𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟓

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Come ogni anno, Hagrid incitò gli studenti del primo anno a seguirlo alla riva del Lago Nero e li invitò a salire sulle barche.
Per quanto riguardava Gabriel, invece, si era diretto verso le carrozze trainate dai Thestral e egli aveva raggiunto i suoi 'amici'.

"Harry, dov'eri finito? Ti abbiamo cercato ovunque sul treno."

"Non credo, visto che non mi avete trovato." rispose freddamente.

"Seriamente, dov'eri?"

"Da solo in uno scompartimento!"

"Come mai?" chiese Hermione.

"Avevo solo bisogno un po' di tranquillità prima di tornare a Hogwarts."

"Come sono andate le tue vacanze?"

"Come al solito. Le tue invece?"

"Bene. Siamo rimasti alla Tana e Hermione è andata di nuovo in Francia per trovare alcuni parenti."

In seguito Gabriel salì rapidamente su una carrozza e i suoi 'amici' lo imitarono.

I Thestral li condusse verso il castello e, una volta a Hogwarts, il gruppo andò nella Sala Grande per mangiare e accogliere i nuovi arrivati. Lì, come al solito, c'era un sacco di casino e i nuovi studenti erano rimasti incantanti dalla bellezza del castello ma allo stesso tempo erano un po' preoccupati per lo Smistamento.

Non appena tutti i primini vennero smistati, ci fu il famoso discorso di benvenuto di Silente dove alcuni prestavano attenzione, mentre altri non vedevano l'ora di mangiare visto che il loro stomaco reclamava. Quando il preside terminò il discorso, la metà degli studenti si buttò sul cibo. Al termine del banchetto, ogni Prefetto accompagnò i propri nuovi compagni nelle rispettive stanze, spiegando loro le regole e il modo in cui dovevano comportarsi all'interno del castello.

***

La prima settimana trascorse abbastanza velocemente e durante quel periodo di tempo non c'erano molti conflitti tra i Grifondoro e i Serpeverde. Era la prima volta che accadeva una cosa del genere dopo la morte dei quattro Fondatori.

Una sera, nella Sala Grande, una volta che tutti quanti ebbero terminato di cenare, Silente si alzò dalla sedia, attirando così tutti gli sguardi su di lui. Con un dolce sorriso e con tono allegro, egli disse: "Ho notato che la rivalità tra le case sono cessate, soprattutto tra i Grifondoro e i Serpeverde. Vorrei che questi conflitti non ci fossero più e dunque ho pensato che gli studenti dell'ultimo anno debbano essere smistati nuovamente!"

Nonostante tutte le proteste che si erano levate nella sala, Silente non cambiò idea e, alzando una mano, fece ritornare il silenzio.

Non c'erano stati molti cambiamenti se non il fatto che Goyle, Tiger e Neville erano finiti a Tassorosso, Hermione a Corvonero e Harry a Serpeverde. Quanto a Ron, Seamus e Dean, loro erano rimasti a Grifondoro.

Gabriel si stava dirigendo verso il tavolo della sua nuova casata e nel mentre ripensava a ciò che il Cappello Parlante gli aveva detto al suo primo anno.

"Ehm... Difficile. Molto difficile. Vedo coraggio da vendere. E neanche un cervello da buttar via. C'è talento, oh, accipicchia, sì... e un bel desiderio di mettersi alla prova. Molto interessante... Allora, dove ti metto?"

"Non a Serpeverde, non a Serpeverde!"

"Non a Serpeverde, eh? Ne sei proprio così sicuro? Potresti diventare grande, sai: qui, nella tua testa, c'è di tutto, e Serpeverde ti aiuterebbe sulla via della grandezza, su questo non c'è dubbio... No? Beh, se sei proprio così sicuro... meglio GRIFONDORO!" (Harry Potter e la Pietra Filosofale)

E pensò a quello che gli aveva appena detto.

"Ma guarda un po' chi c'è! Ecco il mio giovane amico Harry Potter o dovrei dire Gabriel Malfoy? Questa volta, giovane Malfoy, seguirai il mio consiglio e andrai a Serpeverde o fuggirai ancora di più dalla verità?

"Sì, sono pronto per andare a Serpeverde e, anche se ho paura, sono pronto a affrontare la verità!"

"Va bene. Ah, un'ultima piccola cosa, giovane Gabriel. La profezia è falsa e Silente sta manipolando tutto il mondo. La tua anima gemella ha bisogno di te. L'hai incontrata più di una volta e non nelle migliori condizioni. E soprattutto fai molta attenzione alle apparenze, spesso ingannano! SERPEVERDE!!!"

Quando il Cappello Parlante lo aveva smistato, un grande silenzio era calato nella sala e, ignorando ciò, Gabriel si era affrettato a togliersi l'oggetto incantato dalla testa per poi dirigersi verso il tavolo dei Serpeverde.
Egli si sedette accanto a suo fratello, il quale gli aveva tenuto un posticino libero, ritrovandosi così di fronte a Blaise.

"Benvenuto a Serpeverde, Gaby." gli sussurrò Draco.

"Grazie, Draco." lo ringraziò.

"Non appena avremo finito di mangiare, ti mostrerò la Sala Comune e il dormitorio anche se penso che non siano poi così differenti di quelli dei Grinfondoro."

"Va bene."

Il pasto finì rapidamente e Draco condusse suo fratello verso i sotterranei. Dopo la visita, il più giovane dei Malfoy andò nel dormitorio che condivideva con Draco, Blaise e Theo. Prima del coprifuoco, i quattro ragazzi si erano parlati un po' per conoscersi meglio e quando arrivò il momento di andare a dormire, tutte le sue paure erano rimaste con lui.

Come avrebbero reagito i Grifondoro nel vederlo insieme ai Serpeverde? Avrebbe ricevuto sguardi pieni di odio e disprezzo? Lo avrebbero ignorato o lo avrebbero trattato come prima?

Sapeva che l'ultima opzione non sarebbe mai accaduta, ma sognare non gli faceva male e se avesse dovuto scegliere, avrebbe preferito essere ignorato che disprezzato.

𝐑𝐞𝐧𝐚𝐢𝐬𝐬𝐚𝐧𝐜𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora