Una nuova giornata mi aspetta. Mi alzo dal letto, mi preparo e scendo al piano di sotto per fare colazione con gli altri. -Buongiorno Sole.- Mia mamma mi dà un bacio sulla fronte e si siede a tavola, sorrido ai miei genitori tranne che a mio fratello. Mamma mi prepara il cibo, per poi essere mangiato attraverso il sondino che dovrò togliere il più presto possibile. Quando finisco, bevo un succo e mi alzo per andare alla fermata dell'autobus, ma vengo fermata da mio padre. -Oggi ti accompagnerà Jack.- Il ragazzo spalanca le palpebre e insieme a me stridula un "cosa?!" -Tiana dovresti ambientarti nella nuova scuola e Jack è tuo fratello, potrebbe aiutarti per fare nuove amicizie.- Spiega e senza obbiettare ce ne andiamo via insieme. Saliamo in macchina e non appena mette in moto le sue canzoni trap cominciarono ad urtare il mio sistema nervoso. Nel frattempo, durante il tragitto capisco che non sta facendo la strada per andare a scuola. -Jack dove stiamo andando?- Chiedo sbuffando, distoglie lo sguardo per un nano secondo dalla strada, solo per rispondermi in modo brusco. -Da Dylan.- Rimango in silenzio senza rispondergli, la nostra conversazione in quei minuti è stata solo quella. Giunti difronte casa di Dylan, ferma la macchina e lo aspettiamo fino a quando non fa la sua entrata ad effetto. -Amico!- Saluta mio fratello con una pacca sulla spalla. -Sorella del mio amico.- Alzo gli occhi al cielo per il suo strano saluto al quanto patetico. I due iniziano a parlare ed io in questo momento non vedo l'ora di arrivare a scuola. Non appena arriviamo mi catapulto fuori dalla macchina, perché si era creata un'area di forte disagio, grazie alla domanda strana di mio fratello che ha fatto zittire il suo amico, che idiota. -Ciao Tiana!- Mi salutano le mie amiche, in fretta e in furia le raggiungo ed iniziamo a parlare un po' fino al suo della campanella che indica l'inizio delle lezioni. Come prima ora ho Italiano, mi ritrovo in classe con quella gallina che sta nel gruppo di mio fratello, a lezione parla sempre.
Finita la prima ora svolgo anche la seconda con molta calma, ma la terza mi destabilizza un po'. Voi vi starete chiedendo il perché... beh educazione fisica non è mai stato il mio forte e a dirla tutta, non voglio farmi vedere con il sondino. Così indosso una felpa nera, con delle scritte bianche, di mio fratello, e sono pronta anche per la terza ora. Insieme alle mie due amiche cerco di sentirmi a mio agio, ma purtroppo questo momento dura poco a causa dell'entrata del gruppo di mio fratello. -Che fisico che hanno le ragazze.- Commenta Flor a bocca aperta, Belinda le dà ragione annuendo e a me tocca stare in silenzio e godermi lo spettacolo. -Dovete correre! Dieci giri di corsa!- Urla il professore prima ancora di soffiare nel suo fischietto rosso. A differenza dei miei compagni o delle mie amiche, corro lentamente, perché non vorrei rischiare di svenire. Loro mi hanno chiesto se potevano mantenere il mio stesso passo, ma la mia risposta è stata un no secco. Correre mi è sempre piaciuto, sudare e respirare l'aria pulita e sentire il vento accarezzarmi il viso. Purtroppo la mia fantasia viene interrotta da Dylan. -Come va?- Chiede accennandomi un sorrisetto. -Oh va bene... credo.- Rispondo svogliatamente. -Tonya ascolta.- Lo interrompo. -Tiana.- Si ferma e mi afferra dal braccio, bloccando la mia corsa. -Cosa?- Mi chiede. -Mi chiamo Tiana.- Ripeto sorridendo un po'. -Okay Tiana, volevo dirti che di quel film c'hanno fatto il sequel e il cane forse è vivo.- Scoppio a ridere e lo guardo negli occhi. -Mi stai invitando a vedere un film insieme?- Non mi dà risposta e continua a correre lasciandomi indietro, rimango ferma impalata ad osservarlo, ma quando si volta nuovamente nella mia direzione, in lontananza urla: -Ti vengo a prendere alle 18:30!- Scuoto la testa divertita e continuo a svolgere l'attività fisica
-Hai visto come ti guardava oggi in palestra Dylan?- Io e le mie amiche ci troviamo in mensa, mentre loro si cibano un gusto panino io devo mangiarmi la frutta; che cosa noiosa. -Vero... ma lo sai che è fidanzato, vero?- Mi chiede Belinda e Flor la zittisce con uno sguardo di fuoco. -Fidanzato?- Alla mia domanda annuiscono. -E con chi se posso sapere.- Entrambe voltano il loro capo in un'altra direzione, indicandomi un tavolo con delle ragazze e i miei occhi finiscono su di lei. -Olivia Davis, la ragazza che fece perdere la testa a Dylan. Però ora non stanno più insieme, loro in realtà sono un tira e molla. Oggi non li vedi insieme? Domani andranno d'amore e d'accordo, specialmente se una ragazza si avvicina a Dylan.- Racconta Belinda, rimango un po' sconvolta, ma la mia curiosità diventa sempre più grande. -Come mai si lasciano e si rimettono insieme come nei film?- Chiedo ridendo un po'. -A Dylan piace solo divertirsi e lei vorrebbe qualcosa di più.- Per la prima volta Flor parla, è come se fosse arrivata adesso. -Come lo sai?- Chiedo. -È la mia ex sorellastra.- Sputa il rospo, rimaniamo tutte in silenzio a mangiare, senza aprire più il discorso. Il nostro silenzioso pranzo, viene interrotto da un ragazzo che si siede accanto a me. -Piacere, io mi chiamo Robert.- Lo guardo sorridendo- -piacere mio, io sono Tiana.- Ci diamo una stretta di mano e poi rivolgo uno sguardo alle mie amiche, che mi sorridono. -Allora... ti andrebbe di uscire con me oggi?- Sorrido timidamente, porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e rispondo. -oggi proprio non posso, ho già un impegno, facciamo la prossima volta?- Ci rimane un po' male e lo si può vedere dal suo splendido sorrisetto che scompare. -Okay, questo è il mio numero.- Dice dandomi un foglietto. -Chiamami.- Aggiunge prima di andarsene, ma la cosa che mi stupisce è il bacio sulla guancia, che mi lascia prima di andarsene. Io e le ragazze scoppiamo a ridere e ripasso fra le mani quel foglietto, noto però che oltre al numero di telefono c'è scritto qualcos'altro.
"Sei stupenda"
Scatto la foto al foglietto da entrambe le parti e continuo a mangiare pensando a quello che è accaduto poco fa. -Ti stava mangiando con gli occhi!- Esclama Belinda. -Tiana, stai facendo conquiste!- Flor mi dice con un sorriso a trentadue denti, scuoto la testa e rido. Veniamo interrotte da Jack e il suo amico. -Tiana, ragazze.- Il viso delle mie amiche diventa rosso e lo salutano rispondendo un po' impacciate. -Ragazze.- Dylan non mi degna nemmeno di uno sguardo, ci rimango un po' male e attendo che mi saluti, ma non ottengo nulla. Le due ragazze lo salutano e mi rivolgono uno sguardo confuso, alzo le spalle e bevo un po' d'acqua. -Ciao anche a te Dylan.- lo saluto in modo sarcastico, il ragazzo mi guarda e mi fulmina con il suo sguardo. -Ciao Tiana.- Pronuncia il mio nome con odio, mi allontano un po' da lui e cerco di aprire un discorso con mio fratello. -Come mai sei qui?- Chiedo, mi sorride prima di rispondere. -Volevo stare un po' con te.- Annuisco e rimango in silenzio. Il gruppo di mio fratello si unisce al tavolo ed iniziano a parlare, io mi sento a disagio mentre le mie amiche aspettavano questo giorno da sempre. -Ti chiami Tiana, giusto?- L'ex ragazza di Dylan mi pone questa domanda, alzo gli occhi al cielo e annuisco. -Mi stai simpatica, facciamo così.- Flor alza gli occhi al cielo e china il capo dispiaciuta. -Dammi il tuo Instagram e ci sentiamo, sai non ti ho trovata.- Ammette. -Non ho Instagram.- La informo. -Facebook?- Chiede. -No.- Rispondo secca. -Oh allora dammi il tuo numero.- sbuffo rumorosamente. -No.-
-Perché non ci racconti qualcosa di te?- Chiede un altro ragazzo, cerco di alzarmi e andarmene, ma qualcuno me lo impedisce. -Ragazza misteriosa.- Mi chiama Dylan. -Cosa?- Chiedo. -Ragazza misteriosa, ecco come ti chiamiamo.- Alcune ragazze scoppiano a ridere e ad osservarmi con fare altezzoso. -Dylan cosa c'è? Devi darmi fastidio o cosa?- alzo leggermente il tono della voce, -o cosa ah ha.- Un ragazzo mi imita e poi scoppia a ridere. Prendo il vassoio e lo vado a svuotare, ritorno delle mie amiche e le incito ad andare via, perché a breve sarebbero ricominciate le lezioni. -Te ne vai già?- Finge di essere triste Olivia, guardo Dylan e mio fratello, che non mi aiutano. Credevo che mi avrebbero difesa, almeno loro due e invece, sono difronte al gruppo di questi due, dove mi pongono molte domande. -Ho bisogno di rilassarmi.- Sussurro massaggiandomi le tempie, Jack capisce cosa intendo, lo si nota dallo sguardo contrariato che mi lancia. -Jack non ci sarò oggi, ci vediamo sta sera.- Dylan mi guarda e dopo tanto tempo mi rivolge la parola. -Tiana dove devi andare?- alla sua domanda sorrido spontaneamente e questo mio atteggiamento infastidisce Dylan. -Saranno affari miei, no?- Rispondo con fare arrogante -ora se non vi dispiace io andrei- detto questo vado via senza aspettare le mie amiche, entro in classe e aspetto che inizi la lezione. Solo due ore e questo inferno sarebbe terminato.
Arrivo a casa e come sempre faccio i compiti, ma non ho voglia di rimanere a casa così esco e vado a comprarmi un nuovo libro. Ritornata a casa appoggio la busta sul tavolo, la mia attenzione viene catturata dalle risate che provengono dal salone, raggiungo quest'ultimo e vedo i miei genitori compreso mio fratello a ridere insieme a Dylan. In mano hanno qualcosa... più mi avvicino e vedo che mia mamma aveva estratto dalla cantina il mio Book fotografico, se non li fermo ora Dylan saprà la verità e non voglio che diventi mio amico per compassione o che mi dica "mi dispiace". -Smettetela!- Dico afferrando di corsa il tutto, metto le foto nello scatolone dove si ritrovava qualche ora fa e lo chiudo. -Tiana.- Mi richiama mia madre, non le do ascolto e spedita faccio la fatidica domanda. -A che foto siete arrivati? O che cosa avete visto?- Sembro una disperata. -Alla gita scolastica.- Faccio un respiro di sollievo dopo la risposta di papà. -Perché sei qui?- Chiedo a Dylan, che non tarda a rispondere -Sono le 17:30 e tra un po' dobbiamo andare al cinema. Mia madre sorride come non mai e si lancia uno sguardo complice con mio padre, mio fratello invece sembra contrario a questa uscita. -Mamma non fare quel sorriso, non è un appuntamento.- Metto subito in chiaro le cose, mi volto verso Dylan che con un ghigno sul viso si alza e mi guarda con supremazia. -Sophia ti aspetto in macchina, a più tardi.-
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Don't leave me alone
RomanceSuperare un tumore ai polmoni è un passo da giganti, molte persone perdono la loro battaglia eccetto Tiana, una ragazza, che nonostante tutto a soli 16 anni ha vinto la sua battaglia ma ora è solo in cerca di nuove amicizie e soprattuto dell'amore...