33. NUOVA VITA

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Toni Pov's
Ero felice di essere tornata insieme a Cheryl, mi faceva star bene e mi sentivo protetta e al sicuro con lei, capì che la mia vera casa era stare insieme con lei a Riverdale e non a Chicago insieme a Mett.
In questi giorni abbiamo ritrovato la passione e l'amore.
Ogni giorno prima di iniziare la lezione trovo sempre dei fiori sulla cattedra e un biglietto che mi motiva a essere felice.
Oggi sulla scrivania ho trovato delle rose bianche e un biglietto di colore viola, il mio colore preferito.

Buongiorno amore mio, sei più bella del solito oggi, buona giornata ci vediamo dopo, ti aspetta una sorpresa a casa ❤️ - C

Sorridevo sempre e mi faceva iniziare bene le mie giornate.
I miei alunni si chiedevano chi fosse a spedirmi i fiori, avevano ipotizzato che fosse uno studente che avesse una cotta per me, ma in realtà io sapevo bene chi fosse.
Nessuno sapeva che io e Cher eravamo tornate a frequentarci a parte Jess che dopo il mio trasloco capì subito la situazione e mi appoggio pienamente, mi vedeva più felice e spensierata.
Non provavo certe emozioni con nessuno a parte lei, mi faceva di nuovo sorridere e credere in me stessa.
Alla fine delle tre ore di lezione, andai nel mio ufficio, ho un'ora libera e devo correggere dei compiti di scienze.
Apro la porta del mio ufficio e vedo Cheryl seduta al mio posto, con un sorriso malizioso e un aria di sfida, quanto cazzo é sexy, in veste di professoressa.

Cheryl: Ei bimba
Toni: Cher che ci fai qui?
Cheryl: Ho un'ora libera e ho saputo anche tu ora hai tempo libero, quindi potremmo farci compagnia a vicenda
Toni: Cher devo correggere dei compiti
Cheryl: Va bene, resto qui faccio la brava lo prometto

Non credevo molto a quelle parole, ma volevo vedere che aveva in mente Cher e quali fossero i suoi piani quell'ora buca.
Si alzò e si sedette sulla sedia di fronte alla mia scrivania e iniziò a guardarmi con il suo sguardo perverso, diamine quanto è provocante.
Iniziai a correggere i compiti, ma Cher cercava in tutti i modi di catturare la mia attenzione.
Iniziò a sbottonarsi un po' la camicia, a sistemarsi i capelli, a mettersi il suo rossetto rosso ciliegia e a fissarmi sensualmente.
Poi dato che non la consideravo, mi prese i compiti, e li guardò e iniziò a mordicchiare sensualmente la sua penna rossa, io non so come stavo resistendo a tutte queste provocazioni.

Toni: Cher dai, dammi qua
Cheryl: Come sei stressata baby
Toni: Ah smettila Cher dai
Cheryl: Altrimenti? Mi punisci?

All'ennesima provocazione, cedetti, sono umana e davanti a Cheryl Blossom dubito che nessuno non cederebbe.
La presi per la camicia e la baciai, lei mi sorrise e si morse il labbro.
Butto i compiti a terra e sali sulla scrivania e venne verso di me dove si sedette in braccio a me e iniziò a baciarmi intensamente.
Si tolse la camicia e poi tolse anche la mia, per poi iniziare a baciarmi il petto per poi arrivare al mio seno, dove mi tolse il reggiseno e iniziò a farmi dei succhiotti.
Poi alzo lo sguardo verso di me e io ribaltai la situazione, ora ero io in braccio a Cheryl e iniziai a baciarle il petto per poi arrivare al suo seno e lasciarle dei piccoli succhiotti.
Mi alzai e mi tolsi i pantaloni e le mutandine mentre Cheryl era ancora seduta sulla sedia che mi guardava incantata, amavo quanto rimaneva imbambolata a fissarmi.
Cheryl mi raggiunse e io presi il controllo della situazione, le tolsi i pantaloni e le mutandine di pizzo rosso.
Poi la baciai e la feci sedere sulla scrivania con le gambe aperte, mentre io stavo seduta sulla sedia.
Iniziai a leccare la sua intimità, parti lentamente per poi andare sempre più velocemente, Cheryl iniziò a gemere.
Nel momento che stava quasi per venire, mi prese il viso mi baciò e mi fece alzare per poi sedersi lei sulla sedia e io sopra di lei, iniziammo a strusciare le nostre intimità l'una contro l'altra.
Cheryl mi prese per i capelli e andava sempre più veloce.
Ma ad un tratto la porta si aprì, era Archie.

Cheryl: Merda
Toni: Cazzo

Cheryl rimase seduta sulla sedia e si coprì con la mano i capezzoli mentre io cercavo di mettermi i pantaloni e la camicia, peccato che misi quella di Cheryl invece che la mia.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora