Due settimane fa sono partita con mia madre e mia sorella per la Svizzera, purtroppo una nostra parente stretta è venuta a mancare e io ci ero legata sin da bambina. In più abbiamo scoperto che ha lasciato in eredita uno chalet a me e mia sorella e quindi abbiamo dovuto firmare una marea di fogli. A tutto questo trambusto poi si è unita la forte mancanza di Hoseok al mio fianco. Stiamo insieme da 6 anni e conviviamo da 5. È stata la prima volta che mi sono separata da lui per così tanto tempo dall'inizio.
Mi è mancato tantissimo.
Ora sono arrivata in aereo porto e dopo aver salutato mamma e mia sorella che hanno chiamato un taxi, cerco l'aria di parcheggio T9. Li dovrebbe aspettarmi Hoseok.
Così dopo essermi fatta quasi tutti i parcheggi e essermi maledetta perché potevo prendermi la fottuta navetta, ma no io sono una scema, quindi mi sono fatta tutto il parcheggio a piedi, finalmente e ripeto FINALMENTE trovo la sua auto.
Corro con la valigia verso la sua auto e lui appena si accorge di me, scende e mi corre incontro per abbracciarmi forte.
-non sai quanto mi sei mancata..-
-lo so invece, perché mi sei mancato tantissimo anche tu-Durante il viaggio dall'aeroporto a casa non faccio altro che sfiorare la sua coscia e la sua mano sul cambio. Le sue cosce muscolose e le mani venose mi hanno fatto venire voglia.
-amore se continui così cerco un'area di sosta. Me lo stai facendo diventare duro- commenta lui divertito.
-che ne dici se risolvo ora?- gli chiedo tirando giù la zip del jeans.
-dico che mi piacerebbe e tanto, ma voglio restare vivo per gustarmi il momento, quindi trattieni le tue manine bimba. A casa sono tutto tuo- mi dice facendomi l'occhiolino per poi posare lui la sua mano sulla mia coscia.
Stronzo, uffa.Appena arrivati a casa, buttiamo il contenuto della mia valigia dritto in lavatrice e dopo essermi spogliata e aver aggiunto anche quello che avevo indosso, raggiungo nuda il mio fidanzato che in cucina si sta facendo una spremuta d'arancia.
-mh me ne dai un po'?- gli chiedo attirando la sua attenzione.
Lui si volta e sorpreso fa cadere il bicchiere con la spremuta a terra.
-Y/n..-
-certo che sei sbadato eh..ci penso io- dico prendendo un po' di Scottex per poi inginocchiarmi davanti a lui e pulire, stando attenta a raccogliere tutti i pezzi di vetro per poi buttarli nel secchio proprio lì accanto.
Lui mi porge la mano per rialzarmi quando io invece incrociando il suo sguardo gattono verso di lui e riabbasso la zip del suo jeans.
-ora sei tutto mio-
E così gli abbasso i jeans ai piedi e abbassato anche i boxer mi ritrovo la sua erezione bella eretta e dura giusto difronte la mia faccia.
Prendo a massaggiarla sfiorando ogni tanto la sua cappella con le mie labbra e la mia lingua. Lui inizia a ansimare e stringe i miei capelli a mo di coda.
-prendilo tutto, smettila di torturarmi- mi dice con tono che suona più come un ordine che come una preghiera.
Così faccio come mi ha chiesto e inizio a inglobarlo tutto e a succhiare, aiutandomi con la mano li dove non arrivo, stimolando ogni tanto anche i testicoli con movimenti circolari.
-cazzo si, vai fino a giù, così- mi dice spingendo la mia testa per bene fino in fondo, facendomi sentire tutta la sua erezione fino in gola.
Seguo il ritmo che lui mi detta con la mano e appena lo sento tendersi e gemere più forte caccio la lingua e lui viene nella mia bocca.
Ingoio tutto e appena lui ha finito il suo orgasmo mi alzo e gli faccio l'occhiolino, sculettando apposta per poi dirigermi nella nostra stanza.-non abbiamo finito lo sai vero bimba?- mi chiede afferrandomi da dietro per poi spingermi sul letto.
Mi volta poi in posizione supina e aprendo le mie gambe sul bordo del letto, si inginocchia e prende dal cassetto il vibratore che dopo aver riempito di lubrificante inserisce dentro di me per poi stimolare il mio clitoride con la lingua e le dita.
Da subito le mie gambe iniziano a tremare e la sua lingua non mi risparmia mezzo secondo. È li che mi stuzzica, si ferma, poi ricomincia mentre il vibratore dentro di me mi prepara alla sua grandezza, facendo anche aumentare ancora di più il mio piacere.
I miei gemiti diventano sempre più acuti finché sento che sto quasi per venire.
-sto..sto per..-
Ma lui si ferma, toglie dita, lingua e vibratore e mi gira a pancia in giù tirandomi per i fianchi, facendoli alzare.
Mi penetra con la sua erezione,di nuovo dura e eretta,da dietro e inizia a spingere in me mentre con le dita ricomincia a stuzzicare il mio clitoride.
Spinge in me sempre più forte, veloce. Lo scontro delle nostre pelli produce un rumore che mischiato ai nostri gemiti rende tutto ancora più eccitante, caldo e nel giro di pochi minuti veniamo l'uno dopo l'altro. Lui in me e io sulle sue dita.
Mi accascio subito a letto esausta mentre lui porta alle labbra le sue dita per poi leccarle e sorridere.
Si stende accanto a me aiutandomi a sistemarmi fra le sue braccia.
-mi sei mancata così tanto che sarei pronto a rifarlo anche ora, ma tu hai avuto un volo di più di 20 ore e sarai esausta. Che ne dici se ti riposi un po' mh?- mi dice mentre prende a cullare il mio corpo fra il suo e a accarezzarmi i capelli con una delicatezza completamente all'opposto della potenza di poco prima.
-si sono stanchissima..ti amo Hoseok-
-ti amo piccina, notte- e mi da un tenero bacio sulle labbra prima di chiudere gli occhi con me e cadere insieme fra le braccia di Morfeo.
STAI LEGGENDO
ONE SHOT ON BTS 2
FanfictionAmori del mio cuoricino eccoci qua con la continuazione della precedente raccolta. Visto che per ogni libro si possono pubblicare massimo 200 capitoli, qui continuerò la seria di One Shot come al solito. Spero abbia lo stesso successo dell'altra. B...