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Ma quanto parla questa ragazza? non smette più di  parlare e siamo in macchina da soli dieci minuti! Non sarò abituato io a sentire la gente blaterare ininterrottamente di cose assurde oppure è lei quella strana. Fermo la macchina e  dopo averla parcheggiata mi giro a guardare la giovane  cercando di mantenere la calma o potrei staccarle la testa in zero secondi....


<< va bene ragazzina, mi hai raccontato ogni singolo particolare della tua vita ma ora tocca a me dirti un mio segreto . Pronta?>> 


Le rivolgo un sorriso falso senza staccare i miei occhi dai suoi ed in risposta la vedo annuire .  Mi sembra tanto una ragazzina petulante che non ha mai vissuto nulla del mondo, la classica liceale americana che per arrotondare lavora in un locale scadente quindi potrei aggiungere un pò di pepe alla sua miserabile vita.


<<  vedi...ehm come hai detto  che ti chiami?>>

<< S-Sheela Summers>>

<< vedi Sheela io ho un segreto, un segreto capace di farti drizzare i capelli solo a sentirlo. Vuoi tirare ad indovinare?>>

Esco dalla macchina e mi avvio verso le scale della villa, sentendo i passi della ragazza dietro di me prendo le chiavi dell'auto e pigio il bottone per chiuderla e riporle in tasca per prendere quelle di casa e aprire la porta facendole spazio. 


<< cosa sei un miliardario? sei molto giovane per avere un lavoro tale da poterti permettere questa villa>>

Mi tolgo la giacca   mentre ascolto le sue parole e sorrido furtivamente poi mi avvicino a lei per aiutarla a togliere la sua giacca...non le servirà più.  


<< beh avanza le tue ipotesi allora. Quali sono le tue brillanti teorie?>>  


La ragazza inizia a sparare mestieri ed identità allucinanti: mi crede una spia, un detective in incognito venuto a catturare un criminale, un serial killer! Beh l'ultima opzione si avvicina molto a ciò che sono realmente e lo nota anche lei dalla mia espressione divertita. La ragazza indietreggia visibilmente in apprensione, lo sento dai suoi battiti cardiaci, mi avvicino a lei a velocità di  vampiro e la blocco dalle spalle costringendola a guardarmi...


<< sono un vampiro originale, uno dei primi e da me ne discendono alcuni. Ti farai andare questa cosa bene e non andrai nel panico e tantomeno mi denuncerai al consiglio cittadino. Sei tranquilla a sapere questa faccenda e ti mostrerai serena anche se dovessi servirmi del tuo sangue.>>

Mi sposto  dalla sua traiettoria visiva e  le faccio cenno di seguirmi al piano di sopra che raggiungo rapidamente senza farmi notare. La ragazza sale le scale lentamente, non ricordavo che da umani ci si muovesse a passo di lumaca! Quando finalmente mi ha raggiunto le prendo delicatamente il braccio trascinandola in una sala qualunque della casa e non appena mi giro per guardarla e decidere cosa fare noto che guarda degli aggeggi appartenuti a mia madre. Le tolgo dalle mani una boccetta contenente  un qualche intruglio delle streghe e dopo averla posata sul tavolino inizio a baciare lentamente il collo della ragazza, la sento rilassarsi al mio tocco colmo di desiderio ma non di lei. Ho desiderio del suo sangue e lo voglio subito...ad ogni bacio il desiderio cresce e così anche i canini fino a quando non le mordo definitivamente il collo prendendo ciò che bramo di lei, le ginocchia le cedono e il suo corpo con esse così la prendo tra le braccia  inginocchiandomi con lei a terra. Decido di staccarmi prima di ucciderla perché voglio fare di lei il mio giocattolino momentaneo, quando mi stancherò allora porrò fine alla sua vita. 


<< p-perché non mi hai uccisa?>>

<< perché non è ancora il tuo momento>> 




io, te e il loop eterno[Kol Mikaelson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora