Siamo davanti casa mia io e Andy entriamo e subito mia madre mi abbraccia
Io: mamma lasciami
Mamma: Michael dove sei stato e quello chi é
Io: é Andy ieri ero da lui
Mamma: Andy caro sei cresciuto parecchio vuoi rimanere a pranzo
Andy: con piacere Joanie
Mamma: bene vado a preparare
Io: Andy andiamo
Andy mi segue a ruota e lo porto in camera mia Mi butto sul letto sono spacciato se mio padre lo viene a sapere
Andy: che hai piccolo
Io: niente
Andy gira per la stanza e va in bagno spero che non controlli i cassetti li ho la corda dove mi ci frusto Andy ritorna con la corda in mano e me la lancia
Io: che ti prende
Andy: perché lo fai e da quando non voglio che ti ferisci da solo
Io: Andy sono cose mie
Andy: quando hai il prossimo incontro con il dottor John
Io: domani perché?
Andy: ci vengo anche io
Io: no dal dottor John no é troppo
Andy: no voglio capire
Io: Andy é complicato da quando mi hai telefonato mi sono chiuso di nuovo in me stesso e ho ripreso le vecchie abitudini
Andy: scusa
Io: tu non di devi scusare
Andy: invece si dovevo ribellarmi a i mie
Io: tu non hai colpa solo io sono un mostro e ti farò soffrire é meglio restare amici
Andy: no tu sei un persona magnifica ti ricordi quando mi sono rotto la caviglia e tu mi facevo tutto mi portavi da magiare lo zaino e poi il gesso lo avevi colorato tu non sei un mostro sei un angelo che si é perso sei il mio angelo
Io: grazie Andy tu va di baciarmi
Andy si avvicina e mi bacia si stende sopra di me
Andy: non c'e la faccio più
Io: ti voglio
Andy mi slaccia la camicia e la butta per terra io faccio lo stesso con la sua gli bacio il collo sta per slacciarmi i pantaloni poi entra Fortuné sposto Andy che si sta rivestendo
Io: che cazzo fai non sai bussare
Fortuné: scusate piccioncini ma pranzo é pronto ora papà sarà contento ti sei fidanzato
Fortuné esce e io mi metto un maglia scendo giú con Andy mia madre rose spero che non sa
Mamma: Michael vorrei parlarti in privato
Io: si arrivo
Andiamo in dispensa e mamma chiude la porta
Mamma: perché non me lai detto sono tua madre
Io: detto cosa
Mamma: che sei omosessuale Mika
Io: em be io mi vergognavi pensavo che se te lo avessi detto non mi vorrai più bene
Mamma : Mika io lo sapevo da tempo
Io: chi te la detto
Mamma: istinti materno e poi quando Andy se ne é andato ho dormito con te alcune notti e parli nel sonno e li lo capito
Io: papà lo sá?
Mamma: no ma ci parleremo insieme stasera
Io: no stasera no é presto prima voglio parlare con John domani
Mamma: come domani
Io: ah non te lo detto sono retrocesso e ho bisogno di due incontri settimanali
Mamma: come é successo ?
Io: diciamo che ho ripreso le vecchie abitudini ma con Andy le sto risolvendo non ti preoccupare
Mamma: ok torniamo di la
Usciamo e Andy sta parlando con Fortuné mi avvicino e lui capisce per pranzo mamma ha fatto la pasta Andy si siede davanti a me e mentre mangia fa dei gesti sexy mi provoca poi mi fa piedino sotto il tavolo io lo guardo male
Mamma: Andy vuoi il dolce?
Andy: se c'é si
Mamma si alza e prende la torta che ha fatto ieri con la panna ne da una fetta a tutti Andy gioca con la panna mi provoca ancora quando finiamo di mangiare io e Andy andiamo in camera.
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Scusa se sono così
Teen FictionMi chiamo Michael Holbrook Penniman Jr ma mia madre mi chiama Mika questa storia é una specie di flashback che parte da un bambino di 9 anni fino ad un adolescente ed a un uomo che riesce a convincere una persona che lui è abbastanza normale anche s...