Parte 7 - Lo smistamento

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*Hadrian Pov's*

Uno ad uno siamo stati chiamati davanti e fatti sedere su uno sgabello prima che un vecchio cappello fosse messo sulla nostra testa. Alla fine siamo stati tutti chiamati, dopo che ogni sorte le persone applaudivano, ma non appena è stato chiamato il mio nome c'è stata una reazione diversa.

"Vincent Crabbe"..... "Serpeverde!"

"Gregory Goyle"..... "Serpeverde!"

" Luna Lovegood " ..... "Corvonero!"

"Bellatrix Black"..... "Serpeverde!"

"Neville Longbottom"..... "Grifondoro!"

"Barty Crouch Jr" ..... "Serpeverde!"

"Hannah Abbott"..... "Tassorosso!"

"Draco Malfoy"..... "Serpeverde!"

"Seamus Finnigan" ..... "Grifondoro!"

"Tom Riddle"...... "Serpeverde!"

"Hadrian Potter", la sala rimase in silenzio e poi scoppiò in sussurri, ignorandoli tutti quelli che salivo al cappello di smistamento e quando fu posto sulla mia testa sentii la sua voce.

"Ah Hadrian Potter, beh, questo è interessante"

"Cosa c'è di interessante?"

"Tu, signor Potter, tutti hanno le loro opinioni su di te, ma da quello che posso vedere, non sono corrette. Lei, signor Potter, è molto più interessante di quanto si pensasse. Sicuramente coraggioso ma anche astuto e intelligente per tutto il tempo fedele ai tuoi amici, alla tua famiglia.

"La mia famiglia non si preoccupa di me, perché dovrei essere fedele a loro"

"La famiglia può essere scelta, signor Potter, ora su dove metterti. Hai tutti i tratti e ogni casa sarebbe felice di averti"

"Allora scegli quale pensi sia il migliore"

"Molto bene"

"Serpeverde!", la sala rimane in silenzio prima che Serpeverde iniziasse a tifare e applaudire. Mi sono tolto il cappello dalla testa e mi sono avvicinato al tavolo e mi sono seduto accanto a Draco. Abbiamo ascoltato il discorso lungo e molto noioso di Silente, e poi tutti si sono immersi nella conversazione una volta apparso il cibo.

"Benvenuto a Serpeverde fratellino!", Fred e George si sedettero accanto a me e mi abbracciarono. "Beh, beh, il piccolo mezzosangue è nella casa dei serpenti, immagino che dovremo darti una lezione, piccolo neko", mi guardò su e giù "sei almeno un piccolo neko, scommetto che saresti così sottomesso e buono per me", ho lasciato cadere il mio sorriso e ho messo una maschera fredda mentre fissavo il ragazzo. "Indietro a Giano", disse Fred al ragazzo più grande, "Ohhh mi fermerai traditore?", rispose mentre i suoi amici ridevano.

"Non ha bisogno che lo farò, stare lontano da me, o te ne pentirai", i suoi amici risero più forte, ma Giano si sentiva a disagio mentre fissava il freddo, uccidendo maledizione degli occhi verdi. I prefetti sono venuti e hanno interrotto la "conversazione" e ci hanno detto di seguirli nella nostra sala comune. Mi sono alzato seguito da Draco e dai gemelli, ho camminato seguendoli quando Giano mi ha bloccato il percorso. "Dove vai mezzosangue, non appartieni a Serpeverde! Oltre a quale era di nuovo il tuo patetico nome? Ho già dimenticato", scoppiarono ridendo e i gemelli tirarono le bacchette seguiti da Draco. Ho detto loro di rilassarsi e sono andato a guardare Giano negli occhi.

Era leggermente più alto ma a disagio spostato. "Sono Hadrian Sirius Potter... e tu sei sulla mia strada", ho agitato la mano e l'ho gettato contro il muro, i suoi amici si sono allontanati e ho seguito i prefetti con i gemelli e Draco che stiamo sicuramente sorridendo.

Abbiamo seguito i prefetti lungo la sala e poi fino alla prigione, poi ci siamo imbattuti in una foto di Salazar Serpeverde. "Va bene, benvenuto a Serpeverde! La password cambiata ogni mese, il nostro capo di casa Severus Snape te la darà all'inizio del mese". Si sono girati e hanno detto la password "Pureblood", ho rotolato per gli occhi. In realtà era così ovvio. Li abbiamo seguiti e i gemelli ci hanno detto che avrebbero aspettato sul retro poiché non avevano più bisogno di sentire di nuovo il discorso del primo anno.

"Nella casa Serpeverde abbiamo regole diverse dalle altre case abbiamo una gerarchia che deve essere presa sul serio. La prima regola è che mentre sei qui la tua casa è la tua famiglia, stai insieme, ci sono abbastanza combattimenti da altre case che non possiamo essere divisi quando sono contro di noi. La seconda regola è che qualsiasi argomento tra serpenti sarà risolto nella sala comune, senza combattere fuori da queste mura. La terza e ultima regola è che tutti dobbiamo ascoltare il nostro capo di casa e il re Serpeverde." l'altro prefetto annuì e si rivolse a Giano "accogli l'attuale re Serpeverde, Giano Thickey". Ho cercato di aiutarlo ma non ci sono riuscito, ho sbuffato e riso.

Un bagliore proveniva da Giano e dagli studenti Serpeverde più anziani. "Mi dispiace.. scusa continua", ho detto tra le risate. "Stai zitto mezzosangue, non sei niente in confronto a me. Sei solo un patetico, primo anno e una piccola troia sottomessa di neko a questo", Draco tese e ho visto la sua battaglia interiore. Gli ho dato un'occhiata e lui ha annuito facendo un passo indietro.

"Guardalo re o no, lo dici ancora una volta e tu non sarai più re", sorrisi e mentre faceva arrabbiare ulteriormente Giano calpestò e si fermò davanti a me. Ho guardato e lasciato che la mia magia girasse la stanza, guardavo altrettanti spazi tremanti e ripuliti intorno a noi. "Tsk tsk tsk, ma sarà un tale spreco, che ne dici di governare invece come il mio secondo in comando. Sono sicuro che io e te possiamo divertirci un po'", sorrise e alzò una mano alle mie orecchie neko nere che mi sedevano sopra la testa. Gli ho afferrato il polso prima che si collegasse e sorridesse quando non riusciva a tirarlo via. "Mi dispiace ma non esco con i perdenti", con quello ho aumentato la magia che girava intorno alla stanza nel suo polso si è spezzata con uno scricchiolio soddisfacente. Ha urlato di dolore e un sorriso sadico mi è stato tirato in faccia.

Ha barcollato e gli ha disegnato la bacchetta, ho ridacchiato mentre mi ho convocato la bacchetta. "Mettiti in ginocchio e scusati", sorrisi allo sguardo, sapevo che all'inizio non sarebbe mai stato così orgoglioso. "Non sei mai solo una stronza sottomessa", ho riso e gli ho gettato la bacchetta a Draco. Ho disegnato la bacchetta e gli ho lanciato un jinx forte, non così leggero, pungente alle gambe, lui si è allacciato e ha fatto cadere il pavimento in ginocchio, quanto appropriato. I miei occhi brillavano di verde brillante mentre lo guardavo urlare, le lacrime che si formavano nei suoi occhi. "Sei sicuro di non voler scusarti", scosse la testa e sospirò, "Vuoi ripensare che è letteralmente la tua unica possibilità", schernirono i gemelli mentre guardavano il terzo anno iniziare a piangere. Si raddrizzò la schiena e smise di piangere "come farei qualsiasi cosa tu dica" sputò e sentii che mi colpì la guancia. Puttana.

Ho gettato avanti la mia magia e ho sollevato il mio desiderio che una maledizione bollente di sangue lo chiudesse, non appena si collegava rotolava urlando. Mi sono asciugato lo sputo dal viso e ho rimosso la maledizione solo per sostituirla con una peggiore "Crucio" Un getto di rosso è volato al ragazzo Brocken e ho riso mentre urlava più forte, grazie Merlino siamo nelle segrete o questa cagna avrebbe allertato l'intero castello.

"Per favore, per favore mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace", alla fine urlò e sorrisi rilasciando la maledizione. Mi sono avvicinato lentamente al ragazzo e mi sono inginocchiato "la prossima volta mi scuso o meglio ancora non mi attraversa più" Annuì rapidamente con la testa e sorrisi "cane buono", mi alzai e andavo da Draco che mi posò la bacchetta mentre ridevo. L'ho gettato davanti a lui e lui l'ha preso: "tu sei il nuovo re", ha detto con una mascella chiusa dall'ira.

I gemelli si sono uniti al mio fianco e Draco ha seguito accanto a George. "Beh, è stato facile. Nominerò Draco Malfoy come mia seconda mano e Fred e George Weasley come mia guardia", sorrisero con orgoglio e risi. "Beh, questo è stato divertente vederti tutti al mattino", ho riso e ondeggiato la coda mentre camminavo verso i dormitori. I nomi sulla porta recitano: Draco Malfoy, Hadrian Potter, Barty Crouch e Tom Riddle. Ho sorriso almeno ne conosco alcuni, ho aperto la porta e ho rivendicato il letto accanto alla finestra incantata.

Ho tirato fuori il mio bagaglio e ho afferrato una camicia bianca e pantaloncini neri in cui dormire, poi sono andato in bagno e ho chiuso a chiave la porta. Dopo una doccia mi sono cambiato e sono uscito per vedere Draco e i gemelli parlare vicino ai loro letti, ho sorriso e ho detto loro la buonanotte, salendo a letto e chiudendo le tende.

Caos (Tomarry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora