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Levi pov
Alle 17

E: devo tornare a casa

L: se vuoi ti accompagno, così saluto mia cugina

E: come vuoi, ma non te lo consiglio

L: e vabbè, vengo comunque

Andiamo all'entrata, ci mettiamo le scarpe e poi usciamo di casa, dopo circa 10 minuti scarsi di camminata ci troviamo di fronte ad un cancello, leggo sul campanello "mikasa ackerman"

Eren tira fuori dalla tasca dei pantaloni un mazzo di chiavi per poi bloccarsi un attimo appena prima di aprire il cancello, qualche secondo dopo si riprende e mi fa cenno di seguirlo, una volta raggiunta la porta entriamo e ci togliamo le scarpe quando si sente una voce femminile urlare il nome del castano.

Cazzo, quella voce non mi mancava per niente, mi da i nervi, forse aveva ragione eren a dirmi che era meglio se restavo a casa, però è vero che abitiamo vicini

La ragazza letteralmente salta addosso a eren cominciando a baciarlo, si vede che lo fa controvoglia infatti la faccia del castano è quasi schifata e non ricambia

E: mikasa per favore, abbiamo ospiti

Subito la corvina si stacca da lui per guardarmi, la sua espressione è epica, è un misto tra tristezza e rabbia

M: tu, TU PERCHÉ QUELLA VOLTA NON SEI MORTO?

L: forse perché sono migliore di te con i coltelli, e nonostante ti fossi impegnata non hai preso nessun organo interno anche se ci sei andata vicina

M: come?!? E io che avevo pure fatto i calcoli, e poi, amore perché non mi hai detti che era levi il tuo nuovo compagno di classe

E: non l'ho ritenuto di vitale importanza, e poi, cosa mi sono perso

L: eren ti racconto domani

M: no, tu non gli racconti proprio niente

L: scommettiamo?

M: giuro che ti ammazzo

L: dai provaci, tanto non ci riesci

Mikasa è abbastanza arrabbiata e parte per aggredirmi ma eren si piazza davanti a me

E: MIKASA MA LA PIANTI? SEMBRI UNA BAMBINA DI 5 ANNI

M: eren, ma io lo faccio per te, non voglio che tu frequenti quel verme di mio cugino

L:COME MI HAI CHIAMATO LURIDA PUTTANA!!!?

E: ORA BASTA!

M:e-eren..

E: SE DEVO ESSERE SINCERO CONOSCO LEVI DA OGGI E PREFERISCO STARE CON LUI CHE CON TE

M: cosa.. *piange*

E: mikasa io e te domani dobbiamo parlare, io dormo da armin

Si dirige di sopra facendomi cenno di seguirlo, entriamo in una stanza dove eren prepara uno zaino con dei libri e dei vestiti, poi scendiamo e usciamo senza salutare mikasa

E: scusa

L: tranquillo

Arriva una notifica sul telefono di entrambi, guardo cos'è e vedo che domani c'è sciopero, ci guardiamo e sorridiamo

E: cazzooo

L: cosa?

E: mi ero dimenticato che armin partiva oggi pomeriggio e torna sabato

L: se vuoi puoi venire da me

E: grazie mille

L: figurati

Ci incamminiamo verso casa mia, nel frattempo si sono fatte le 18, così entriamo ma subito propongo un idea

L: oi, non ho voglia di cucinare, andiamo a mangiare una pizza fuori o la ordiniamo?

E: io direi di ordinarla, anche perché siamo a gennaio e fa freddo

L: concordo, aspettami pure in salotto

E: ok

Prendo il telefono e ordino due pizze quando mi dimentico di aver chiesto quale vuole eren

L: eren che pizza vuoi?

E: diavola

L: e da bere?

E: monster alla mela

Dico l'indirizzo e l'ora di consegna e dopo aver chiuso la chiamata raggiungo eren

L: film?

E: ok

L: scegli tu

Accendo la televisione e vado su netflix, gli passo il telecomando e lui comincia a scorrere

E: che ne dici di "your name"?

L: va bene

Facciamo partire il film e mentre c'è l'opening mi alzo e chiudo le tapparelle per fare buio

Alle 18.55

Suonano al campanello così metto in pausa il film e vado ad aprire, do i soldi alla persona che fa le consegne e prendo le pizze per poi andare in salotto da eren e porgergli un cartone e la monster alla mela che ha preso

E: quanto?

L: ma va

E: quanto?

L: non serve

E: quanto?

L: certo che sei de coccio é

E: è già, quanto ti devo

L: ma porco dio se ti dico che non serve

E: e io dico che serve

L: madonna che palle, to' sono 7 e 50

Tira fuori i soldi e meli porge, io li metto nel portafoglio e dopo esserci distesi sul divano facciamo ripartire il film

Il divano non è molto grande infatti siamo poggiati con la schiena sui braccioli e abbiamo le gambe distese praticamente sopra l'altro, ci siamo messi una coperta e usiamo le gambe dell'altro come tavolo, apro la mia monster bianca e ne faccio un sorso

E: posso assagiare quella bianca , non l'ho mai provata

L: si, e io posso quella alla mela?

Eren annuisce e ci scambiamo le lattine per poi renderci conto che quella dell'altro è più buona di quella che ci eravamo presi, cosi decidiamo di condividerle

Penso se non fosse eren mi farebbe schifo, in generale mi fanno schifo i germi ma dettagli, eren è eren quindi va bene

Una volta finito la pizza finiamo il film e ne facciamo partire un altro e avanti così fino a l'una di notte, a mezzanotte e mezza ho impostato la televisione che spegnesse tra un ora

Abbiamo preso sonno sul divano, eren è disteso con la testa poggiata sul mio addome

Alle 7

Eren pov
Mi sveglio e dopo aver realizzato in che posizione siamo arrossisco leggermente, guardo l'ora e inizialmente vado in panico perché mi ero dimenticato che abbiamo sciopero, tiro su la testa giusto per vedere la faccia di levi, sembra un altra persona, ha un espressione rilassata, così rimetto la testa dov'era prima, sento le scalanature degli addominali del corvino, è basso ma ha un fisico da paura, o almeno così sembra da ciò che si vede dai vestiti, poco dopo si sveglia, e dopo aver realizzato come siamo messi lo vedo arrossire

Ci alziamo per fare colazione e poi propongo di andare in palestra, lui accetta così passo un attimo per casa a prendermi la tuta da allenamento e poi andiamo in palestra

Angolo deficienza
Holaaa ecco il terzo capitolo, spero vi stia piacendo, anche perché le due storie precedenti per ora sono un flop, a non so quando

Sayōnara ~

sei solo mio - ereriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora