PER LA TUA FELICITÀ- YOONGI pt.1

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Sto aspettando mio marito Yoongi, lui è un uomo molto freddo, da quando ci siamo sposati due anni fa, non l'ho mai visto essere dolce o affettuoso con me.
So benissimo che non mi ama, lui mi ha sposato perché le nostre famiglie volevano questo matrimonio, per rimanere le due famiglie più importanti della città serviva questa unione.
Io lo amo, l'ho sempre amato, sin da bambina mi sono innamorata di lui, anche se mi trattava male, io ho sempre visto in lui qualcosa.. ma lui comunque ama un'altra donna, si chiama Chaerin.
Credo che stia tornando proprio da casa sua.
Sento la porta aprirsi e corro da lui per dargli un bacio ma lui mi scansa.
Faccio finta di nulla, così allungo le mani verso di lui per prendere la sua giacca e lui me la consegna quasi non curante della mia presenza.
Lo raggiungo poi in cucina dove ho preparato il pranzo e mi siedo accanto a lui sulla sedia della penisola.
-come è andata oggi? Tutto bene?- gli chiedo curiosa di voler sapere della sua giornata di lavoro, ma lui si volta verso di me con uno sguardo freddo e quasi mi si gela il sangue nelle vene.
Appena torna a guardare il suo piatto di ramen noto sul collo un succhiotto e del rossetto rosso. Così mi alzo per prendere della carta e una volta li gli pulisco il collo dal rossetto.
Lui sì immobilizza, sembra per la prima volta teso,forse non sa che so.
-Y/n, vedi io.. non è..-
-allora il ramen?- gli chiedo per cambiare argomento.
Lui per la prima volta dopo tanti anni si volta verso di me con uno sguardo diverso, più morbido. Io gli sorrido e lo esorto a dirmi la sua su quel ramen che avevo preparato proprio pensando al suo gusto preferito.
Lui abbassa lo sguardo verso il pezzo di carta sporco nelle mie mani e poi torna a guardare il suo piatto.
-se vuoi ti preparo altro. Vediamo, qui in frigo ho del..-
-no. No, va bene così. Y/n..-
Se lo lascio parlare, se lui mi parla di Chaerin so benissimo che non riuscirò a trattenere le lacrime. So benissimo che lo so da più di un anno ma forse sentirlo dire da lui rende tutto ancora più reale e anche se nella mia testa so, forse il mio cuore ancora non accetta questa cosa, spera ancora che sia tutto solo un sogno e che un giorno Yoongi inizi a amare me.
-allora su mangia, o si raffredda. Ah e guarda, ho preso i mandarini al mercato. Ho preso quelli che mi sembravano più buoni, ecco vedi- gli mostro anche il cestino della frutta ma lui mi ferma per le mani e mi tira a se.
-Y/n..-
Ok va bene mi arrendo.
-dimmi-
-quello che..quello che c'era sul mio collo- inizia lui.
-è rossetto lo so, quindi?- gli chiedo facendo spallucce sperando si arrenda.
-non so come, vedi..-
-Chaerin,lo so Yoongi. Tranquillo, non dirò nulla ai tuoi genitori o i miei- lo tranquillizzo quando lui spalanca gli occhi al nome della sua amante.
-lo sai? Da, da quanto?- mi chiede scioccato.
-un anno e qualcosa..non è la prima volta che porti camice sporche di rossetto o giacche con il suo profumo. Ha un ottimo profumo- gli rispondo cercando di trattenere la mia lacrimazione.
-perché?- mi chiede curioso.
-perché cosa?- gli chiedo sperando non voglia sapere la ragione per cui accetto tutto questo.
-perché Y/n? Perché non sei arrabbiata?- mi chiede lui ancora con sguardo basso.
-perché ti amo Yoongi.. e quando ci siamo sposati ti ho promesso che ti sarei rimasta accanto anche nei momenti brutti, nel cosiddetto "male" no? E poi quando ci hanno obbligato a sposarci, lei era alla festa e sai, mi ero già accorta dei vostri sguardi, ma ho fatto finta di nulla, era il nostro matrimonio, insomma io.. io volevo godermi il mio giorno da sogno, quello che avevo tanto sognato di vivere con te, così ho lasciato da parte gelosia o rabbia e mi sono goduta quei tuoi pochi sorrisi come se fossero davvero per me e non per lei.- gli spiego arrendendomi a due  piccole lacrime che cadono sulle mie guance.
Lui le guarda cadere per poi distogliere lo sguardo.
-lo hai saputo per tutto questo tempo?..-
Io annuisco e poi gli prendo le mani, asciugandomi le lacrime con la spalla.
-ma Yoongi davvero, so già che tu non mi ami, che non mi amerai mai, ecco la mia, è, è solo sopravvivenza, io vivo di quella stupida speranza che forse un giorno tu mi amerai e sono ancora qui, ma Yoongi non preoccuparti io non impedirei mai la tua felicità. Se lei è la persona che ami e che ti rende felice, che ti fa sorridere e essere sereno, allora io mi metterò da parte. Per gli altri continueremo a essere i coniugi Min, ma qui a casa tu sarai libero di essere chi senti di essere davvero- dico felice di avergli confessato finalmente tutto.
Lui resta pietrificato, come se non si aspettasse per niente tutto questo.
-ma tu.tu poco fa hai detto che..mi ami- commenta lui cercando per la prima volta i miei occhi.
-si ti amo e non sai quanto. Sin da bambina, quando le nostre famiglie ci portavano in vacanza insieme, ti ho sempre guardato, anche se tu non mi hai mai calcolato. Per te ero troppo socievole, urlavo sempre ed ero iperattiva. Insomma una scocciatura, ma ogni tanto giocavi con me e per me era forse il momento più bello di tutta la giornata. Poi siamo cresciuti, le nostre famiglie ci hanno imposto questo matrimonio, tu eri arrabbiato e triste. Sai quel giorno quando la tua famiglia ci invitó alla vostra casa in montagna per ufficializzare il nostro fidanzamento? Ecco quella sera ho provato in tutti i modi a convincere i tuoi genitori a non farti questo. Ma loro non mi hanno dato retta..mi dispiace tanto, so che potevo fare di più per la tua felicità. Forse non è troppo tardi no? Puoi ancora essere felice, mi farò da parte te l'ho detto- gli dico oramai arresa al fatto che le lacrime non abbiamo intenzione di fermarsi.
-ma, ma noi non possiamo.. se divorziamo le nostre famiglie..-
-non divorzieremo..questa casa è così grande che se ci pensi ci sono più stanze che persone no? Una delle stanze degli ospiti sarà la mia camera,magari al piano terra visto che la stanza matrimoniale è di sopra..inoltre fra un po' mi laureo e avrò un lavoro più redditizio e contribuirò anche con l'affitto. Sarà come se fossimo solo coinquilini. D'altronde da parte tua non c'è mai stato sentimento quindi lei non deve preoccuparsi, sarò trasparente. Che ne dici?- gli propongo sentendo il mio cuore andare in mille pezzi.
-ma tu hai detto che..tu non sarai felice così-
-non importa. In amore la cosa più importante è la felicità dell' altro e questo ti renderà felice. Lo so. Ovviamente sempre se a Chaerin non da fastidio la mia presenza-
Lui che fino in quel momento mi aveva tenuto per mano mi tira a se e mi abbraccia forte. In più di 20 anni di vita non l'ho mai visto abbracciare nessuno.
Forse un ultimo momento di egoismo me lo merito, così ricambio stringendomi a lui e inalando quel suo profumo che mi fa letteralmente sognare come se fossi una principessa, mi godo il suo corpo, l'unico contatto che abbiamo mai avuto.
-comunque non mi sarei mai meritato tutto questo, la persona che sei..tu, io non l'avrei mai  meritato..tu meriti qualcuno che faccia lo stesso per te -
-non dire certe cose, non è vero, ti meriti tutto l'amore che lei ti può dare. Ora facciamo cosi, tu mangi questo ramen, io nel frattempo sgombero già la stanza dai miei vestiti e li sposto in un'altra. Così potrà venire già fra pochi giorni. Il tempo che tolgo via tutte le mie cose, ok? Farò quanto più in fretta posso- gli dico staccandomi dall'abbraccio sentendo quel vuoto dentro di me diventare incolmabile.
-Y/n..-
-si?-
-grazie-

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