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ANDY POV

Sento un gran caldo come se qualcuno mi stesse sopra infatti giro un po la testa e vedo Mika che dorme con un po di bava alla bocca é così dolce ieri dopo che Mika se ne é andato ho gironzolato in camera sua e ho buttato via le corde e rimesso a posto i cassetti poi mi sono addormentato Mika incomincia a muoversi io gli di un bacio ma non risponde gle ne do un altro e poi un altro ancora ma niente poi al l'ennesimo bacio risponde e sorride
Io: ti ci é voluto per svegliarti
Mika: era troppo straziante non risponderti
Io: é meglio che ti alzi devi andare a scuola
Mika: no non ho voglia e poi come faccio a stare senza di te
Io: ho parlato con i tuoi e anno detto che se dai un esame la settimana prossima e lo superi smetterai di andarci
Mika: mio padre sa di noi
Io: si diciamo che l'a presa bene
Mika: perché gle lai detto?
Io: non arrabbiarti stavo parlando in tua madre e li lo ha a saputo ha incominciato a imprecare e dire che non eri suo figlio poi mi sono fatto avanti e gli ho detto che lui é fortunato ad avere un figlio come te e che anche se ci voleva separare io ti amo e che ci saremo visti comunque
Mika ha gli occhi lucidi io gli asciugo una lacrima e o faccio alzare e gli di un piccolo bacio
Mika: grazie piccolo ora mi vesto
Mika si alza e si infila la divisa scendiamo di sotto mano nella mano e andiamo in cucina il padre non c'é la madre ci ha lasciato i biglietto dicendo che erano partiti per Parigi e che avevamo la casa libera tutta per noi
Mika: mi Sto arrivando! Che l'anno presa bene
Io: si
Mika: Andy mentre i miei non ci sono ti a di coabitare
Io: certo dopo che ti ho accompagnato a scuola faccio la valigia
Mika : ora é meglio andare se no faccio ritardo
Io e Mika saliamo in macchina parcheggio davanti alla scuola e scendiamo Mika ha il sorriso stampato sulle labbra prima che entrò gli di un bacio con la lingua poi lo saluto e vado a casa e prendo un po di vestiti e mi faccio un giro per negozi

MIKA POV

Andy se ne va e io entro in quel edificio squallido poi sento qualcuno toccarti i capelli é Spenser un bullo
Spencer: guarda un po lo sfigato éanche gay chi é quello in cui ti stavi baciando un altro sfigato come te
Io: io smettitela lasciami stare Spencer
Spencer: bene bene siamo sentimentali oggi sfigato spero che lui si sappia difendere a differenza tua
Spencer se ne va e io entrò in classe spero che non faccia del male a Andy non lo sopporterei per mia fortuna le ore passano veloci in quel inferno e la Campanella suona esco e mi trovo Andy con gli occhiali da sole una maglietta aderente e dei jeans appena mi vede mi sorride
Io: ciao
Andy: come é andata la scuola piccolo
Io: bene
Andy : ho comprato degli hamburger al McDonald dato che tra mezz'ora dobbiamo andare dal Dr John
Io: ah si John
Andy: sta tranquillo andrà tutto bene
Gli sorrido e saliamo in macchia e mentre ci abbiamo verso lo studio mangimi gli Hamburger.

Scusa se sono cosìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora