(cap. 46)

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ma so che non potrà durare per sempre... se solo ci fosse un modo per evitare tutto ciò.. lo farei a qualunque costo...
calò il silenzio tra di noi e forse direi che è stato meglio così, con il silenzio ho potuto riflettere su alcune cose e ammirare il cielo.
eravamo tutti calmi o forse non sapevamo cosa dire o ancora non volevamo rompere quella pace che si era creata. accanto a me c'era Tubbo che, non so per quale motivo, ma era molto più agitato del solito.
lo guardai e dopo poco incrociò il mio sguardo; 'vieni qui?' gli feci con lo sguardo aprendo le braccia e lui accettò e senza pensarci mi abbracciò e io ricambiai accarezzandogli poi i capelli.
ad un certo punto mi sembrò che il tempo si fosse fermato.. c'era silenzio ma non il silenzio imbarazzante o inquietante, era un silenzio che mi fece sentire calma e rilassata, non solo io la pensavo così infatti Tubbo si era addormentato tra le mie braccia e anche alcuni tra gli altri si stavano addormentando piano piano, come Tommy, Quack, Ily, Fundy e Ranboo. fortunatamente ci eravamo portati dietro delle coperte.. vedendo la situazione capii che saremmo rimasti in quel campo tutta la notte quindi presi il telefono, facendo attenzione a non svegliare Tubbo, e scrissi a Phil che saremmo tornati la mattina seguente, poi rimisi il telefono a posto e tornai ad accarezzare i capelli di Tubbo.
passò forse mezz'ora o un ora e quasi tutti si erano ormai addormentati, rimanevamo solo io e Techno (ovviamente) così decisi di rompere il silenzio parlando piano per non svegliare nessuno

< hey Techno, sei ancora sveglio? >

Tech < più o meno >

< sii finalmente mi parli >

Tech < lasciamo perdere quel discorso >

< va bene va bene, come stai? >

Tech < perchè questa domanda? comunque bene >

< bho secondo me è importante chiedere alla persona o alle persone con cui parlo come stanno, e mi fa piacere che tu stia bene >

Tech < tu come stai? >

< dopo questa serata fantastica di sicuro sto benissimo >

gli sorrisi (sono uno di fronte all'altro e in mezzo c'è Tubbo) e lui, anche se con un lievissimo sorriso, ricambiò

< bhe penso tu ti stia addormentando quindi ti lascio dormire in pace >

Tech < ok notte Iris >

< notte Techno >

lui si girò dal lato opposto e si addormentò, suppongo.. forse.. penso.. non ne sono molto sicura.
passò ancora un po' di tempo quando sentii Tubbo lamentarsi e tremare, non ci volle una scienza per capire cosa avesse quindi lo strinsi un po' di più accarezzandogli la schiena e i capelli (non so a voi ma a me rilassa molto) dopo poco si svegliò respirando affannosamente

< hey hey stai tranquillo va tutto bene >

gli sussurrai all'orecchio, lo lasciai andare per farlo respirare meglio e vidi che faticava a respirare

< hey Tubbo, Tub riesci a sentirmi? >

annuì leggermente

< ok perfetto ora prova a seguire il mio respiro va bene? >

annuì nuovamente, gli presi la mano e me la portai al petto alterando il mio respiro per aiutarlo a riprendere a respirare normalmente.
dopo un po' riuscì a calmarsi e respirare regolarmente quindi lasciai la sua mano e aspettai che lui disse qualcosa per evitare di far peggiorare nuovamente la situazione

Tub < g-grazie >

< di nulla Tub >

gli sorrisi

< ora prova a dormire e a non pensarci più ok? >

lui annuì

< vuoi un'abbraccio o preferisci di no? >

Tub < s-se a te non da noia.. >

< stai tranquillo se è per far stare meglio te non ci sono problemi e comunque non mi da noia abbracciare le persone >

Tubbo mi abbracciò e appoggiò la testa sul mio braccio, che gli fece da cuscino, e dopo poco si addormentò serenamente.
non so cosa gli fosse successo ma so che quando ne avrà voglia e sopratutto se ne avrà voglia lo dirà lui, chiederglielo avrebbe potuto peggiorare la situazione e la cosa non mi sembrava opportuna.. spero solo di aver fatto la scelta corretta.

< buonanotte Tub >

passò un po' di temopo e iniziai a non sentirmi più il braccio quindi con molta calma e attenzione mi girai a pancia in sù con Tubbo addosso e gli feci appoggiare la testa sul mio petto.
erano passati quasi 3 mesi da quando ero arrivata in gran Bretagna, il tempo era volato via... e ormai mancava poco al ritorno in Italia.. per carità mi manca l'Italia, e più di tutto quanto il cibo, ma lasciare la gran Bretagna e tutti loro era impossibile per me, per una che non ha mai avuto molti amici e sopratutto mai avuto avventure come quelle che avevo passato qui; dovevo dire addio a tutto ciò che avevo..
perchè dovevo pensarci proprio ora? ho appena rovinato la serata che aspettavo da una vita perché non so passare un cazzo di giorno senza pensare a qualcosa di triste che è successa o che sta per succedere, la odio questa cosa non riesco più a sopportarla voglio solo sbarazzarmene una volta per tutte.
il silenzio che prima mi aiutava ora mi stava mettendo ansia e inquietudine quindi presi il telefono con gli auricolari e misi la musica sperando di addormentarmi, ma prima mi risdraiai sul fianco con Tubbo sempre abbracciato, è troppo carino questo ragazzo, gli diedi un veloce bacio sulla testa per poi mettermi la musica nelle orecchie e addormentarmi lentamente.
la mattina dopo fui la prima a svegliarmi stranamente, erano solo le 5.20 e non so perchè mi fossi svegliata così presto contando che più o meno mi sono addormentata all'una/una e mezza. per non svegliare Tubbo non mi mossi e rimasi ferma ad abbracciarlo e intanto leggevo storie su whatpad.
provai a riaddormentarmi più volte ma ovviamente fallìi tutte le volte quindi dopo il quinto tentativo mi arresi e decisi di ammirare il cielo che era tinto di vari colori: si passava dal bluastro della notte al rosato dell'alba, si intravedevano ancora le stelle e la luna e il silenzio della notte era colmato dal cinguettio degli uccelli.
di giorno tutto sembrava più vivo, anche la natura lo sembrava gli alberi erano più accesi, o almeno così sembravano.

a strange love ~Technoblade x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora