27 (One-shot)

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Ciao a tutti!
Ecco a voi un'altra one-shot.
Vi avviso che è ambientata dopo la fine dell'anime, quindi Akutagawa è quello vero.
Spero che sia di vostro gradimento.

Nome OC: Kaen Tsuki
Personaggio: Ryunosuke Akutagawa
Titolo: Non capisci

Akutagawa stava camminando tranquillamente per i corridoi della "residenza".

Avevano sconfitto il marchiato, nonché il suo più grande amico, la sua figura di riferimento, con cui parlava sempre quando era ancora in vita.

Il corvino svoltò a destra e prese un altro corridoio.
Proseguí a passi lenti.
Non aveva molta voglia di fare qualcosa.

Da quando avevano vinto sentiva un grande vuoto dentro.
Aveva eliminato da solo, con le sue stesse mani, una parte di sé e questo lo addolorava profondamente.

Si avvicinò alla porta della biblioteca e la spalancò, entrando nell'ampia stanza piena di libri, di autori di tutti i generi.

Akutagawa si guardò intorno.
Non sapeva veramente cosa ci facesse lì, fatto sta che c'era andato.

Il suo sguardo si soffermò su una figura abbastanza minuta.
Si trattava di una ragazza che era seduta su una poltroncina a leggere un libro.
Aveva i capelli biondi molto lunghi e gli occhi verde-acqua.

Il ragazzo la riconobbe e sorrise.
-Ciao Kaen.- la salutò lui mentre lei spostava lo sguardo dalle pagine del libro alla figura del corvino.
-Ciao Ryunosuke.- rispose lei accennando un piccolo sorriso e ritornando a guardare il suo libro.

Akutagawa si avvicinò a lei e si appoggiò allo schienale della poltrona.

-Cosa leggi?- domandò lui un po' curioso.
-Rashōmon.- rispose Kaen senza alzare lo sguardo.

L'autore di tale libro si bloccò all'istante.
Qualcuno stava leggendo un suo libro in sua presenza.
E per di più sembrava molto impegnata.

-Lo trovi brutto vero?- domandò Akutagawa.
La ragazza non rispose, alzò solo lo sguardo su di lui.
-Sei depresso Ryu?- chiese lei in risposta.
-Ma che dici. Figurati.- disse il corvino.
-Beh, se fosse così non ti saresti suicidato.- affermò Kaen.
-Non è vero.- ribatté lui.
-Non sarà vero, ma tu ti sei tolto la vita. E ti devo dire che quando l'ho saputo te l'avrei tolta io, talmente ero su tutte le furie.- ammetté la ragazza abbassando lo sguardo.

I ricordi di quel giorno erano ancora vividi in lei.
Dopo aver ricevuto la notizia del suicidio del suo amico d'infanzia era corsa a casa sua, trovando ancora il corpo.
Era scoppiata in lacrime e a consolarla era stato Kan Kikuchi, un amico dei due.
Kan, in realtà, nonostante cercasse di trattenere le lacrime stava soffrendo anche lui.
Kaen se ne era accorta, ma non aveva detto niente.
La morte di Akutagawa Ryunosuke aveva lasciato un enorme vuoto nei cuori dei due ragazzi, ma in particolar modo in quello di Kaen.

Ricordando tutto quello la ragazza si ritrovò a piangere silenziosamente.
All'inizio il corvino vicino a lei non se ne accorse, ma quando udì il rumore del libro cadere a terra si girò a guardarla sorpreso.
La ragazza l'aveva fatto cadere perché stava tremando a causa del pianto.

-Stai male?- domandò Akutagawa.
Lei fece di no con la testa e si spostò un po', in modo da far sedere il ragazzo vicino a lei.
Lui si sedette e l'abbracciò.

Quando il pianto si fu un po' calmato Kaen rialzò lo sguardo e guardò Ryunosuke negli occhi.
-Non sto male. Sei tu quello che sta male, Ryu.- disse lei asciugandosi un po' le guance.
-Perché dici così?- chiese lui sorpreso.
-Mi sono accorta che stai soffrendo per aver dovuto eliminare l'altra tua metà. Non sono stupida, tu per me sei come un libro aperto. Eppure...- affermò lei fermandosi.
-Eppure?- disse Akutagawa volendo sapere come proseguiva il discorso della ragazza.
-Eppure quel giorno non sono riuscita a fare niente.- terminó lei.

-Anche Kan non c'è riuscito, però io vi ho detto di non pensarci.- disse il ragazzo.
-Tu non capisci!- sbottò improvvisamente Kaen, mentre stringeva la maglia del ragazzo tra le sue mani e lo smuoveva leggermente.
-Non capisco?- domandò incredulo il corvino.

-Già, tu non capisci niente! Non capisci che i tuoi libri sono pura arte! Non capisci quanto la gente credeva in te e nella tua scrittura! Non capisci quanto Kan ci teneva a te! Non capisci quanto Dazai ti ammira! Non capisci che enorme vuoto hai lasciato in me e Kan! Non capisci quanto abbiamo sofferto a causa tua! Non capisci quanto io ci tengo a te! Non capisci quanto ti amo!- urlò tutto in una volta Kaen presa da una voglia di far sapere tutto quanto, anche i suoi sentimenti più personali, a quella persona che aveva tanto a cuore.

Akutagawa la guardò per qualche istante, che alla ragazza parvero essere l'eternità, quando fece il grande passo.

Poggiò le sue labbra su quelle della ragazza.
Delicatamente e dolcemente.
Senza fretta e senza nessun altro sentimento che non fosse semplice e puro amore.

La bionda sgranò un po' gli occhi sorpresa da quel nuovo contatto, ma non si allontanò, anzi, ricambiò poco dopo.

Quando sciolsero il loro bacio si allontanarono leggermente e lui poggiò la fronte su quella della ragazza.

-Hai ragione, non so niente. Non ho mai saputo niente, o forse lo ignoravo, non lo so neanche io.- sussurrò Akutagawa.
Il viso di Kaen si rilassò un po' e sorrise un poco.

-Però una cosa la so. Io ti amo Kaen.- affermò lui alzando un pochino la voce, ricambiando il sorriso della sua amata.

-Anch'io, ti amo, Ryunosuke.- disse lei baciandolo per la seconda volta.

Bungou To Alchemist : Shinpan No HagurumaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora