accanto a me e afferrandomi le mani- ma voglio che tu sappia che ti sono vicino, che se hai bisogno, parla con me" mi dice dolcemente. Può sembrare una cosa banale ma per me non lo è affatto.tutto quello che sta facendo per me, lo vedo e lo apprezzo. Lui sospira aprendo le braccia, invitandomi a buttarmici dentro, e così faccio. Le sue braccia sono sempre confortanti e mi liberano di un po di pesi.Un solo gesto, il suo gesto. "Oggi hai la visita... vuoi ancora che venga con te?" Mi chiede preoccupato io sorrido al suo preoccuparsi sempre per me " ma certo che voglio che vieni, ora sei l'unico che mi fa stare bene" dico poggiando la mia fronte alla sua.
Con una fatica disumana, riesco ad alzarmi dal letto. Lui mi passa i vestiti ed io mi chiudo nel bagno per cambiarmi. Quando esco, tutto pulito e profumato, mi appoggio allo stipite della porta, osservando il mio ragazzo che si guarda in giro. Non posso fare a meno di notare quanto sia bello anche da appena sveglio. Mi sono proprio innamorato. Nell'arco di qualche settimana mi ha completamente fottuto il cuore, e anche il cervello. È costantemente nei miei pensieri, il mio primo pensiero la mattina e l'ultimo la sera. Mi sta salvando dal ricadere nei soliti vizi: mi fa mangiare e cerca di tirarmi su il morale.
Si gira verso di me e sorride, io ricambio e mi avvicino cautamente a lui, sotto il suo sguardo vigile. Mi metto dietro di lui e gli accarezzo le spalle " grazie" lo ringrazio, mentre lui il piccolo massaggio " per cosa?" Chiede, concentrato sul tocco che attuo sulle sue spalle " di esserci per me" Rispondo alla precedente domanda, lui verso di me, facendo piacere il mio movimento," è ovvio che ci sono, sono il tuo fidanzato, ti amo e voglio stare con te nel bene e nel male" dice, come se fosse scontato, cosa che non è. Lui mi stringe tra le sue braccia, in un abbraccio confortevole. Sa di casa. "Dai dobbiamo andare a fare questa benedetta visita" dice mettendomi un braccio sulle spalle, diretto verso l'uscita.

_______ all'ospedale _______

" molto bene Mattia, hai preso 4 kg, molto bene" si complimenta il dottore, "se continui così tornerai presto a normo peso, potrai smettere di prendere le pasticche e mangiare normalmente" spiega, quasi orgoglioso, il mio ragazzo il fianco felice " allora quando arriverai a pensare 50kg potrai smettere di prendere le pasticche e tornare a mangiare" afferma contento, io ri grazie ed esco al fianco del mio ragazzo. Lui si gira verso di me " sei stato bravissimo amore" si complimenta, baciandomi sulle labbra.

_________ alla scuola_________

Siamo in sala relax ed io ho appena riferito gli esiti della visita di oggi a Luca. Lui era molto orgoglioso, infatti decide che dovevo stare con lui. Sui divanetti ero appoggiato con la testa sulle sue gambe. Lui parlava mentre giocherellona con i miei ricci, io nel Frattempo continuavo a guardarlo, mi affascinava la sua bellezza. Non vorrei baciarlo ancora lo ammetto, ma non posso negare quanto mi sia piaciuta la volta prima, le sue labbra erano così morbide e delicate, creavano in me una sensazione di eccitazione molto forte. Ma quando invece mi bacia Chriatian, non sono più sulla terra, è come stare nell'universo, le sue labbra seppur fini, erano calde e dolci, mi fanno innamorare di nuovo. Approposito del moro, " regà ma Chri? Qualcuno sa dov'è? Non lo vedo da prima" Chiedo confuso, loro si girano verso di me " si matti è in sala prove, ah già mi ero dimenticata di dirti che se vuoi, voleva che lo raggiungi" mi dice Sere, io la guardo male per essersi dimenticata di dirmelo e mi alzo, do un bacio sulla guancia a Luca e corro verso la sala rove. Entro e lo saluto " ciao Chri, scusa serena si era dimenticata di dirmi di venire quà" gli spiego, andando a baciare, lui ricambia " mi serviva un aiutarmi chiede indirettamente, io mi siedo a terra dandogli tutta la mia attenzione " Todaro mi ha dato un compito, una samba" spiega e io sorrido " va bene ti aiuto" accetto.
Mi alzo e proviamo un po la samba e lo aiuto nei passi che non gli riescono. " stai migliorando" mi complimento, anche se con una punta di ironia nella voce, lui mi spinge appena con la spalla, così in modo teatrale, cado per terra fingendomi ferito " se continui a tenere le gambe aperte non finirà bene" ghigna divertito, io arrossisco violentemente alzandomi " eddai n-non m- mettermi in imbarazzo" balbetto e lui scoppia a ridere. Si avvicina e mi bacia " ti va domani di venire con me da mamma?, è sabato e ci ha invitato. Puoi dire no, so che stai passando un brutto momento. Anzi sai cosa? Lascia perdere gli dico di n-" cerca di dire ma lo blocco baciandolo " vengo volentieri" lo informo, lui sorride e mi abbraccia.
Ogni volta riesce a tirarmi su il morale, come se avesse un super potere.
Quando finiamo di allenarci è ora di cena. Entriamo in stanza " chi fa per primo la doccia?" Chiedo sconcertato " matti dobbiamo anchr mangiare, non facciamo in tempo...- fa una pausa imbarazzato- se la facciamo insieme?" Mi chiede a disagio, io sputo l'acqua che ho bevuto dopo l'allenamento svolto. Io balbetto qualcosa di incomprensibile per poi annuire.
Lui entra nel bagno e comincia a spogliarsi per poi entrare nel box della doccia. Io lo guardo e è inevitabile pensare a cose poco innocenti sul suo corpo. Mi mordo il labbro, arrossendo. Quando lui ha chiuso il box trasparente opaco, così che si vede solo l'alone rosa del corpo, mi comincio a spogliare, aspettando qualche secondo di troppo, fermo davanti alla doccia, al chè lui tira la testa fuori dal box, pronto a dire qualcosa, ma viene bloccato dal mio scatto, che ho fatto per girarmi di spalle. Sento le sue mani, calde e bagnate, che mi afferrano i fianchi con decisione, mi tirano dentro il box, le sue labbra mi baciano il collo " matti non devi vergognarti, non serve" mi rassicura, io alloracautamente, quasi fossi spaventato, mi giro verso di lui, finchè i nostri occhi non si incontrano. Gli do un leggere bacio sulle guance, arrossendo. Lui mi tira in un abbraccio, accompagnato da piccoli bacini sulla testa. Mi fa girare di spalle, prende lo shampoo e se lo mette su una mano, poi comincia ad insaponarmi i capelli. Le sue mani mi stanno praticamente massaggiando la cute, la tratta come se fosse cristallo, stando attento a tutto. Mi giro verso di lui e lo guardo, sospiro non so nemmeno per cosa, lui mi guarda divertito, per poi trascinarmi sotto il getto d'acqua, è tiepida. Le sue mani mi tolgono il sapone dai capelli.
Mi sto incantano sempre guardandolo, così mi avvicino a lui e lo bacio, lui ricambia e lo approfondisce, io sorrido mentre lui fa passare la lingua oltre il confine delle labbra " amore, amore dobbiamo mangiare tra poco" dico, allontanando appena, appena lo faccio lui quasi ringhia " non mi importa" dice riattaccandosi alle mie labbra, borta lr mani sul mio sedere, poi scendendo alle cosce, tirandomi su di lui, sospiro molto forte, lui ghigna e si avvicina al mio orecchio " oh piccolo, se solo per questo sei così rumoroso non immagino dopo" afferma malizioso, io arrossisco. Lui scende a baciarmi il collo, sio sospiro muovendo leggermente il bacino, movimento involontario che faccio quando sono eccitato, lui sorride sulla mia pelle, poi ne prende un lembo e lo sucxhia creando una piccola chiazza violacea. Sorride e mi fa scendere, poi esce dalla doccia e si mette l'accappatoio, sotto il mio sguardo scioccato. Prendo anche io l'asciugamano e esco dalla doccia, andandoci a vestire. Indosso un maglioncino a collo alto e una tuta grigia per stare comodo " amore devo correre da Luca" dico sbrigativo mettendo gli ultimi anelli, lo sento sbuffare " cosa c'è?" Gli chiedo confuso "sembra che da quando vi siete baciati state ancora più insieme" dice innervosito, io sorrido e mi avvicino "abbiamo avuto entrambi paura di perderci, ma tra me e Luca non i sarà mai quello che c'è tra me e te, cavolo ti ho dato la mia prima volta in assoluto" dico ovvio, lui sospira " hai ragione" concorda, avvicinandosi e dandomi un bacio " vai pure, ma torna verso che 6 che dobbiamo andare da mamma" dice e io annuisco, baciandolo e uscendo.
Corro verso camera di Luca, apro la porta senza bussare, stavo per parlare ma mi ammutolisvo subito. Lo vedo sdraiato sul letto, che forme. Non è un sonno celestiale, bensì uno seccante, continuava a muovere la testa finchè non parla nel sonno " m-matti" mi richiama disperato " n-no matti... torna quì, non andare via!" Stilla impaurito, lascio per terra la giacca e il telefono, correndo verso di lui come un missile. Scosto le coperte e mi infilo nel letto accanto a lui, lo abbraccio subito e gli accarezzo I capelli " sono quì Luca, non ti preoccupare, ci sono io" gli sussurro coccolandolo, lui si calma ma si sveglia di soprassalto. Si gira verso di me, i suoi occhi incontrano i miei, vedo tutta la paura uscire da lui sottoforma di lacrime, non mi muovo, cerco solo di capire cosa fare anche se lo so bene, ma ho paura per quello che abbiamo fatto l'ultima volta. OH AL DIAVOLO! è il mio migliore amico, per lui ci devo essere. Prendo le sue spalle e lo butto su di me, stringendolo in un abbraccio di conforto, di protezione " pulcino, cosa hai sognato? Cosa è successo?" Chiedo cauto, anche se dentro di me c'è una grande voragine colma di preoccupazione, " ho fatto un incubo" risponde ancora ansioso " e fin quì... ma cosa?" Chiedo stringendolo di più a me "eh che io... ho sognato che te ne andavi via, che mi odiavi per non so cosa...-mi guarda triste- ti prego non mi abbandonare" mi supplica piangendo e stringendomi forte, con il viso sul mio stomaco. Sento un crack. Era il mio cuore che si è rotto. Ho visto tanti lati di Luca ma mai questo, non ho mai visto Luca in una crisi emotiva. Lo abbraccio a mia volta accarezandogli i capelli " shh Luca guardami- dico prendendogli le guance e obbligandolo a guardarmi- io ti prometto che non ti abbandonerò mai, hai capito? Avremo le case vicino, e faremo giocare i nostri figli insieme, magari no, magari i cani, ma di una cosa sono certo- gli afferro la faccia e lo guardo dritto negli occhi- non ti abbandonerò mai" dico accarezzandogli la guance, data la vicinanza mi esce spontaneo dagli un bacio sulla guancia, e poi un altro. Lui si asciuga e lacrime si alza dal letto, facendo stendere in posizione eretta anche me " nemmeno io matti. Come quando eravamo piccoli?" Mi chiede porgendole il mignolo, così rido e afferro il suo mignolo e poi l'altro baciando le sue mani, lui lo fa con le mie, mentre recitiamo la promessa fatti da piccoli "prometto che qualunque cosa accada, resteremo amici per il resto della nostra vita" diciamo all' unisono, sorridiamo e ci abbracciamo, io guardo l'orologio, 6:15. Cazzo . "Luca devo andare, Chri mi aspetta" dico di fretta, baciandogli la guancia,lui ricambia e poi, io corro fuori dalla camera, correndoverso quella del mio ragazzo.
Entro di corsa nella stanza, scusandomi e sbrigandomi a vestirmi.

_____a casa dei suoi genitori ________

Appena entriamo ci salutano i suoi. Poi sento la voce di Alexia che ci saluta " ciao ragazzi, mio dio matti sei sempre più bello, hai scelto il fratello sbagliato, lascialo e vieni con me" dice davanti a tutti, io sorrido ringraziando, fino a che quel genio del mio ragazzo non se ne esce con una frase che si poteva evitare "lascia perdere, se mi lascia ha dietro Luca, Luigi, Alex, Carola e anche Cristiano probabilmente" esordisce, io lo guardo male, negando. Ci sediamo al tavolo e sua madre decide di parlare " tu madre come sta" mi chiede dolcemente, sento il ragazzo irrigidirsi e porta una mano sulla mia coscia stringendola, cercando di confortarmi "oh beh, poche settimane fa è venuta a mancare a causa di un incidente" dico tranquillo "non sembri triste" dice la sorella, impicciona com'è, vedo Christian che sta per inveire contro la sorella, ma viene bloccato dalla mia mano sopra la sua " no, lo sono, ovviamente, ma ultimamente stanno accadendo anche delle belle cose, perciò sono felice, molte cose lei voleva che accadesse, quindi in un certo senso la faccio felice" dico abbastanza allegro, e lei ovviamente mi chiede quali cose, "oh be ad esempio qualche giorno fa sono andato con Chri a fare una visita medica e il mio dottore ha detto che il mio disturbo alimentare è praticamente passato, manca solo qualche kilo e sarò nro peso, Chri mi aiuta, siamo felici, e quando mia madre è morta mio padre, che di recente aveva iniziato a scrivermi ha smesso" dico allegro, loro mi guardano contenti.
La cena passa allegramente finchè non bussano, la madre di Christian va ad aprire " matti è per te tesoro" mi chiama sua madre. Io anche se confuso vado alla porta, con dietro Christian. Appena guardo fuori dalla porta "NO! NO! SEI UNO STALKER!" Strillo verso l'uomo, lui cerca di avvicinarsi "no stai fermo, resta dove sei" dico agitato, sento Christian mettersi dietro di me e accarezzarmi le braccia " Matti sono tuo padre!" Dice lui come giustifica, io sgrano gli occhi "mio padre? Nonono caro mio. Se volevi essere mio padre dovevi pensare a scrivermi 15 anni fa! TI SEI COSTRUITO LA TUA FAMIGLIA PERFETTA?! VA BENE! MA TIRNITI QUELLA, NON PROVARE A RICREARE LA NOSTRA DOPO CHE L'UNICO PEZZO RESTANTE DELLA MIA SE N'È ANDATA!" comincio a strillare furioso, piangendo e virantomi, abbracciando Chri, che come sempre mi conforta, mi va sentire protetta. "Mattia tanto lo sai che dovrai venire a vivere con me vero? Sono il tuo unico parente" mi dice secco " se qualcuno mi adotta" cerco di dire ma mi blocca " vengo prima io, sono tuo parente" dice con un ghigno "beh piuttosto che venire con te mi uccido!" Strillo arrabbiato, poi mi giro verso Christian e la sua famiglia " vi prego riportatemi a scuola. Ho bisogno anche di Luca" li prego disperato, loro annuiscono e suo padre prende le chiavi della macchina, usciamo di fretta e appena entriamo in macchina scoppio a piangere sullo stomaci di Christian, lui mi accarezza I capelli, nel tentativo di calmarmi.

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