Parte 4: segreti

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Oggi devo ritornare a scuola, dopo due giorni a casa penso sia giusto iniziare la settimana con le mie amiche e la scuola. Scendendo al piano di giù mi rendo contro del tardo orario, così prendo al volo una mela e salgo in macchina di Jack. -Come stai splendore?- Gli sorrido, il suo umore era molto solare. -Alla grande, vogliamo andare?- Così ci avviammo verso scuola, nel tragitto prendiamo sempre Dylan, ma questa volta non è stato così. Sono confusa, molto confusa, infatti mio fratello se ne accorge ma non mi dice nulla. Arrivati a scuola scendo dalla macchina e raggiungo le mie amiche, le stringo in un abbraccio e insieme ci dirigiamo all'interno della scuola. -Ci sei mancata tanto.- Dice Belinda abbracciandomi nuovamente. -Ti prego non mancare mai più, come facciamo noi senza di te?- Flor si aggiunge all'abbraccio, rido leggermente. -Non mancherò più, state tranquille.- Raggiungo il mio armadietto e non appena lo apro ci trovò un mazzo di gardenie. Rimango a bocca aperta, chi ha messo i miei fiori preferiti nel mio armadietto, continuavo a chiedermi ironicamente. -C'è un bigliettino.- Sussurra Flor, apro il biglietto e come avevo immaginato il destinatario è Dylan.

"Ben tornata, spero che tu accetta questi fiori
perché vorrei invitarti al ballo d'inverno.
Ps: girati, ho preparato una sorpresa.
Tuo Dylan."

Dopo aver letto il bigliettino mi volto e me lo ritrovo faccia a faccia. Sul mio viso si incomincia formare un sorriso che scompare solo quando ricordo della scorsa sera. -Tiana, vorresti venire con me al ballo d'inverno?- Il mio sogno si sta realizzando, per la prima volta un ragazzo mi ha invitato ad un ballo scolastico, non posso crederci. Per la troppa felicità dai miei occhi scende una lacrima, il ragazzo si preoccupa e mi si avvicina premurosamente. -Ho fatto qualcosa che non va? Non volevo importunarti.- Interrompo le sue paranoie. -No no, mai nessuno mi aveva invitata ad un ballo.- Gli confesso, mi volto verso le mie amiche che mi stanno sorridendo e poi guardo mio fratello, che un po' contrariato, è felice per me. -Comunque verrò al ballo con te.- Alla mia conferma tutti esultano e Dylan mi abbraccia, insieme ci avviciniamo a mio fratello e lo guardiamo in attesa del suo permesso. -Si, ma mi raccomando.- Stavo per andare via, ma la voce di Jack mi interrompe. -Tiana, posso chiedere a Flor di venire al ballo con me?- Un po' sorpresa dalla sua domanda annuisco e subito si tuffa, la mia amica accetta subito e dopo questo intoppo incominciano le lezioni. -Pss.- Mi giro e un ragazzo dagli occhi marroni, capelli castani e un viso molto famigliare attira la mia attenzione. -Si?- Sussurro, lui mi sorride e si presenta. -Mi chiamo Adam, ho iniziato da poco la scuola.- Gli sorrido timidamente, guardo gli occhi del ragazzo e mi presento. -Io sono Tiana, è un piacere.- Dopo mi giro e quando suona la campanella, con molta fretta metto tutti i libri nella cartella. -Dove vai ora?- Mi volto e porgo la mia attenzione ad Adam. -Ho un'ora buca, vado nel cortile dalle mie amiche, vuoi venire?- Annuisce e insieme ci avviamo dalle mie amiche. Quando arriviamo ci sediamo sulle panche e presento a loro Adam, nel frattempo Jack e Dylan ci raggiungono. -Ciao ragazze, chi è?- Mio fratello ci chiede così lo presento. -Dylan, Jack, vi presento Adam.- Si salutano, ma Dylan non fa altro che guardarlo male. L'aria è tesissima e non capisco qual sia il motivo. -Che ci fai qui Adam?- Domanda stizzito Dylan, il ragazzo gli sorride e posa i suoi occhi su di me. -Sono in classe di Tiana, volevo fare amicizia.- Alza le spalle, dice tutto questo con i suoi occhi su di me. Dylan accorgendosi di questo, si siede accanto a me e appoggia il suo braccio sulla mia spalla, stringendomi a lui. -Tiana hai preso il vestito per il ballo di inverno?- Mi sento in imbarazzo, non so come comportarmi, ma ora che ci penso perché Dylan si sta prendendo tutta questa confidenza? Non siamo fidanzati, siamo solo amici... vero? -N-no... ehm ragazze oggi usciamo?- Dico allontanandomi leggermente da Dylan, il ragazzo se ne accorge e ci rimane male. -Oggi non possiamo, facciamo domani.- Annuisco e quando suona la campanella ci alziamo tutti, tranne Dylan. Mi fermo e gli vado incontro, mi siedo accanto a lui e prendo il suo viso fra le mie mani. -Cosa c'è?- Si scosta bruscamente e si alza. -Niente.- Dice in modo freddo, ci rimango male e i miei occhi diventano lucidi, così senza dire niente a nessuno mi reco in bagno, dove passerò tutte le mie ore. Arriva l'ora di ritornare a casa e senza farmi notare salgo in macchina di mio fratello, lo aspetto per diverse ore e quando lo vedo in lontananza agitarsi con Dylan scendo dall'auto e vado incontro ai due. -Jack lascialo perdere.- Dico senza guardare nessuno negli occhi. Mio fratello capisce il mio stato d'animo e insieme ce ne andiamo. Sono in camera, il tragitto è stato molto silenzioso ed io non volevo assolutamente sentire nessuno. Faccio i compiti e nel mentre il mio telefono inizia a squillare. Rispondo.

-Tiana, sono io Dylan.- Sospiro e mi allontano dai libri. -Dimmi tutto.- Faccio finta di non esserci rimasta male. -Volevo chiederti scusa per oggi, ho frainteso.- Dice con voce dispiaciuta, sorrido leggermente. -Dylan, non prendertela ma io e te non stiamo insieme, il tuo gesto mi ha messa in imbarazzo e non ho mai avuto un ragazzo.- Confesso. -Vorrei fare le cose con calma perché mi piaci, ma non vorrei che le cose cambiassero.- Rimaniamo in silenzio per un tempo indefinito, poi si decide a parlare. -Hai ragione, ci vediamo domani, buonanotte.- Sorrido al suo smielato buonanotte. -Buonanotte Dylan.- Stavo per chiudere, ma la sua voce mi interrompe. -Tiana.- Il mio cuore perde un battito, sorrido e poi gli rispondo. -Si?- Dall'altra parte del telefono lo sento sospirare. -Niente, ci vediamo domani.- Detto questo chiude la chiamata ed io continuo a domandarmi come faccia solo il suo sguardo a farmi un effetto così incredibile. Il giorno dopo andai a scuola e nel mentre stavo entrando in classe vedo Dylan e la sua ex ragazza litigare, decido di nascondermi per ascoltare la conversazione. -Hai davvero invitato lei al ballo d'inverno?!- Dice mentre lo spintona, lui sbuffa e la guarda con uno sguardo d'odio. -Olivia, non stiamo più insieme. Quindi ho invitato Tiana, una ragazza che sa cos'è il rispetto.- Litigano per me, quando ha pronunciato il mio nome sono rimasta un po' scioccata. -Dai non fare così, non è stata colpa mia se Adam mi ha baciata.- Lo istiga, preso dalla rabbia la prende dal collo e la sbatte al muro. -Non permetterti più a chiedermi di Tiana e sta fuori dalla sua vita, perché se la toccherai anche solo con un dito ti ammazzo.- Dice stringendole il collo, dopo varie lamentele la lascia andare e con molta paura lei scappa via. Sono pietrificata, quella scena mi ha destabilizzata, non mi sarei mai aspettata una reazione del genere da Dylan. Cerco diuovermi con gli occhi spalancati, ma accidentalmente urto alla vetrina di premi e mi cadono dei libri, il ragazzo si accorge di non essere solo e viene a vedere chi ha disturbato il suo momento di quiete. -Tiana, cosa ci fai qui?- Mi chiede sorridendomi, ma nella mia mente c'è ancora l'immagine sua e di Olivia mentre la strangolava. Si piega per aiutarmi a prendermi i libri ma con molta fretta lo anticipo. Ho il cuore che mi batte forte, lui lentamente si alza e con uno sguardo dispiaciuto mi parla. -Non devi avere paura, non mi azzarderei a farti del male.- Annuisco leggermente e vado in classe con un peso sullo stomaco.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 18, 2023 ⏰

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