2 (Calum)

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Mi guardai attorno.
Non avevo idea di quanto tempo fosse passato da quando mi ero seduto su quel divano; di Ashton non c'era neppure l'ombra.
Era praticamente sparito dal momento in cui avevamo messo piede in casa sua, non prima, però, di avermi fatto accomodare.
Almeno era stato cortese.
Quando finalmente decisi di prendere il telefono per controllare l'orario, un cespuglio di capelli neri e viola mi si parò davanti.
Tracciai la sagoma di quello strano individuo con lo sguardo, constatando che, per quanto potesse sembrare sopra le righe, era davvero attraente.
"Devi essere il nuovo amichetto di Ashton, io sono Michael. Ti andrebbe di parlare in privato?"
"Michael, non spaventare il nuovo arrivato." Sospirai.
In un certo senso fui grato del ritorno di Ashton, se fossi rimasto da solo non avrei saputo rispondere alle implicite avances di quel Michael.
Peccato fossero già le sette del mattino e non avevo idea di come arrivare a scuola. In sostanza mi restavano solo due ore per ricompormi e presentarmi in classe con una buona scusa che potesse giustificare l'assenza di tutto il materiale scolastico che mi sarebbe servito quel giorno.
"Dunque Calum, hai programmi per oggi?" mi chiese un fin troppo pimpante Ashton.
Diamine. Erano solo le sette, possibile fosse già così attivo?
Imbarazzato dal fatto che qualche ora prima mi avesse additato come un 'ragazzino', mi sentii quasi costretto a dovergli spiegare che a breve sarebbero cominciate le lezioni. Per mia fortuna il ragazzo si offrì di accompagnarmi in macchina, cosa di cui fui immensamente grato, peccato che dovetti subire non solo i risolini del biondo ma anche i commenti denigratori del suo amichetto strambo.

Psychopath - Cashton + Muke (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora