32. SALVEZZA

357 10 0
                                    

Toni Pov's
Continuavo a pensare a Cheryl e a realizzare che oggi saremmo state insieme ad allenare le future cheerleaders e poi dopo saremmo rimaste ad ordinare la palestra, era l'occasione giusta per parlare, avevo ancora in sospeso la mia discussione di cinque anni fa alla Columbia, non volevo che finisse così o meglio non volevo che finisse proprio.
Stringo il mio anello di Cartier quello che mi ha regalato il giorno del ballo, ripenso sempre a quel magico momento quando sono triste, a come il mondo si sia fermato e allo sguardo di Cheryl.

Clara: Miss Topaz, siamo pronte
Toni: Si eccomi, scusatemi ragazze, bene ora farò l'appello, per vedere se manca qualcuna e poi mettevi in ordine alfabetico
Cheryl: Non così in fretta

Dalla porta della palestra stava dentro Cheryl con quell'aria da superiorità che tanto mi piaceva, eccola la mia stronza era tornata.

Cheryl: Sentite piccole ragazzine, qui voglio gente con la passione e la determinazione non basta solo essere carine, voglio gente aggressiva e tosta, fatemi vedere il vostro FUOCO, iniziate!!!

Io la guardai e sorrisi, ero felice di vedere Cheryl così carica e poi mi ricordava quando faceva i discorsi prima della partita e durante gli allenamenti, se mi mancano quei bei momenti, darei di tutto per tornare indietro nel tempo e mettermi la divisa delle Vixens e ballare sensualmente davanti alla mia Cher.
Al pensiero mi morsi il labbro e Cheryl lo notò e mi sorrise, che figura di merda.
Iniziammo con le audizioni, io e Cheryl ci sedemmo in una cattedra e con dei fogli annotava tutte le ragazze e se erano all'altezza o meno, non ci scambiammo molte parole, mi sembrava arrabbiata con me.
Poi toccò il turno di una certa Julia e mi ricordò molto la mia coreografia che feci al provino per diventare una Vixens.

Cheryl: Sembra molto il tuo provino che avevi fatto, te lo ricordi?
Toni: Certo, cavolo penso che tu non te lo ricordassi
Cheryl: Mi ricordo sempre dei momenti più eccitanti della mia vita
Toni: Allora ti ricorderò cosa è successo anche dopo il provino

Mi guardò con un sorrisetto malizioso e poi arrossì, non potevo credere che dopo tutto questo tempo le facessi ancora quell'effetto.
Ad un certo punto mise una mano sulla mia coscia e io senti le farfalle nello stomaco, ma che stava facendo?

Toni: Cher dobbiamo parlare dopo
Cheryl: Direi, devi spiegarmi perché ti sei messa con quell'idiota di Metthew Cooper
Toni: Non sono affari tuoi...
Cheryl: Sono affari miei dato che sei...
Toni: Tua? Ma vuoi scherzare Blossom? Dopo quel giorno alla Columbia? Dove mi hai abbandonato...

Tolsi la sua mano dalla mia gamba e la guardai malissimo e lei ricambiò lo sguardo.
Tutta la tensione creata si poteva tagliare con un coltello, di colpo Cheryl divenne fredda non solo con me ma anche con le ragazze che stavano facendo il provino.
Cavolo quanto mi fa arrabbiare quando fa così ma infondo non sono io che ho scelto tra la mia famiglia e lei.
Dopo il litigio quel giorno, tutto cambiò, non potevo credere che Cheryl Blossom mi avesse piantata in asso per la sua eredità, non capivo? Mi ha sempre detto che venivo prima di tutto e di tutti anche della sua famiglia e poi mi lascia da sola nel suo dormitorio dell'università?
Senza darmi spiegazioni e sparendo per mesi? Sapeva che con me poteva e può tuttora parlare di tutto, perché non si era fidata di me? Non riuscivo a capire.

Toni: Ok ragazze, siete state tutte bravissime, fatevi un applauso, esporremo domani mattina nella bacheca della scuola i nomi delle dieci cheerleaders che hanno passato il provino, grazie ancora e buona serata a tutte.
Cheryl: Non così in fretta, ora dovete fare il colloqui con me, Miss Topaz è stata fin troppo buona con voi ma ora tocca lo step più difficile, avanti distruggetemi prendetevela con me, come ho già detto voglio gente con il fuoco nella mia squadra, non delle patetiche barbie senza carattere

Non dissi nulla, non volevo andare contro di lei, non ne avevo voglia.
Iniziò a fare i colloqui e mentre le ragazze cercavano di fare le stronze egocentriche, Cheryl le osservava e cercava di capire il loro carattere e chi potesse diventare tra loro il capitano.
Quando fu il turno di Julia, Cheryl la squadrò da cima a fondo, non so cosa avesse in mente ma sfogò tutta la sua rabbia su di lei.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora