10

206 8 1
                                    

Mi sveglio e sento levi che mi accarezza la schiena, mi giro e lo bacio dolcemente

L: alla buon ora

E: che ore sono?

L: le sei

Sbuffo e comincio ad accarezzargli la nuca quando sento che la rasatura a parer mio gli sta crescendo troppo

E: mi sa che devi ripassarti la rasatura

L: *si tasta i capelli* già, vabbè domani chiamo il barbiere

E: te la faccio io

L: non voglio diventare pelato grazie

E: ah ah ah molto simpatico

L: che c'è è vero

E: eddaiiii

L: e va bene

E: siiiii

Faccio per alzarmi e dio cane che male, ho il culo che sta letteralmente morendo, minchia mi ha sfondato, però, figa me lo farei altre mille volte, lo trascino in bagno e gli dico di prendere una sedia, mentre prendo il rasoio lui è andato in camera a prenderla, quando torna gli chiedo se la testa del rasoio va bene da 9 mm e mi dice che va bene, lo faccio sedere e comincio a separare i capelli, gli faccio un codino e gli sta da dio, prendo un pettine e tiro su le ciocche che non prende l'elastico fermandole con delle forcine, controllo che la riga sia dritta e gli metto un asciugamano sulle spalle

Prendo il rasoio e levi fa il segno della croce così gli do una pacca sulla spalla, accendo l'aggeggio e comincio. Dopo circa dieci minuti abbondanti ho finito, gli tolgo elastico e forcine e infine predo l'asciugamano e lo sbatto fuori dalla finestra, mentre levi porta in camera la sedia io vado a prendere la scopa e passo per terra

Alle sei e mezza abbiamo finito di sistemare tutto così andiamo in camera a prenderci i vestiti per uscire a cena, ci facciamo una doccia ed usciamo camminando mano nella mano

Passiamo davanti ad un tabacchino e mi fermo a prendermi le sigarette, volevo prendere il tabacco a levi ma dato che ne ha ancora ha detto che non serve, esco e ricominciamo a camminare

Levi pov

Prendo per mano eren e ci accendiamo una sigaretta, faccio un tiro e gli prendo il mento poggiando le mie labbra sulle sue passandogli il fumo, continua il bacio bittando fuori il fumo dal naso e aggiungo la lingua, dopo un po ci stacchiamo e in dieci minuti siamo davanti al ristorante, entriamo e prendiamo posto

Farlan ci raggiunge e chiama Isabel la quale arriva di corsa e mi salta addosso

L: staccati

I: no

L: staccati

I: uffa

F: chi è lui?

L: ah lui è eren

E: piacere

I: è il tuo ragazzo?

L:* arrossisce* non proprio

F: in che senso?

L: possiamo ordinare?

F: che palle che sei levi

L: io prendo arrosto con patate e mezzo litro di vino rosso

E: io una bistecca con patate e del vino rosso anche per me

F: da mezzo?

E: si grazie

F: ok a dopo

L: a dopo

Mentre aspettiamo i piatti eren mi chiede come faccio a conoscerli così gli racconto tutto

Iniziamo a mangiare alle 19:30 più o meno e usciamo dal ristorante alle otto e un quarto

Una volta usciti prendo eren per mano e lo porto in un posto, quando siamo quasi arrivati gli dico di chiudere gli occhi e lo prendo in braccio prima che ci ammazziamo entrambi

E: aaa che fai?

L: fidati

E: è proprio quando dici così che non mi fido

Una volta arrivati lo faccio scendere mettendolo seduto su un tronco, apre gli occhi e spalanca la bocca

L: allora

E: è stupendo

L: ci venivo da piccolo con farlan e isabel quando venivo in vacanza con mio zio

Ci troviamo di fronte a un lago illuminato dai raggi lunari, lo scenario è stupendo, c'è un silenzio assurdo il rumore dell'acqua sembra cullarti
(sono fissatx con i laghi ma dettagli)

Mi stendo per terra in un punto in discesa, eren si mette accanto a me poggiando la testa sulla mia spalla e cominciamo a guardare il cielo

Inizio ad accarezzare eren cosa che fa anche lui, mi poggio sui gomiti e il castano si tira su facendo scontrare le nostre labbra, lo metto a cavalcioni su di me e lo abbraccio, al bacio aggiungo la lingua, quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi per poi sorridere

Mi butto indietro distendendomi e tirando con me anche eren il quale è letteralmente sopra di me, torniamo a baciarci e da li lui scende fino ad arrivare al pomo d’Adamo, sento che ci lascia un succhiotto per poi riempirmene il collo, lui ne ha già praticamente dappertutto

A mezzanotte circa decidiamo di tornare a casa, ci incamminiamo e circa a metà strada si sente un miagolio, accendo la torcia del telefono e vedo un gattino nero con la punta di zampe e coda bianche insieme al naso, sta tremando ed è molto magro

Mi tolgo la sciarpa e ce lo avvolgo in modo da tenerlo al caldo, mi chiedo come si faccia ad abbandonare una creatura così carina, avrà si e no due mesi circa

Mi accendo una sigaretta e una volta a casa prendo una scatola, un cuscino da divano e un maglione che non uso più gli preparo una cuccia e poi affido ad eren il compito di tenerlo d'occhio e vado al supermercato 24h/24h e prendo della sabbia(quella per gatti), una lettiera, delle ciottole e un po' di cibo

Torno a casa e una volta sistemano tutto gli do da mangiare, nel giro di due minuti neanche ha già finito di mangiare, povero, chissà da quanto non mangiava, domani lo porto dal veterinario

Mi metto il pijama e vado nel letto dove eren mi aspetta, mi stendo accanto a lui poggiando il mio petto sulla sua schiena cingendogli la vita con le braccia e comincio a dargli dolci baci sul retro del collo, ad un certo punto sento il micio o la micia non so ancora, se è maschio o femmina salire sopra di me e accoccolarsi sul mio fianco, delicatamente lo/a prendo in braccio, e mi metto sulla schena poggiandolo/a sul mio addome e cominciando a fargli le coccole

Allungo il braccio sinistro verso eren e lui si mette accanto a me mettendo la testa sulla mia spalla e gli accarezzo la schiena

Angolo deficienza
Holaaaa, e niente ecco il decimo capitolo, sorry se ci ho messo tanto a scriverlo but, non avevo idee e dovevo fare le tavole sia di architettura che di pittorica, e niente, a non so quando

Sayōnara ~

sei solo mio - ereriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora