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Eren pov
Sto tornando a casa da scuola, frequento un liceo linguistico e sono al quarto anno. Scendo dall'autobus e mi dirigo verso il cancello, ho la fortuna di avere la fermata praticamente davanti casa.

Entro e mikasa mi salta addosso abbracciandomi, oggi avevo rientro infatti sono le 17. Mikasa mi da un bacio ma io mi stacco quasi subito

E: vado a farmi una doccia

M: va bene, io finisco di preparare la cena

Salgo le scale e vado in camera a prendermi dei vestiti per poi andare in bagno

Apro la porta e comincio a spogliarmi ma prima chiudo la porta a chiave caso mai quella pazza entra e mi stupra

Vado sotto il getto d'acqua a insaponarmi mentre mille pensieri cominciano a farsi strada nella mia mente. Mikasa è completamente pazza, dice che sono suo e fra poco non mi lascia parlare con nessuno, lei non mi piace, per niente, ma per ora io e lei stiamo "insieme", almeno così non vado incontro alla morte, non che mi dispiaccia ma non voglio morire a causa sua, un suicidio sarebbe meglio, quella la è capace di torturarmi solo per avermi tutto per se come quella volta che l'ho rifiutata e mi ha legato in cantina ler una settimana con solo un pasto al giorno dicendo che se non l'avessi amata mi avrebbe lasciato li a marcire, il suo sguardo quella volta mi ha come traumatizzato, da li è cominciato tutto.

In più lei è omofoba e io credo di essere bisessuale con preferenze maschili, cioè sono parecchio confuso ma di certo etero non sono e mi attraggono di più i ragazzi

Esco dalla doccia e dopo essermi asciugato e vestito vado in cucina dove trovo la cena pronta

M: amore come è andata oggi a scuola?

E: bene, te?

M: tutto bene

Mikasa frequenta un liceo scientifico, studia scienze umane, una volta finito di mangiare esco a fumare e ne approfitto per chiamare armin, la mia unica salvezza

In chiamata

A: dimmi

E: posso venire da te sta sera?

A: non so

E: ti prego

A: e va bene

E: grazie, a dopo

Fine chiamata

Mikasa ultimamente sta degenerando, sta già progettando tutto per il futuro, come e quando fare il matrimonio, il nome oer i figli e roba del genere, non ce la faccio più

Quando rientro dico a mikasa che vado da armin, inizialmente è contraria ma poi accetta, prendo i libri e un cambio per domani e vado dal biondo, una volta davanti casa sua suono, appena aprono il cancello entro e trovo il nonno di armin che mi saluta e mi dice che il nipote è già in camera ad aspettarmi, io lo ringrazio e vado di la

Apro la porta della stanza per poi richiuderla alle mie spalle e mi prendo un pijama dall'armadio, ormai questa è come casa mia da quante volte ci sono stato e per loro due sono come un membro della famiglia

Dopo essermi cambiato mi siedo accanto a armin e cominciamo a giocare ai videogiochi. A mezzanotte decidiamo di dormire dato che domani abbiamo scuola, la stanza del mio amico è abbastanza picvola infatti c'è solo un letto da una piazza e mezza e dormiamo assieme

A mezzanotte e mezza

A: eren

E: che c'è?

A: non riesco a dormire

E: nemmeno io

A: cosa sta succedendo con mikasa?

E: sta completamente impazzendo, ha già cominciato a progettare il matrimonio, i nomi dei figli, non ce la faccio più e che cazzo

A: ah, capisco

E: giuro che tra non molto la lascio

A: si certo, lo hai detto anche il mese scorso

E: dico sul serio

A: dicevi sul serio anche il mese scorso

E: per davvero, voglio mettere fine a tutto ciò

A: si ma dove andrai? I tuoi genitori sono morti e vivi da lei

E: non lo so

A: se vuoi puoi stare un po da me

E: boh, vabbe mi è venuto sonno  notte

A: notte

Alle 6
La sveglia di armin mi fa aprire gli occhi e controvoglia mi alzo, vado in bagno a darmi una sistemata e poi scendiamo a fare colazione. Il nonno del biondo sta ancora dormendo quindi facciamo piano

Una volta finito usciamo di casa e ci richiamo alla fermata e nel frattempo fumo una sigaretta. Alle 7 passa l'autobus e dopo circa 30 minuti siamo davanti scuola, fumo un altro sigaretta e poi mi reco in classe mentre il biondo va in palestra.

Oggi è martedì quindi ho tedesco la prima ora, che palle, entro in classe e mi siedo al solito posto in ultima fila in angolo, i banchi sono disposti a coppie e di solito sono da solo, non perché gli altri mi escludono ma perché sono io a non volere nessuno vicino. Al suono della seconda ccampanella entra il prof seguito  da un altro ragazzo che non ho mai visto prima, chi è?

Angolo deficienza
Holaaaa, eccomi con un altra storia, e si ho scelto la ereri, ho già il secondo capitolo pronto quindi forse lo pubblicherò domani dato che vado in montagna per una settimana e molto probabilmente usciranno vari capitoli e avendo 3 ore di auto scriverò o mi farò i cazzi miei, a non so quando

Sayōnara ~

sei solo mio - ereriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora