capitolo 9

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Kenma's pov:

Passò una settimana che io passai a studiare e a prepararmi per un esame che avrei avuto al rientro da scuola. Ogni volta prima di dover svolgere un esame ho sempre tantissima ansia. Come ho già detto l'ansia mi perseguitata, l'ha sempre fatto, ma adesso che c'è Kuroo con me sembra come svanita. Kuroo è fantastico, ieri si è presentato alle 7.00 del mattino a casa mia con una fetta di torta di mele, sa che mi piace, e una rosa profumata con la scusa "mi mancavi". Anche se ero mezzo addormentato dato l'orario mi sono vestito in fretta, lavato i denti e sono andato a casa sua. Adesso sono ancora con lui, siamo nel letto e lui dorme come un angioletto nelle sue solite posizioni strane. -Kuroo- con una mano lo scossi un po' -Kuroo svegliati- gli diedi un bacio sulla guancia e lo vidi arricciare il naso come infastidito per essere stato svegliato. -gattino... buongiorno- la sua voce.....mi fa impazzire- -perchè mi hai svegliato?- -non riesco più a dormire- -vuoi le coccole?- annuii e mi sdraiai vicino a Kuroo e con una mano mi scompigliò i capelli. -posso provare a farti un'acconciatura?- -no- -perchè no? Dai ti prego- -no- -eddai ti prego- -conoscendoti potresti spezzarmi i capelli per sbaglio- -non è vero. Vado a prendere una spazzola e qualche elastico per capelli- -perchè hai degli elastici per capelli se non li usi?- -erano di mia madre, lei si legava sempre i capelli e io da piccolo cercavo di imitarla ma avendo i capelli molto più corti dei suoi non ci riuscivo, le ho rotto per sbaglio un sacco di elastici provando a farmi dei semplici codini- intravedevo la tristezza negli occhi di Kuroo quando parlava di sua madre e avrei tanto voluto poter fare qualcosa per farla tornare. -un giorno mi fece un codino e decisi di non toglierlo perché mi piaceva, poi il giorno dopo si levò da solo mentre dormivo e ci rimasi male. Mia madre mi è sempre stata vicino, fino ai 16 anni, poi è andata via...mi manca- -lei è ancora vicino a te e lo sarà sempre- -il 15 luglio, quando avevo 16 anni, c'era un bellissimo sole e io stavo tornando a casa con la bici da suola, quel giorno avevo preso 10 nella verifica di chimica e non vedevo l'ora di dirlo a mia madre. Davanti alla porta di casa vidi un'ambulanza e mio padre in lacrime, il corpo di mia madre immobile su una barella e un infermiere che le metteva una specie di lenzuolo sopra. Non sono mai riuscito a dirle di aver preso 10 in chimica...non sono più riuscito a dirle niente...- vidi una lacrima bagnare la guancia di Kuroo perciò corsi ad abbracciarlo. -Kuroo adesso ci sono io, non ti preoccupare tu non sei solo, tua madre è qui con te e ci sarà per sempre come ci sono io- la mia maglietta era bagnata e a bagnarla erano le lacrime di Kuroo. -grazie gattino, a volte vorrei poterla abbracciare ancora e stringerla proprio come faccio con te. Scusa non volevo piangere e farti preoccupare- -sta tranquillo, ti amo Kuroo- -anche io gattino, siediti sul letto vado a prendere gli elastici, voglio farti una treccia- -va bene- mi sedetti a gambe incrociate sul letto e lasciai i miei capelli nelle mani di Kuroo. -dimmi se ti faccio male- -va bene- -mia madre mi diceva sempre che prima di fare qualsiasi cosa prima bisognava pettinare i capelli perciò adesso li pettino- -tua madre aveva ragione, non dovrei avere tanti nodi- -ecco fatto, adesso treccia!- dopo circa tre minuti Kuroo finì la treccia e mi guardai allo specchio scoprendo che ci sapevano davvero fare con i capelli, era brevissimo. -Kuroo ma è bellissima- -mia madre mi ha insegnato a fare le trecce e altre acconciature perciò a volte gliele facevo io- -sei davvero bravo- -grazie gattino, facciamo colazione ho fame- -si-
Oggi avevo intenzione di passare tutto il giorno con Kuroo, non volevo tornare a casa, volevo stare con il mio bello e forte fidanzato. Pranzammo insieme, mangiammo in modo molto leggero perché avevamo fatto colazione da poco.
-gattino~ vieni qui sulle mie gambe?- -conosco quello sguardo- -amore siamo da soli, soli soletti io e te in una casa con un bel letto- -deficiente se vuoi chiedermi di fare qualcosa chiedimelo e basta- -ma io te lo sto chiedendo e sai cosa voglio fare, sto solo aspettando una risposta- -va bene- andammo sul letto e Kuroo non esitò nemmeno un instante a baciarmi come lui sapeva fare. -ti amo-
-anche io- mi tolsi i vestiti e li tolsi anche a lui. Il suo corpo era più bello ogni volta che lo vedevo. -sei stupendo- -tu di più- appoggiai la schiena al materasso e presi il viso di Kuroo, che era sopra di me, tra le mani per baciarlo. Poi fu lui a lasciarmi dei baci e dei segni rossastri su tutto il corpo. -voglio mangiarti- -non sono mica un piatto di pasta- -sei più buono- toccai l'erezione di Kuroo con una mano, cazzo se volevo fare sesso con lui. Continuava a baciarmi senza nemmeno lasciarmi il tempo di respirare, i nostri membri erano attaccati e lui continuava a muovere il suo per farmi eccitare ancora di più. Stavo per dirgli "ti amo" per la millesima volta ma il suono del campanello mi interruppe. -Kuroo fermo, hanno suonato- -non importa- -dai Kuroo va ad aprire- si leccò un dito e lo inserì nella mia apertura. -Kuroo aspetta, hanno suonato, c'è qualcuno alla porta- -non importa gattino- Kuroo era troppo preso dal momento, l'unica cosa che voleva fare in quel momento era farsi me ;) .
Sentii un rumore di chiavi e la porta aprirsi. -Kuroo la porta si è aperta- -ma cosa dici gattino- levai la mano di Kuroo dal mio culo e indossai velocemente maglietta e pantaloni. -Kenma che fai? Dai vieni qui abbiamo appena iniziato- lasciai la camera da letto per andare a vedere chi fosse entrato. Sicuramente qualcuno che aveva le chiavi di casa. -oh, buongiorno- -oh ciao ragazzo, sei un amico di Kuroo-
-ehm si, lei chi è?- -suo padre, ho suonato ma non ha risposto nessuno, Kuroo è in casa?- -scusi, non abbiamo sentito il citofono, si è in camera vado a chiamarlo- andai in fretta da Kuroo che era ancora nudo sul letto. -Kuroo vestiti-
-perchè? Non vuoi più fare sesso?- -c'è tuo padre in salotto- -eh?- -non so perché è qui però è qui perciò vestiti e va da lui- -ehm si- ritornammo insieme in salotto tutti e due un po' in disordine. -papà che ci fai qui?- -sono venuto a portarti i vestiti che hai lasciato da me, ti ho chiamato ma non hai risposto al telefono e poi mi sono ricordato di avere la copia delle chiavi di casa tua perciò ho deciso di portarteli. Ho citofonato ma non ha aperto nessuno perciò sono entrato, volevo lasciarteli qui e poi andare via- -scusa non abbiamo sentito il citofono, grazie papà- -va bene allora vado via, è stato un piacere conoscerti...-
-mi chiamo Kenma, anche per me è stato un piacere- -ciao Kenma, ciao Kuroo- -arrivederci- -ciao papà- ci guardammo e scoppiammo a ridere. -immagina se fosse venuto in camera- -che imbarazzo- -continuiamo gattino?- -si- ricominciarono i baci e una volta arrivati sul letto finimmo quello che avevamo iniziato.
Kuroo è perfetto, è gentile, educato, responsabile, maturo, allegro, socievole, alto, bello, forte e soprattutto affettuoso e dolce. Cosa ho fatto di così tanto bello per meritarmi questo bel ragazzo? Non lo so e non mi importa, l'importante è averlo al mio fianco.

*Skip time moooolto lungo*

-Kuroo Tetsurò vuoi prendere Kenma Kozume come tuo sposo promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?-

-lo voglio-

-e tu Kenma Kozume vuoi prendere Kuroo Tetsurō come tuo sposo promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?-

Non esitai nemmeno un secondo a rispondere
-lo voglio-

Kuroo con il suo solito e meraviglioso sorriso sulle labbra mi prese la mano, mi mise l'anello e lo stesso feci io a lui.

-puoi baciare lo sposo-

Ci guardammo per pochi secondi, una lacrima di gioia bagnò la mia guancia e ripensai alla prima volta che avevo visto quel suo meraviglioso sorriso. Devo dirlo, è stato proprio il suo sorriso a farmi innamorare di lui, di Kuroo Tetsurō, il mio ormai marito.

Ci unimmo in un lungo bacio che ci tenne uniti fino alla morte e anche dopo.

Fine

La chimica può far innamorare💕 (Kuroken)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora