Caos (Tomarry)

Parte 38 - Un regalo?!

* Tom Pov's*

Mi sono allontanato da Malfoy e nella stanza in cui si trovava il mio gattino, sono entrato e ho visto Madam Pomfrey agitare la bacchetta in giro con movimenti folli mentre borbottava incantesimi sugli ade. Remus e Sirius erano in piedi accanto al letto guardando l'Ade, sembravano terribili, avevano le lacrime agli occhi ma in qualche modo riuscivano a sembrare spaventosi. Erano entrambi chiaramente arrabbiati e pensavano a molti possibili scenari che potevano svolgersi, lo sapevo perché era esattamente quello che sentivo. So che è forte e ce l'ha fatta molto nella sua vita, ma non riuscivo a fermare quella piccola voce nella mia testa che mi dicesse che potrebbe non stare bene, che potrebbe non riprendersi.

Non appena si sono resi conto che ero lì, mi hanno guardato con una voce traballante che Sirius parlava, ma non riuscivo a dire se la voce fosse traballante dalla rabbia o dalla preoccupazione "Cosa è successo?". Sospiro e spiegai a entrambi esattamente cosa avevamo scoperto mentre Madam Pomfrey finiva di guarire l'Ade. Quando fui finito Remus e Sirius avevano entrambi occhi luminosi e pugni strizzati, con artigli che mostravano chiaramente. Non potevo biasimarli, parlava di tutto quello che dovevo per attraversare quelle porte e uccidere Draco, poi andare a cercare Lucius e fare lo stesso, la loro morte non sarebbe stata rapida o misericordiosa. Entrambi sono rimasti in silenzio per alcuni secondi prima che entrambi si guardassero l'un l'altro e annuivano, né si erano calmati a giudicare dagli artigli ancora in mostra. Si sono rivolti a me e mi hanno detto: "Non lasci il suo fianco, avrà più bisogno di te quando si sveglierà, non saremo lunghi e torneremo con un nostro 'dono'", ho annuito con un sorriso "porta le ragazze con te, sono irritate" mentre lasciavano attraverso le porte. Ho rivolto la mia attenzione al mio gattino e gli ho lentamente strofinato i cerchi sul dorso della mano. "Torna da me gattino, non posso perderti".

*Bella Pov's*

Sono stato di fronte a Malfoy senza muovermi, non mi interessa se ha salvato le ade eravamo lì per lui e non mi fido di Malfoy per un secondo. Ho dato un'occhiata a Luna che era accanto a me abbagliando anche Malfoy, mi sono voltato verso di lui con un sorriso mentre i gemelli sussurravano diversi incantesimi che potevano testare su di lui con Barty. Ho sorriso alla sua maschera lentamente fallita, la sua paura ha iniziato a manifestarsi sul suo viso.

Improvvisamente le porte si aprirono rapidamente rivelando Sirius e Remus dall'aspetto furioso, i loro occhi brillavano e i loro artigli erano spenti. Avevano gli occhi fissi su una persona Malfoy, lo guardano, il che lo rendeva chiaramente nervoso. Le sue ali si sono girate ancora una volta in punte affilate che sembravano poter causare qualche danno se usate correttamente, Sirius non sembrava affatto stupito chiaramente che aveva affrontato velas molto più esperte di lui. Senza esitazione si avvicinò "Dov'è tuo padre furetto", la sua magia cominciò a sparargli intorno. Sembrava che stesse controllando il fulmine nero intorno a lui, Draco stava chiaramente tremando di paura, ma cercando di coprirlo nel complesso non funzionava affatto.

Sembrava che stesse discutendo su cosa avrebbe dovuto dire, se dovessi indovinare che stava decidendo chi fosse la vita apprezzava di più quella di suo padre, ma come al solito la linea Malfoy era sempre brava nell'autoconservazione, ma questo non sembrava soddisfare Sirius. Ormai si è fatto avanti che era a solo un metro di distanza e poteva facilmente attaccare "È colpa tua che mio figlio è seduto in quel letto, quindi mi dirai dove è la tua scusa inutile per un padre o almeno così aiutami, ti ucciderò dolorosamente", i suoi occhi hanno osato Draco a dire qualcosa fuori linea o meglio ancora non dire nulla in modo da poter finalmente sbarazzarsi della sua rabbia. Sfortunatamente per me Draco sembrava che avrebbe seguito ciò che Sirius voleva, ma è stato interrotto quando Sirio tirò fuori la bacchetta e l'ha indicata contro di lui, ho sorriso, ma Remus gli afferrò la bacchetta "Sirius non puoi uccidere un bambino, non importa quanto vorrei che potessi". Ho alzato gli occhi al cielo non succede mai nulla di interessante.